30 giugno 2006, in Europa esce New Super Mario Bros. per Nintendo DS e gli utenti si ritrovano davanti a un titolo che avrebbe per sempre segnato la storia della casa Nipponica.
New Super Mario Bros. esce a cavallo tra due generazioni di DS, la versione originale (più sgraziata ma iconica) e la versione Lite, una console elegante ed estremamente portatile, considerata una delle migliori mai prodotte sia a livello di design che di usabilità.
Il matrimonio perfetto lo ha per l’appunto con un Super Mario Bros. tutto nuovo, con una veste grafica inedita e nuove abilità durante il gameplay.
Si tratta del primo in cui è possibile effettuare un doppio salto sfruttando una superficie e il più vario fino all’epoca nella selezione dei Power-UP. (Super Fungo e Fungo mini)
Un titolo pensato per la fruibilità in movimento e dunque non estremamente difficile come il fratellone uscito qualche anno dopo su Wii, ma che se lo si volesse completare al 100% offre anch’esso un livello di sfida soddisfacente.
New Super Mario Bros. lascia dunque una grande eredità, e tutto quello che vediamo oggi e abbiamo visto in termini di platform (genere un po’ morente) prende spunto non solo dai suoi predecessori ma anche da questo piccolo immenso titolo uscito ormai 16 anni fa.