Wind of Shuriken arriva su Nintendo Switch aumentandone il parco titoli di giochi indie action in due dimensioni. Anche se si ispira ai classici che hanno segnato un genere e un’era, il titolo di Gamenergy studio non riesce a convincere una volta provato con mano, risultando molto superficiale e senza anima in quasi tutti i suoi aspetti.
Partendo dalla trama, anche se solitamente in questa tipologia di giochi non la fa mai da padrona, ci accorgiamo subito che in Wind of Shuriken riesce a sembrare anche mal collocata e fuori contesto, cercando di mescolare tante cose assieme. Impersoneremo il leggendario Samurai KR-15 il quale sta indagando assieme alla sua squadra su una misteriosa e pericolosissima società chiamata Anonymus, la quale sta minacciando l’intera galassia.
Si, anche se impersoneremo un samurai, Wind of Shuriken è ambientato in una galassia, su più pianeti. Non che cercare di mescolare le carte ci dia fastidio, ma in questa produzione sembra tutto messo lì a caso, fuori contesto sia come ambientazione che come nemici.
L’idea di sviluppare le missioni del gioco su diversi pianeti è lodevole, ma realizzata davvero male. Tutti i livelli dei vari pianeti, seppur presentando diversi biomi, sono caratterizzati male e con poca cura, risultando anonimi e diventando invisibili quasi subito. La stessa cosa purtroppo si estende sia ai protagonisti che ai nemici, rappresentati da ritratti anonimi e animazioni senza mordente.
Certo, con Wind of Shuriken stiamo pur sempre parlando di un titolo low budget e che costa anche poco al pubblico, ma sul mercato troviamo titoli che con le stesse caratteristiche hanno sicuramente mostrato cura e qualcosa di interessante o divertente.
Wind of Shuriken, gameplay
Anche sotto questo punto di vista il titolo non è realizzato bene. Il nostro samurai dovrà avanzare attraverso i vari livelli in due dimensioni, sconfiggendo tutti i nemici che gli si pareranno davanti e completando le missioni richieste, che quasi sempre si riassumono nello andare da un punto A a uno B.
Su schermo ci saranno due barre: una rossa della vita di KR-15 e una blu rappresentante la sua energia per le abilità speciali. Il gioco non spiega niente sulle diverse abilità, lasciando brancolare il giocatore nel buio più totale, e a volte facendolo rimanere bloccato in cerca di capire cosa stia accadendo.
Oltre le abilità avremo un singolo attacco base corpo a corpo con la nostra Katana, niente di più. I nemici invece riusciranno a infliggerci danni anche semplicemente toccandoci e spesso questo sarà un grossissimo problema, in quanto bisognerà saltare su piattaforme minuscole affollate da mostri, i quali al contatto ci faranno cadere di sotto morendo sul colpo.
Ad aumentare questo fattore di frustrazione, ci pensa la totale assenza di checkpoint nei livelli, che costringerà il giocatore a dover ripercorrere tutta la strada fatta in precedenza, sperando di non rimanere nuovamente vittima della stessa situazione. Inoltre le sezioni platform non risultano precise, con dei movimenti saponati del nostro caro samurai, rendendo il tutto ancora più difficile e a rischio di game over.
Alcuni livelli cercano di offrire qualcosa si diverso, come pilotare una navicella spaziale o altre sezioni in caduta libera nel tentativo di schivare trappole, ma entrambi falliscono miseramente. Il tutto è accompagnato da colonna sonora spesso invadente, con motivetti che in un primo momento sembrano piacevoli, ma che stufano dopo veramente poco.
L’unico palese motivo per comprare Wind of Shuriken è l’essere davvero appassionati del genere al quale appartiene. Se sei in questa tipologia di giocatori, e soprattutto se sei dotato di pazienza, il titolo potrebbe farti trascorrere qualche ora di svago, non più di quelle vista la bassissima longevità che offre.