Recentemente mi è capitato tra le mani Sweet Transit, un nuovo titolo gestionale e city builder in accesso anticipato su Steam sviluppato da Ernestas Norvaišas e che mi ha catturato.
Dopo ore di intenso gameplay sono finalmente pronto a riportarti le mie impressioni, analizzando le meccaniche di gioco. Rimani con me perché dopo questa anteprima non avrai più alcun dubbio su Sweet Transit!
Sweet Transit: preparati a gestire una fitta rete ferroviaria!
Prima d’iniziare con l’anteprima vera e propria voglio prendermi qualche riga per introdurti il gioco. Sweet Transit è un gestionale che ti metterà al controllo di un villaggio, da espandere e rendere prosperoso, tenendo però bene a mente che la rete ferroviaria svolgerà un ruolo fondamentale!
Sarà infatti tuo compito costruire una fitta rete ferroviaria per permettere a merci e lavoratori di spostarsi facilmente tra centro e periferia, gestendo non solo i percorsi dei treni, ma anche le soste, le tempistiche, e tanto altro. Ma entriamo subito più nel dettaglio.
Sei spaesato? Una sezione tutorial ti aiuterà!
Come in ogni gestionale che si rispetti, il primo aspetto che un player cerca è proprio un tutorial ben strutturato per poter prendere confidenza con le meccaniche di gioco. Ebbene, in Sweet Transit questo tutorial si trova in una apposita sezione e sarà tuo compito andare a svolgerlo prima di partire con la campagna vera e propria.
Separare tutorial da gioco potrebbe essere un difetto per alcuni giocatori, ma in realtà a mio parere porta anche un enorme vantaggio: poterlo rigiocare ogni volta che si dimentica qualcosa!
Nel complesso il tutorial è diviso in 4 macro-sezioni e ben strutturato, in grado di sicuro d’insegnarti molto dei fondamentali necessari per avviare la costruzione del tuo villaggio e non solo. Devo però anche ammettere che il tutto non è stato sufficiente a togliermi quella sensazione di spaesatezza che talvolta capita di provare in un gestionale ricco di meccaniche.
Più nello specifico, Sweet Transit presenta alcune funzioni davvero complesse, tra cui per esempio la gestione dei treni. E su questo ammetto che il tutorial non mi ha dato molta sicurezza, lasciandomi comunque confuso e disorientato quando poi mi sono ritrovato a dover mettere il tutto in pratica. Ma di questa meccanica è problematica parleremo molto meglio in un paragrafo dedicato!
Tante meccaniche tutte da scoprire
In Sweet Transit non avrai modo di annoiarti: le meccaniche di gioco sono molteplici, esaustive, complesse (tienilo bene a mente) e ben realizzate. Per costruire una città con i fiocchi e riuscire a farla prosperare dovrai darti da fare.
Innanzitutto la tua città sarà divisa tra centro e periferia: fin dall’inizio sarai chiamato a scegliere un luogo per il municipio e uno per il magazzino, facendo ben attenzione a lasciare una distanza minima necessaria tra i due. Da lì in poi toccherà a te costruire abitazioni, moli da pesca ed edifici per raccogliere risorse quali legname e carbone.
Città e zone industriali dovranno ovviamente essere collegate tra di loro. Dopotutto il trasporto di merci e pendolari è necessario e quale modo migliore di una bella ferrovia? Dovrai quindi realizzare stazioni ad hoc ma soprattutto una rete ferroviaria funzionante.
Sarai in grado di gestire i treni?
La gestione dei treni è il vero punto focale di Sweet Transit, sarai in grado di padroneggiare questa meccanica? Sinceramente io ho avuto non pochi problemi, ma andiamo con ordine.
Innanzitutto una volta costruita una rete ferroviaria munita di binari che collegano le varie strutture tra loro, dovrai effettivamente dare vita a dei treni. Sarai tu a gestire ogni aspetto: ti serve un treno per legname? Bene, locomotiva e vagone aperto. Ti serve un treno per persone? Locomotiva e vagone passeggeri. E così via. Dovrai persino scegliere la lunghezza di tale treno.
