Jurassic World Aftermath Collection: probabilmente questo titolo non ti è nuovo, vero? Effettivamente abbiamo avuto il piacere di provarlo su un’altra piattaforma di tutto rispetto. Ai tempi il titolo venne diviso in due parti, dove la seconda appariva come un DLC a pagamento, e in esclusiva per Oculus Quest. Attualmente, Jurassic World Aftermath Collection è in uscita il 10 novembre per Nintendo Switch e anche in questo caso abbiamo potuto valutare le differenze sostanziali tra le due versioni.
Il titolo è stato sviluppato e pubblicato da Coatsink Software e il suo genere dovrebbe essere quello strategico o quantomeno d’azione. In realtà si basa tutto sull’essere estremamente stealth e va un po’ a cadere l’immaginario collettivo in cui, all’effettivo, prendi un’arma e spari contro un dinosauro per poter scappare. Niente di tutto ciò e viene spiegato egregiamente nelle recensioni precedenti. Ovviamente ti invito a leggerle entrambe le parti, in modo da avere una visione più chiara della situazione.
Vediamo cosa offre questa nuova edizione dal costo di €29,99.
Jurassic World Aftermath Collection: si torna a Isla Nublar
Ritornare in un’isola infestata di dinosauri non è mai piacevole e lo sanno bene Juan, Mia e Sam che, nel loro aereo, tentano di raggiungere il posto; il loro compito è quello di recuperare dei documenti importanti che aiuteranno la dottoressa Mia nelle sue ricerche per nuove e importanti scoperte, ma come è possibile immaginare… subiscono tutti un incidente. Degli pterosauri attaccano l’aereo che precipita, insieme a tutto l’equipaggio, in una zona ancora sconosciuta di Isla Nublar.
Si scopre ben presto che quella è la parte ovest dell’isola e che si trovano in un laboratorio costruito a zone. La parte A è residenziale, la parte C detiene tutto il lavoro fatto da Mia, che è andato distrutto, mentre gli altri settori fanno parte dei trasporti e tanto altro. Già dal risveglio vediamo una situazione alquanto drammatica, con l’aereo completamente distrutto e i primi dinosauri… tra cui un famelico T-Rex. Quest’ultimo non si fa scrupoli e attacca subito ciò che rimane del velivolo, rendendolo ancora più inagibile.
Nella storia, tra l’altro, impersonerai Sam che vedrà subito la morte di un importante compagno di squadra per essere guidato, successivamente, dalla dottoressa Mia. Una volta al riparo, capisce subito che la prima cosa da fare è cercare di chiedere aiuto e, nel mentre, trovare questi famosi documenti che tanto hanno messo a repentaglio la vita dell’intera squadra, tra cui un elemento in particolare.
Non esiste alcuna difficoltà
Una volta avviato il gioco vieni catapultato nella storia e, man mano che proseguirai, ti verranno rilasciati piccoli stralci di tutorial. All’atto pratico funziona egregiamente e non ho trovato alcun tipo di problema o ritardo nei vari consigli rispetto alla progressione fatta. E da qui vedrai subito che non ti verrà richiesta alcuna scelta sulla difficoltà, perché non esiste; il gameplay di Jurassic World Aftermath Collection è prettamente stealth e la sfida la crei tu con le tue tempistiche, con la pazienza e con la strategia che adotterai per evitare i dinosauri e raggiungere l’obiettivo.
Ti verrà spontaneo esplorare le zone accessibili, io stessa ho avuto questo impulso, e nonostante abbia trovato l’ambientazione attorno a me estremamente affascinante, non ho avuto modo di interagire con alcun tipo di oggetto. Se non i pochi che aiutano ad aprire le porte o azionare qualsiasi altro oggetto elettronico. Jurassic World Aftermath Collection ti porta guardarti attorno, a curiosare, ma al tempo stesso ti porterà sempre sulla via principale.
E Jurassic World Aftermath Collection te lo fa capire, magari con la visione di una coda sfuggente dietro una porta o un barattolo caduto misteriosamente. Scordati l’uso di armi, perché non ne toccherai neanche una; infatti noterai fin da subito una certa lentezza nei movimenti, dove correrai in determinati momenti, con il tasto X ti guarderai indietro velocemente (e lo farai spesso) e scivolerai lungo alcune scale per scappare più velocemente.
