The Last of Us Part I è il titolo del remake del primo capitolo di questa ormai storica saga. Il gioco, presentato ufficialmente al Summer Game Fest, ha letteralmente mandato in visibilio i fan del brand, causando però moltissime discussioni sull’operazione commerciale in sé e sulla sua reale necessità.
Effettivamente già il gioco originale non era poi invecchiato così male e a rendere ancora più attuale il prodotto ci aveva pensato la remastered per PlayStation 4. Tuttavia questa nuova edizione, interamente costruita da zero per PlayStation 5 (e in futuro per PC), secondo Druckmann risponderà a tutte le esigenze creative originali a cui non si era potuto dare conto con le tecnologie dell’epoca.
A dispetto del flame, The Last of Us Part I ha già dimostrato che venderà davvero molto bene. Scopriamo insieme perché.
The Last of Us Part I e il sold-out della Firefly Edition
Ebbene sì, come avrai ampiamente capito, la menzionata edizione da collezione pensata esclusivamente per il mercato USA è andata esaurita nelle primissime ore di apertura dei preorder. Un risultato davvero incredibile, soprattutto se consideriamo che stiamo parlando di un “semplice” remake.
Effettivamente la Firefly Edition era molto stuzzicante. Oltre a presentare una cover alternativa, la stessa include una steelbook in edizione limitata, dei bonus in game (pay-to-win) e la collezione completa dei volumi di American Dream, il fumetto prequel, incluso qui con delle bellissime variant cover.
Insomma, capiamo bene perché i fan più accaniti non si siano lasciati scappare questa succosa opportunità. Vi ricordiamo che anche in Italia i principali siti di vendita hanno aperto i preorder (al momento però esiste solo la versione standard nel nostro paese).
Insomma, siamo convinti che il brand di The Last of Us sia più che mai vivo e la serie TV in arrivo nel 2023, insieme allo stand alone multiplayer, potrà confermare questo pensiero.