Sapevi che esiste un Guinness World Record per il “peggior dialogo nella storia dei videogiochi”? Il famoso team che sforna i record più improbabili ha deciso che anche il mondo videoludico può entrare di diritto nelle classifiche dei peggiori dialoghi di sempre.
Chi detiene il Guinness World Record?
Molte persone rimarranno scioccate (ma forse non troppo) nel sapere che il Guinness World Record per i peggiori dialoghi videoludici di tutti i tempi spetta a una saga molto famosa.
Ti do un indizio: Capcom. Un altro indizio: zombie. Avrai già capito di chi sto parlando? Ebbene sì, nientemeno che Resident Evil 🧟
Il primo capitolo del franchise che ha definito il survival horror uscì nell’ormai lontano 1996, diventando in breve tempo una delle pietre miliari disponibili su PlayStation 1.
Tuttavia, questo titolo si distinse anche per le imbarazzanti e improbabili battute pronunciate dai personaggi: è vero che all’epoca il doppiaggio dei videogiochi era estremamente giovane (e non aveva sicuramente l’importanza artistica che riveste oggi); tuttavia, è innegabile che un lavoro del genere vada a influire sulla qualità dell’opera nel suo complesso.
Oggi l’industria dei videogiochi ha addirittura inserito la categoria “miglior performance” all’interno dei Game Awards, per premiare l’attore/l’attrice che più si è distinto/a con la propria interpretazione (che sia al semplice livello di doppiaggio o di vera e propria motion capture).
Evidentemente, Resident Evil 1 ha invece di deciso di passare alla storia in tutt’altro modo. Vediamo qualche esempio: Jill, la protagonista, sta per essere schiacciata da un soffitto che cala sopra di lei; Barry, il suo partner, riesce a salvarla per il rotto della cuffia, dicendole “you were almost a Jill sandwich” (letteralmente: “stavi per diventare un panino al gusto Jill”).
Altro momento epico: Wesker, il villain del gioco, afferma “all weak people exist to be eaten” (“tutte le persone deboli esistono per essere mangiate”); la frase a effetto da cattivone suonava sicuramente meglio nella sua testa.
Più avanti, Barry ci regala un’altra perla di saggezza: consegnandoci una pistola, ci dice “it’s a weapon. It’s really powerful, especially against living things” (“è un’arma. È molto forte, specialmente contro gli esseri viventi”). You don’t say, Barry? Senza contare che i nemici principali di Resident Evil sono, in realtà, morti (o meglio, non-morti).
Infine, la perla che il Guinness World Record ha premiato come peggior dialogo in assoluto: consegnandoci un grimaldello, l’immancabile Barry ci dice “take it with you: the master of unlocking” (“portalo con te: è il maestro degli scassi”); insomma, ancora una volta un’eccessiva banalità e mancanza di originalità.
Per quanto Resident Evil sia ancora oggi uno di quei capolavori scolpiti nell’Olimpo dei videogiochi (ma in generale l’intera saga è ancora fonte di approfondimenti e ispirazione), indubbiamente il team avrebbe potuto porre una maggiore cura sia nella scrittura che nel doppiaggio delle battute di gioco.
Cerchiamo di vedere un lato positivo: abbiamo tante basi per i meme.