SEGA sa di possedere vari franchise molto popolare nelle sue mani, quindi è normale pensare che voglia portarli oltre il terreno dei videogiochi. A tal proposito questa mattina è stato confermato che la società ha in programma di adattare vari franchise ATLUS al cinema e alla televisione, e tra questi c’è anche la famosissima saga Persona.
Persona: una grande opportunità
Gli studios ritengono che le IP di ATLUS abbiano un grande potenziale per espandersi in altri media, quindi stanno già pianificando diverse produzioni come parte di una nuova strategia commerciale. Oltre a Persona, ATLUS è responsabile della saga Shin Megami Tensei, Catherine e altri franchise popolari.
SEGA non è estranea al mondo del cinema avendo avuto un enorme successo con gli adattamenti cinematografici di Sonic, inoltre sta anche lavorando a un film sul popolare brand Yakuza. Al momento la compagnia cerca di dare ad ATLUS una possibilità in questo campo e portare saghe come Persona sul grande schermo e in televisione.
Grazie ad un comunicato sappiamo che le aziende stanno già pensando a varie produzioni live-action. Quindi sembra solo una questione di tempo prima di vedere Persona e persino Shin Megami Tensei e Catherine al di fuori dei videogiochi.
“I mondi di ATLUS sono pieni di grande drammaticità, stile d’avanguardia e personaggi coinvolgenti. Storie come quelle del franchise di Persona risuonano davvero con i nostri fan, grazie a questi media vediamo un’opportunità per espandere l’IP come nessuno ha mai visto o giocato prima”, ha dichiarato Toru Nakahara, produttore SEGA coinvolto nei film di Sonic.
È importante ricordare che per ora nessun progetto è stato confermato ufficialmente, in quanto SEGA è ancora alla ricerca di produttori e partner. Il suo obiettivo è quello di lavorare con vari studi e creativi su adattamenti audiovisivi. Vale la pena ricordare che saghe come Persona e Shin Megami Tensei avevano già adattamenti animati, ma questa volta stanno pensando a produzioni live-action.
“Insieme, SEGA e ATLUS stanno lavorando per dare vita a queste storie e mondi attraverso i nuovi media per un nuovo pubblico”, ha concluso Nakahara. Non ci resta altro che aspettare per conoscere maggiori dettagli a riguardo.
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