Embracer Group ha acquisito una moltitudine di studi ed IP nell’ultimo periodo, tra queste vi è anche Middle-earth Enterprises, la società che detiene l’ampio catalogo di licenze intellettuali di film, videogiochi, giochi da tavolo, merchandising, parchi a tema e altri tipi di media basati sull’opera letteraria de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit di J.R.R. Tolkien, così come altre opere letterarie ispirate alla Terra di Mezzo autorizzate dalla Tolkien Estate e HarperCollins.
Embracer Group: un grade futuro
Attualmente sono in produzione alcuni giochi ispirati all’opera di Tolkien, come Il Signore degli Anelli: Gollum di Daedalic Entertainment, Il Signore degli Anelli: La Guerra di Rohirrim della Warner Bros previsto per il 2024 o il gioco mobile Il Signore degli Anelli: Eroi della Terra di Mezzo di Electronic Arts. I videogiochi non sono l’unico mercato in cui l’IP è presente dato che non possiamo dimenticare Il Signore degli Anelli: gli anelli del potere che sta trasmettendo la sua prima stagione su Amazon Prime Video. Ebbene tutto ciò prima citato fa parte di Embracer Group, ma la compagnia ha piani ambiziosi per il franchise.
Di recente il portale EDGE ha fatto un’intervista al CEO di Embarcer Lars Wingefors sui piani in serbo per l’universo de Il Signore degli Anelli, Wingefors ha commentato che hanno una visione a lungo termine per scoprire il pieno potenziale del franchise: “Non avremmo acquistato il marchio Il Signore degli Anelli se non avessimo pensato ad un modo per massimizzare il potenziale nei prossimi anni. Per affari del genere bisogna pensare con decenni di anticipo.”
“L’acquisto dei diritti è in linea con la strategia transmediale di Embracer. Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit sono tra le saghe di intrattenimento più popolari e hanno dato vita al genere fantasy”, ha annunciato Embracer con l’acquisizione di questi diritti.
È ancora troppo presto per scoprire i nuovi giochi di Embracer, ma una cosa è certa le possibilità con questa IP sono quasi infinite, ricordiamo che il conglomerato ha ben 127 software house e più di 14.800 dipendenti, tutti divisi in studi piccoli e grandi come Crystal Dynamics, Eidos Montréal, Gearbox Software, Volition, 4A Games e Saber Interactive.
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