Il governo Indonesiano ha bloccato diversi siti e servizi web a causa della non osservanza, di quest’ultimi, nelle nuove leggi emanate dal paese nel sud est asiatico. Tra i nomi di spicco troviamo Steam, Epic Games, Nintendo, ma anche PayPal.
Steam ed Epic Games bloccate in Indonesia
Come detto parecchie aziende legate al gaming ma non solo, anche PayPal, noto servizio per pagamenti online, sono stati bloccati, con quest’ultimo che ha avuto una deroga per dare l’opportunità ai propri utenti di ritirare il proprio saldo. Le nuove leggi sono state attuate dal Government Ministry Colloquially noto come Kominfo e dicono che le aziende devono condividere determinate informazioni con il governo Indonesiano affinché queste vengano multate se queste possono nuocere con l’ordine pubblico.
Altre compagnie come Amazon oppure Google si sono messe subito in regola, mentre altre hanno temporeggiato con il conseguente blocco che ne è derivato. Il blocco, ovviamente, non è definitivo, tuttavia le compagnie dovranno regolarizzare la propria posizione con il Kominfo prima di poter essere nuovamente messe online.
Valve si è già attivata per poter regolarizzare la propria posizione e ha già contattato il direttore generale delle informazioni Abrijani Pangerapan, il quale ha fatto sapere che chi di dovere è già all’opera sulla questione.
Nel frattempo gli utenti indonesiani non sono contenti della decisione del Kominfo e su Twitter l’hashtag più utilizzato è attualmente #BlockirKominfo. I post con l’ashtag sono fioccati e criticano tutti la posizione del ministero.