The Last of Us Parte 1 è il rifacimento di una delle punte di diamante del catalogo di Sony PlayStation. Il gioco, divenuto un vero e proprio fenomeno di culto, ha dato vita ad un brand crossmediale fatto di un altro videogioco, una serie in arrivo, dei fumetti e forse molto altro in futuro.
Il titolo, che aveva già goduto di un’ottima remastered, come abbiamo saputo da poco, riceverà il già citato rifacimento. L’annuncio ha sicuramente generato discussioni e anche alcune critiche da parte dell’utenza meno convinta della qualità di questa produzione. Digital Foundry ha voluto chiarire i dubbi.
The Last of Us Parte 1: cosa ne pensa Digital Foundry
Digital Foundry è uno dei portali più importanti quando si tratta di analisi e giudizi tecnici su videogiochi e software. Attraverso l’altissima competenza dello staff e con la corretta strumentazione, Digital Foundry fornisce periodicamente report molto dettagliati su funzionamento, risoluzione, frame-rate ecc.
Questi esperti hanno provato a rispondere ad un interrogativo che permea la mente di moltissimi utenti. Ovvero: “The Last of Us Parte 1 è un vero e proprio remake?”.
In breve, i miglioramenti rispetto all’edizione originale sono palesi e davvero molti. Tuttavia ci sono dettagli da non sottovalutare. Osservando e analizzando attentamente quanto abbiamo visionato, è possibile infatti accorgersi della somiglianza assoluta tra i modelli di questo The Last of Us Parte 1 e quelli della Parte 2.
A questo punto è lecito affermare che esiste una quasi perfetta aderenza tra i due sistemi tecnici e grafici dei videogiochi menzionati. Il gioco in molti elementi è quasi identico alla Parte II e quindi, alla luce di queste affermazioni, secondo alcuni non è un vero e proprio remake.
Ti lasciamo la libertà di giudicare liberamente questa produzione alla luce di queste notizie.