Uno dei titoli più attesi di questo 2022, God of War Ragnarok è ormai in dirittura d’arrivo, con l’uscita prevista per il 9 novembre. In attesa di un nuovo trailer, emergono ulteriori dettagli su quello che sarà il sistema di combattimento del prossimo capitolo del capolavoro di Santa Monica Studios.
God of War Ragnarok: Kratos il predatore
Da un articolo approfondito di Gameinformer apprendiamo le differenze sostanziali che ci saranno nel nuovo capitolo del fantasma di Sparta e figlio. Ovviamente la base generale rimarrà quella del titolo del 2018, ma con delle aggiunte che renderanno peculiare il nuovo combat system.
A occuparsene saranno sempre i lead combat system Mihir Sheth e Denny Yeh i quali hanno alle loro spalle ben 17 anni di esperienza nel mondo di God of War. La nuova idea di base è stata da loro stessi definita: “Play with your food”, ovvero “giocare con il cibo”.
Questa è la filosofia interna a God of War Ragnarok, ovvero di un Kratos (quindi noi giocatori) che come un predatore può avere moltissime opzioni per uccidere le proprie prede. Perciò, durante gli scontri, avremo a nostra disposizione diversi approcci da poter utilizzare.
Anche la cooperazione con il figlio Atreus è stata resa più fluida ed efficiente rispetto al primo capitolo, ma la vera novità del nuovo sistema di combattimento è una sottile differenza che riguarda un tasto in particolare, il triangolo.
Nel capitolo del 2018, con questo tasto potevamo richiamare l’ascia, in caso l’avessimo lanciata, mentre non accadeva nulla avendo la Leviatano in mano; e quando avevamo le Lame del Caos, premendo triangolo, tornavamo velocemente all’ascia.
Ecco, adesso sul tasto triangolo son state aggiunte le Weapon Signature Moves, che saranno associate a ogni arma. Queste mosse speciali infonderanno nuovo potere e potenza alle armi. Se avremo equipaggiata l’ascia Leviatano sfrutteremo il ghiaccio, mentre con le Lame del Caos il fuoco, aggiungendo così nuovi attacchi elementali come “Frost Awaken” e “Whiplash”.
Ma anche lo scudo avrà la sua importanza in God of War Ragnarok, con mosse speciali a lui dedicate. Ad esempio, il Dauntless: parando all’ultimo momento, lo scudo di Kratos si caricherà di energia, emettendo una luce rossa per segnalare al giocatore che potrà scatenare uno schianto devastante contro i nemici.
Mentre la Stonewall sarà apprezzata dagli amanti del tank, visto che lo scudo si caricherà di energia subendo colpi diretti, il che lo porterà a un suo deterioramento. Difatti, all’interno di God of War Ragnarok avremo accesso anche a nuovi scudi, mentre non sappiamo se ci saranno nuove armi, ma sicuramente avremo nuove evocazioni, come visto nel trailer dell’anno scorso.
Altra novità riguarda la difficoltà in God of War Ragnarok. I nemici saranno ancora più letali ai livelli di difficoltà più alta, con le vecchie ambientazioni che verranno ripopolate con altri avversari a volte anche più potenti, mentre le missioni secondarie dovrebbero dare maggior soddisfazione, soprattutto per i premi che si potranno ottenere.