Activision Blizzard ha finalmente trovato un momento di pace per le cause portate in tribunale che aveva all’attivo. Purtroppo, però, tutto ciò ha portato delle conseguenze negative sui vari profitti e a dichiararlo è proprio il rapporto del terzo trimestre fiscale dell’anno attuale. Infatti, sembra proprio che l’azienda abbia avuto un ricavato inferiore del 7% e questo ha messo in allarme anche gli investitori, in quanto nel secondo trimestre i ricavi erano decisamente più alti.
Nonostante risultino sempre più bassi rispetto alla media degli scorsi anni, l’azienda aveva comunque un 28% pieno, mentre gli utenti hanno continuato a calare drasticamente del 12%. In poche parole, gli utenti attivi sono scesi a 361 milioni e benché possa sembrare un grande numero, in realtà non lo è affatto. Il calo è stato registrato principalmente a ben due videogiochi in particolare: Call of Duty Vanguard e Call of Duty Warzone. Al contrario, Diablo Immortal ha dato una piacevole sorpresa con numeri in crescita in maniera esponenziale.
Activision Blizzard ha buoni propositi per l’autunno, ma ci andrà con i piedi di piombo
Una nota positiva per questo trimestre c’è e sono proprio gli utenti che se prima erano in calo, adesso sono in netta crescita anche se solo del 4%. Ciò è dovuto proprio a Diablo Immortal e al suo grande successo. King, invece, ha subito una crescita dell’8%! Numeri che fanno girare la testa e che l’azienda si aspetta di vedere ancora per un po’, almeno fino all’autunno.
Infatti, verso la fine dell’anno, verranno lanciati diversi videogiochi di grande interesse verso il pubblico e si presume che la crescita degli utenti schizzerà alle stesse immediatamente. Non solo, perché anche all’inizio del 2023 ci saranno delle novità con Diablo IV e questo porterà le percentuali ancora più in alto rispetto ai dati attuali o secondo le previsioni.