Per non parlare poi dei percorsi: non pensare che il treno sappia da solo dove andare! Sarai tu a creare tutti gli itinerari e assegnarli al giusto treno, addirittura potrai scegliere la politica da adottare al momento di carico o scarico merci/passeggeri: vuoi aspettare che tutti riescano a salire a bordo oppure il treno partirà allo scoccare del minuto? E tanto altro ancora.
Infine dovrai persino controllare il flusso dei treni tramite un’apposita segnaletica a semafori, che permetterà ai treni di non scontrarsi tra di loro e di non rimanere fermi bloccandosi la strada a vicenda.
Insomma, il fattore realismo non manca di certo e per gli appassionati con molta pazienza e tempo da investire potrebbe anche essere un pregio. Tuttavia non posso nasconderti che personalmente ho trovato tali meccaniche davvero troppo complesse.
Come anticipato il tutorial purtroppo non risulta essere sufficiente a farti iniziare l’avventura sicuro di te, specialmente per quanto riguarda l’utilizzo dei semafori. Dove piazzarli? Quali piazzare e qual è la differenza? Meglio un binario a senso unico o a doppio senso? Sono tutte domande che ti frulleranno in testa a lungo mentre costruirai la tua piccola grande città.
Padroneggiare il controllo dei treni è davvero complesso e richiede ore di gioco, io tuttora mi ritrovo talvolta spaesato e questo risulta parecchio frustrante!
Un menù di costruzione un po’ confusionario
Per quanto riguarda l’hud di gioco, Sweet Transit non ha nulla da invidiare agli altri titoli. Avrai le statistiche del tuo villaggio in alto con il resoconto delle risorse immagazzinate, la possibilità di velocizzare o rallentare il gioco, una serie di finestre che conterranno obiettivi, problematiche che si verificano in città e un accesso veloce agli itinerari dei treni, e infine il classico menu di costruzione in basso a destra.
Se posso lodare praticamente tutto di questo hud di gioco, purtroppo ho trovato però il menu di costruzione poco intuitivo e confusionario. A mio parere si poteva fare un lavoro migliore per quanto riguarda perlomeno la suddivisione degli edifici in categorie!
Non mancano i difetti
Ammettiamolo, Sweet Transit è ancora un gioco in accesso anticipato e i problemi non mancano. I difetti si fanno sentire e seppur nel complesso il titolo sia tutto sommato apprezzabile, mi sono anche imbattuto in alcuni crash.
In particolare, non sono riuscito a finire una delle quattro categorie di tutorial in quanto arrivato a un certo punto mi è risultato impossibile continuare senza incappare in un crash del gioco. Insomma, una bella gatta da pelare in quanto ho dovuto imparare in maniera autonoma alcune delle meccaniche senza l’aiuto di alcun tutorial.
C’è l’italiano!
Ho finalmente una buona notizia da darti, Sweet Transit supporta l’italiano! Ormai capita sempre più spesso di trovare dei giochi su Steam che purtroppo non possiedono la traduzione nella nostra lingua, ma Sweet Transit non è tra questi.
Le traduzioni sono ben realizzate e non avrai alcun problema nel capire i suggerimenti, i tutorial e tutto il resto. Insomma, un bel punto di partenza!
Grafica e sonoro che non deludono!
Per quanto riguarda il comparto grafico e sonoro, Sweet Transit non delude. La grafica è tutto sommato nella media, gradevole agli occhi e non ho trovato difetti di texture o altri problemi simili.
Ma il vero punto forte è proprio il sonoro. Il titolo possiede infatti un repertorio di diverse canzoni strumentali molto carine che si susseguiranno l’una dopo l’altra, rendendo le musiche mai noiose o ripetitive. Inoltre, nel menu di avvio è presente un vero e proprio lettore musicale che ti permetterà di scorrere tra le canzoni!
Insomma, il comparto audio è davvero ben realizzato e talvolta non sembra di star ascoltando la colonna sonora di un gioco, bensì una vera e propria radio!