Diablo Immortal è un titolo che ha lasciato moltissimi player perplessi fin dal suo annuncio. Si tratta di un gioco disponibile da pochissimo per PC e Mobile, anche se alcuni sostengono che potrebbe arrivare sull’amata macchina di Nintendo.
A ogni modo, non è di certo per la grafica che i fan di Diablo sono rimasti perplessi fin dalla prima volta che ne hanno sentito parlare. Se sei curioso rimani con noi e di certo non ne resterai deluso!
Diablo Immortal: guardando Metacritic c’è da piangere!
Diablo Immortal è sicuramente un titolo che non porterà ottima reputazione a Blizzard. Sulla carta è un vero e proprio titolo primario che vanta una trama e una storia non indifferente che si piazza sulla stessa linea dei capitoli principali. Purtroppo però i fan sono adirati non poco. Scopriamo insieme perché!
Innanzitutto c’è da dire che Diablo Immortal è un free-to-play e questo la dice già lunga sul sistema di microtransazioni presente nel gioco. Non voglio girarci troppo intorno, anche perché da grande fan della saga ne sono rimasto sconcertato io stesso: preparati a spendere o non andrai da nessuna parte in questo gioco!
Insomma, una premessa che già da sola distrugge la buona volontà di moltissima utenza, non disposta a spendere soldi reali per progredire nella propria avventura! Ed è proprio questo il grande passo falso dell’azienda che non è sfuggito all’occhio vigile della stampa e non solo: un sistema di microtransazioni da paura presente in Diablo Immortal.
Honestly one of the most insane gacha systems I’ve seen:
– you’re essentially playing through a dungeon to open a loot box you bought
– an endgame build requires hundreds of legendary crest runs and you can maybe get like, three a month for free— Paul Tassi (@PaulTassi) June 4, 2022
Come ci fa notare Paul Tassi, noto giornalista di Forbes, il sistema di progressione è completamente rotto e sbilanciato, traducendosi in un classico “pay to win”. Per carità, non stiamo dicendo che sia impossibile finire il gioco senza sborsare un euro, ma solo che sarà una lunga e tortuosa esperienza che potrebbe impiegare mesi e mesi di looting senza fine.
Tassi non è il solo a pensarla così, anche Stephen Totilo di Kotaku si trova d’accordo. Inoltre l’uomo ci tiene a ribadire che per arrivare alla fine del gioco servono dei materiali che richiedono matematicamente mesi di tempo per essere collezionati.
Ormai se ci segui da un po’, dovresti aver imparato a capire come risponde l’utenza a simili situazioni da parte dei colossi del mondo videoludico. Neanche c’è bisogno di dirti che Metacritic è diventato un vero e proprio campo di battaglia.
Gli utenti hanno scavato una trincea per poi riempirla con voti che a dir tanto arrivano a 1. Insomma, morale della favola, al momento di questo articolo, Diablo Immortal presenta un punteggio di 0.7 su Metacritic. Fantastico vero? Ci sarebbe da ridere se non fosse che siamo seri! Ecco qui la pagina del gioco nel caso volessi consultare tu stesso le recensioni dell’utenza.
Insomma, un record di cui probabilmente Blizzard si potrebbe vantare se non fosse in negativo. A ogni modo, noi ci abbiamo scherzato su ma qui la situazione è critica e la sottile linea tra free to play e pay to win è stata tranciata in due per poi riderci sopra.
Noi speriamo che l’azienda sistemi il gioco. Alcuni utenti hanno addirittura proposto una versione a pagamento del gioco ma senza tutte queste limitazioni date dallo shop.
Una cosa è certa, se tutto dovesse rimanere in questa condizione, il gioco morirebbe nel giro di qualche mese. Non ci rimane che aspettare e solo per il momento darti appuntamento al prossimo articolo, rinnovandoti il nostro costante impegno nel garantirti le migliori notizie disponibili in rete e non solo!