L’ex produttore di Dragon Age e veterano di Bioware, Mark Derrah, pensa che l’acquisizione di Activision-Blizzard da parte di Microsoft non sarà una buona cosa nel lungo periodo, ma che potrebbe portare dei benefici alla casa di Call of Duty nell’immediato. La compagnia ha sofferto negli ultimi anni della presenza del suo, ormai, ex CEO Bobby Kotick il quale è stato accusato poca leadership e di imporre condizioni di lavoro pessime per i suoi dipendenti.
Perché Microsoft con Activision non è una buona notizia
Secondo Mark Derrah, il quale ricordiamo è stato dipendente BioWare per ben 23 anni, prima di ritirarsi nel 2021, le compagnie dovranno tenere sotto controllo i costi ed eventualmente fare dei tagli. Questo porterà ad un impoverimento della creatività degli sviluppatori. Questa affermazione è stata data durante un Q&A e postato sul canale YouTube dell’ex produttore di Dragon Age.
“I can say that consolidation is probably a bad thing in the long run. Microsoft buying Activision-Blizzard hopefully is a good thing in the short term because it seems like culturally Activision-Blizzard needs someone to go in there with a leaf blower and clean out the dark corners of the thing. But long-term consolidation is usually a bad thing because once you have sufficient control, you start wanting to control costs, and it means typically creativity goes down, risk-taking goes down. So probably bad in the long-term, maybe good in the case of Activision-Blizzard in the short-term though.”
Tradotto
“Posso affermare che il consolidamento potrebbe essere una brutta cosa nel lungo termine. Microsoft acquista Activision-Blizzard sperando che questa sia una cosa positiva nel breve termine, perché sembra che Activision-Blizzard abbia bisogno di qualcuno che soffi via tutto e pulisca gli angoli bui del passato. Ma nel lungo periodo, solitamente, accadono cose brutte perché una volta che hai controllo sufficiente, inizi a voler controllare i costi e vuol dire che la creatività si abbasserà e anche il voler rischiare. Quindi male nel lungo periodo e forse bene per Activision-Blizzard nel breve termine.”