Spesso anche chi ha la possibilità di offrire aiuto senza rimetterci niente, rimane indifferente davanti alle difficoltà degli altri. Fortunatamente non è sempre così, e oggi il nostro stagista Marco Romano, ci racconta di “qualcuno” che lo ha aiutato ad affrontare meglio la sua particolare condizione.
Sempre così, avanti un passo alla volta.
Alessandro Rulli
Ciao a tutti i lettori, sono Marco Romano e vi racconto come Nintendo, mi è stata di grande aiuto in questo periodo sia per la disabilità, è molto altro.
Come saprai la storia di Nintendo, che ha iniziato dagli anni 80 a produrre videogiochi, e volevano che qualsiasi utente potesse giocarli, anche con giochi molto semplici fino ad arrivare al Motion Controller, che è stato una grande rivoluzione come la WII, che ha introdotto il Genere Casual ed ha prodotto molti franchise, come Mario, Zelda, Pokèmon, Animal Crossing e tantissimi altri giochi, per avvicinare utenti di qualsiasi fascia d’età.
Mi ero messo in gioco tempo fa nel 2019, per iniziare a trascrivere notizie e ho cominciato a giocare giochi per la piattaforma Nintendo 3DS, per sapere come funzionava al livello di accessibilità. Anche per le persone che hanno difficoltà a leggere o scrivere i loro titoli sono semplicemente adatti.
Perché sia che si tratta con un marchio per tutti o per un pubblico piccino, cercano il modo di avere un linguaggio semplice e funzionante, come i Pokémon, Mario, Animal Crossing e tanti altri. E da altri più complessi come Zelda, XenoBlade Chronicles, Metroid e altri, e cercano il modo di adattare per i più piccoli, anche per le persone, che cercano esperienze molto mature con temi molto realistiche, ed emozionanti.
Poi quando ho acquistato la Nintendo Switch nel 2021, ho recuperato tantissimi giochi, che sono accessibili per il pubblico, in cui ci sono vari titoli di genere diversi, in modo da condividere l’esperienza, con altri giocatori e disputare le partite insieme usando diverse Switch, come Il Gameboy, per fare una sorta di rete locale Party oppure in casa per condividere con tanti JoyCon, nella TV e giocare come Nintendo Switch Sports, Super Smash Bros, Mario Strikers e tanti altri giochi che possono divertire in compagnia.
E poi ho giocato, anche tutti titoli della serie Pokémon, che questo marchio mi ha aiutato molto sul mondo sociale e sulla comunicazione perché è ultra accessibile per tutti, offre una meccanica, molto semplice ed è adatto sia per grandi e piccini, che ci sono diversi tipi giochi a tema, dedicati, compreso c’è anche TV Pokémon.
Dove potete guardare, tutte le puntate e Film dedicati sul mondo Pokémon, perché è diventato movimento culturale sia al livello giapponese, e tutto il mondo in cui possono condividere la passione in tutti giocatori anche con disabilità
E non so come ringraziare Nintendo, perché oltre che mi ha permesso di diventare in futuro stagista, redattore e ringrazio tutti voi iCrewPlay.com per l’opportunità, che magari un giorno chissà diventerò responsabile di Nintendo, per comunicare i vari giochi, e poi ricordate che sta attenta anche sul mercato sia per più piccoli e tutti, in modo da garantire una sicurezza che tutti giovanissimi possono giocare.
E soprattutto, per chi ha la disabilità Spettro Autismo, può giocare liberamente perché offre degli ottimi titoli dedicati, soprattutto adatta per i più piccoli e crescendo gradualmente, può giocare a tutto questa è una bellissima piattaforma in cui per iniziare a giocare.
Ringrazio di cuore tutti gli utenti per il lorosostegno, e compreso che Nintendo mi è stata vicina e soprattutto sta molto attenta ai giocatori riguardanti per più piccoli per avere un online sicuro dedicato a loro.