Nintendo è senza dubbio una delle tre aziende protagoniste indiscusse del mercato videoludico. Il colosso nipponico è anche quello presente da più tempo in questo settore e, almeno fino ad un certo punto, ha letteralmente dominato le vendite.
Tutto però cambiò con l‘arrivo della prima PlayStation e le iniziali difficoltà. Nonostante console ottime il mercato adesso era insidiato da più contendenti. La console meno fortunata fu sicuramente la Nintendo Wii U, una macchina che, come sappiamo, vendette pochissimo.
A dispetto di alcune aspettative piuttosto pessimistiche, con Switch Nintendo ha fatto centro, andando a creare una console che vende come il pane e che ha tutte le carte in regola per poter diventare una tra le più vendute della storia. Questo, però, pone un problema. Come superare questi risultati?
Nintendo e le preoccupazioni di Reggie-Fils-Aime sulle vendite delle nuova console
Reggie-Fils-Aime, lo sappiamo bene, è un personaggio amatissimo nell’ambiente videoludico. Uno di quei manager da cui traspare una pura passione per il brand e per il videogioco in generale. Dopo il suo addio da boss della divisione americana di Nintendo, lo stesso ha continuato a gravitare nell’orbita della grande N, non nascondendo mai il suo amore per l’azienda.
In una recente intervista, Reggie ha voluto parlare del futuro della compagnia giapponese e di come sia davvero difficile provare a replicare i numeri assurdi che Switch continua a macinare, anche considerando la fase attuale del suo ciclo vitale (tutt’altro che giunto al termine).
Dopotutto anche Sony, dopo il fenomeno di culto che fu la storica PlayStation 2, n0n riuscì mai a superare il suo stesso record. Ecco alcune delle parole di Reggie:
“Nintendo ne ha discusso recentemente, nell’ultimo resoconto finanziario, riflettendo su come passare da Switch alla prossima console e su come questa dovrà essere sviluppata basandosi su decisioni ben ponderate. Passare da una piattaforma di successo alla successiva piattaforma… possiamo dire che è stato fatto pochissime nell’industria videoludica. Sony dalla prima PlayStation a PlayStation 2 ha fatto sempre meglio. Così come Nintendo dalla famiglia del GameBoy al Nintendo DS. Però non è più stato fatto, se osserviamo il settore. Per Nintendo passare con successo da Switch a qualsiasi altra console verrà dopo sarà una sfida davvero molto impegnativa.”
Insomma, il successo delle volte può rappresentare una sorta di ostacolo interno. Dopotutto si tratta sempre di superare sé stessi…