Quest’anno sono usciti e usciranno titoli molto interessanti; questi dilettano il grande popolo videoludico per via della loro proposta o per la loro storia. Ovviamente molti giochi sono action, adventure o battleroyale, dato che sono le categorie più giocate al momento. Questa tendenza di mercato fa sì che escano pochi, o addirittura nessun gioco tripla A per le altre categorie, ma c’è sempre il mercato indie che ci sorprende con le sue produzioni.
Qualche settimana fa vi abbiamo portato l’anteprima di Scathe, un frenetico FPS di stampo classico che ha molte somiglianze con DOOM II, Quake e Serious Sam. I talentuosi ragazzi di Damage State hanno saputo sviluppare un titolo che mischia sapientemente gli elementi dei fps classici/arena con nuove meccaniche bullet hell, dando così vita ad un titolo da prendere fortemente in considerazione. Di recente Scathe ha finalmente raggiunto uno stadio di sviluppo tale che da poter essere valutato come gioco completo, quindi preparati al titolo demonico dell’anno.
Scathe: una lotta contro il maligno
Nel titolo impersoneremo Scathe, un angelo creato da Dio conosciuto con il soprannome di “l’esecutore di legioni infernali”. L’incarico assegnato a questo servitore del divino, è tanto semplice quanto brutale, dato che dovremo sterminare tutte le forze maligne e prendere le rune infernali protette dai potentissimi guardiani; solo così potremmo indebolire Satana e il suo esercito ponendo fine all’eterna lotta tra paradiso e inferno.
Ovviamente non potremmo svolgere il nostro importante incarico se non fosse per le nostre capacità angeliche, queste ci dotano di abilità soprannaturali incredibili, come una velocità sovrumana e una forza bruta sorprendente. Ma non possiamo affrontare un esercito a soli pugni, infatti con noi ci sarà la nostra fidata Hell Hammer, un fucile d’assalto angelico anti demoni dalle munizioni infinite. Grazie alla combinazione di questi elementi potremmo portare la pace e la luce anche all’inferno.
Scathe: che il macello abbia inizio!
La storia di Scathe non è certamente il suo punto forte, dato che sarà solo un pretesto per trucidare demoni (proprio come nei FPS Classici), infatti la trama si limita solo a una cutscene all’inizio del titolo, una prima di ogni boss e nel finale. Delle volte Dio ci contatterà per darci una dritta se ci troviamo bloccati, o commenterà le nostre azioni, sia quando queste sono eccezionali che quando sono stupide.
All’inizio della tua crociata contro il male, dovrai scegliere il tuo percorso tra 3 disponibili, questa scelta non limiterà la tua esperienza di gioco, dato che cambierà solo la zona iniziale (in seguito le potrai visitare tutte). Ogni livello presente nel titolo è sapientemente creato e collegato a un altro (tipo metroidvania). Ovviamente tutto ciò è opera dell’ottimo game design, infatti i livelli hanno una cura maniacale nei dettagli e tantissimi segreti, ma non solo dato che ogni area avrà una propria caratteristica come la verticalità, il numero di nemici da eliminare, i puzzle ambientali da risolvere, il modo di sopravvivere e così via. Una cosa è certa: i pericoli sono dietro ogni angolo.
Il punto centrale in Scathe è senza dubbio la lotta contro i demoni, ovviamente grazie alla forza e alle abilità del protagonista, questa caratteristica risulta molto più divertente, infatti potrai usare lo splendido move set per farti strada attraverso gli abomini più grotteschi dell’inferno
Il gioco ci propone un ottimo gunplay tramite una selezionata gamma di bocche da fuoco, queste sono: la Hell Hammer (fucile d’assalto), la Bow Blade (una balestra lancia dischi), la Ripper (un fucile a pompa), la Hot Hatch (un fucile al plasma) e altre 3 armi (che si ottengono verso la fine del gioco), ovviamente tutte queste armi hanno un fuoco secondario il quale è devastante ma dal tempo di ricarica lungo.
Se tutto ciò non ti bastasse, puoi aggregare potere distruttivo con i vari anelli magici (con il potere di far rigenerare la salute, far esplodere, congelare, bruciare, intrappolare o incrementare il danno) o con la berserker mode (che rende temporaneamente indistruttibili, super forti e super agili) e persino con i classici barili esplosivi.
Scathe: un portento con qualche difetto
Insomma Scathe è un FPS veramente divertente e frenetico, ma come ogni gioco questo diventa ancora più bello se giocato in compagnia, per questo motivo la software house ha dato la possibilità di scatenare l’apocalisse in multiplayer online cooperativo fino a 4 giocatori (con la possibilità di fare drop-in e drop-out in qualsiasi momento), il tutto con pieno supporto al crossplay. Ovviamente per bilanciare il gioco i nemici saranno più forti e aggressivi e le vite dei giocatori saranno condivise, perciò scegli bene i tuoi allettati o divertiti mettendo a rischio la partita con dei giocatori random.
Da un punto di vista tecnico, Scathe ha sia dei miglioramenti che dei peggioramenti con rispetto alla sua beta, i modelli 3d di tutti i nemici sono ottimi e con eccellenti texture, questo vale anche per le armi ed arene, l’illuminazione globale dà la giusta atmosfera creando un ambiente oscuro e marcio. Tutto ciò è stupendo ma vi sono alcuni problemi, bug e glitch che potrebbero minare l’esperienza del titolo, alcuni di essi sono: il mancato riconoscimento del metodo di input, il reset dei settaggi grafici, i sottotitoli non sincronizzati e trigger non funzionanti. Sicuramente gran parte dei problemi verranno risolti con la patch del day one o con i seguenti aggiornamenti.
In compenso questo titolo ha un’incredibile ottimizzazione, la quale è potenziata dalle tecnologie Nvdia DLSS e Amd FidelityFX Super Resolution, l’implementazione di questi upscaler apre le porte del gioco ad un gran numero di giocatori. Infine il titolo ha una grande varietà di lingue supportate, queste sono: l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo, il portoghese, il russo e il cinese (tradizionale e semplificato), l’italiano non è presente all’interno del gioco, ma non è un gran problema dato che non ci sono molti dialoghi e quelli presenti sono molto semplici.
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