Non tutti i comandi sono funzionali
Parlando proprio di scivolate, ho trovato personalmente il comando per poterlo azionare in Jurassic World Aftermath Collection leggermente scomodo. Per farlo dovrai correre (premendo l’analogico sinistro) e premere al momento giusto l’analogico destro. Il tutto in movimento e ho avuto una discreta difficoltà d’esecuzione; a parte ciò, tutto il resto risulta essere versatile:
- Premi ZL/ZR: affacciati lungo gli angoli per poter vedere chi si nasconde dall’altra parte;
- Premi A: interagisci con gli oggetti;
- Premi X: guardati alle spalle per non essere colto di sorpresa;
- Premi l’analogico destro: accovacciati per poterti nascondere;
- Premi l’analogico sinistro: corri nei momenti giusti e scappa;
- Premi l’analogico destro in corsa: scivola lungo le scale e sii più veloce dei dinosauri.
Dopo un po’ avrai l’accesso all’interfaccia digitale per poter avere una maggiore assistenza per distrarre i dinosauri e fuggire via da loro; solitamente, con esso, attivi fonti di energia a distanza come computer, radio o simili. Proprio per questo ti servirà essere strategico al punto giusto, studiando l’ambiente attorno a te; sei impaziente? Allora verrai punito da Jurassic World Aftermath Collection e mangiato dal dinosauro di turno che, solitamente, è un raptor o un velociraptor.
A cavallo fra due film
Jurassic World Aftermath Collection è un gioco che si piazza tra Jurassic World e Jurassic World e Il Regno Distrutto, quindi potresti notare qualche elemento conosciuto al suo interno; purtroppo il giocatore non potrà visitare tutta l’isola, ma solo delle macroaree per poter arrivare all’obiettivo predisposto. Jurassic World Aftermath Collection dura circa 5 ore, in base alla velocità di esecuzione dell’utente, e offre comunque una bella esperienza. Ma arrivano le note dolenti.
Oltre alla scomoda mappatura dei comando nominata prima, un difetto è anche la monotonia del titolo che, dopo le tre ore, inizia a essere uguale; nasconditi, usa qualche distrazione e scappa: questo è tutto ciò che offre Jurassic World Aftermath Collection e non avviene molto altro. Sarebbe stato più piacevole trovare episodi differenti nella seconda parte del gioco, ma alla fine parliamo di un prodotto ispirato ai film e, tralasciando l’uso delle armi, il tema è azzeccato.
Il doppiaggio, seppur eccellente e portato da Laura Bailey (Abby di The Last of Us Parte 2) e Jeff Goldblum (che ha effettivamente recitato tanto nei Jurassic Park quanto nella nuova trilogia di Jurassic World), rimane in inglese e l’ho apprezzato moltissimo; purtroppo ,per molti potrebbe risultare un problema, quindi è necessario azionare i sottotitoli. Ebbene, seppur venga impostata la lingua italiana per Jurassic World Aftermath Collection, i sottotitoli rimangono a riposo e mettono in confusione, in un primo momento, il giocatore che dovrà tornare nelle impostazioni e azionarli manualmente.
Un film in cell shading
Jurassic World Aftermath Collection è un titolo dalla musica molto in stile Jurassic Park, proprio per riprendere i primi capolavori della saga; i rumori ambientali sono creati alla perfezione, tranne in alcuni momenti in cui si sentono i dinosauri posizionati all’esterno della struttura come se fossero accanto a noi. E l’utente è al centro del laboratorio, completamente isolato.
La grafica è decisamente cartoon, in cell shading, e crea un buon ambiente di gioco tra giochi di luci e colori che riescono a mettere in evidenza ciò che l’utente deve considerare come importante. Non ho avuto alcun tipo di problema in merito, anche perché ogni elemento risulta essere estremamente pulito e funzionale. Bug? Sinceramente non ne ho visti e ciò vuol dire che la trasposizione da Oculus Quest a Nintendo Switch è riuscita bene.
Il prodotto videoludico è migliorato, anche in rispetto ai titoli di Jurassic Park pubblicati per PlayStation One di qualche anno fa. Uno di questi è stato proprio protagonista della nostra rubrica settimanale Old But Gold; ti consiglio di darci uno sguardo, per perderti un po’ tra i ricordi.