Pubblicato da Microids e sviluppato da Pastgames, Arkanoid Eternal Battle è un gioco arcade dalla lunga, lunghissima storia. Parliamo, infatti, di un titolo nato nel 1986, prodotto da Taito e ispirato all’arcade di casa Atari intitolato Breakout (nato nel 1976).
Arkanoid Eternal Battle è la nuovissima versione, nonché collection dedicata esclusivamente al mondo Arkanoid. Noi abbiamo fatto questo tuffo nel passato su PlayStation 5 e questa è la nostra recensione.
Arkanoid Eternal Battle: un vecchio nemico
La storia di Arkanoid, da bravo arcade di fine ‘900, non è il motivo principale che trascina l’utente ai titoli di coda. Tutt’altro. Ma, nonostante ciò, una parvenza di trama c’è. Siamo nello spazio e l’astronave madre Arkanoid (da qui il titolo) è stata attaccata da una forza misteriosa denominata DOH.
Noi impersoniamo la navicella VAUS che, riuscita a scappare dall’attacco, viene imbrigliata in una serie di dedali composti da mattoncini. Per salvarsi, la navicella dovrà distruggere i mattoncini (i così detti space walls) e arrivare a DOH, eliminandolo una volta per tutte.
In Arkanoid Eternal Battle sono presenti due modalità “storia”, quella RETRO con tanto di riproduzione del cabinato e il sequel chiamato NEO dove, ancora una volta, ci ritroveremo ad affrontare DOH.
Arkanoid Eternal Battle: tante modalità per lo stesso gioco
Arkanoid Eternal Battle ha diverse modalità e tre di queste sono dei veri e propri titoli. Quindi possiamo definire l’opera Microids come una sorta di collection di Arkanoid. Ma procediamo con ordine analizzando ogni singola modalità.
La Modalità RETRO è il classico Arkanoid in tutto e per tutto. Grafica, regole e storia sono le stesse. Su schermo sarà riprodotto perfino il cabinato. Qui l’effetto nostalgia, soprattutto per chi ha vissuto nelle sale giochi, è molto forte. Rivivere tutti e 32 livelli fino alla sfida conclusiva con DOH, evoca con successo un passato lontano con cui è ancora divertente giocare.
Un passato fatto di regole semplici ma difficili da padroneggiare. Perché Arkanoid non è così semplice come sembra. Nonostante la sfida sia sempre e solo quella di muovere lateralmente la navicella (essenzialmente una barra) per evitare di far uscire la pallina (nostro “proiettile” denominato “energy ball” e mezzo con cui distruggere i mattoncini) fuori dallo schermo (quindi in basso).
Si tratta, letteralmente, di Pong in versione single player dove spostare la barra, colpire la pallina ed eliminare tutti i mattoncini cercando di fare combo lunghe e totalizzare così il miglior punteggio possibile. Il tutto sfruttando potenziamenti e oggetti di vario genere.
Per passare al livello successivo, bisogna eliminare tutti i mattoncini facendoci rimbalzare contro la pallina. Se la pallina esce dallo schermo, perdiamo una vita. Perse tutte le vite, è game over e si ricomincia dal principio. Come in passato ma senza dover inserire un nuovo gettone nel cabinato arcade. Se decidi invece di continuare dopo il game over, il punteggio ottenuto fino ad allora sarà azzerato.
Ma tranquillo, ad aiutarti nell’avventura ci sono alcune regole extra da non sottovalutare. Potrai ottenere, infatti, una vita aggiuntiva ogni volta che totalizzerai una determinata soglia di punteggi (ottenibili eliminando i mattoncini).
La modalità NEO è la versione moderna, nonché sequel, di quella RETRO. Qui i livelli sono 45 e alla fine troverai, ancora una volta, DOH ad attenderti. In questa modalità, se decidi di continuare dopo il game over il tuo punteggio subirà una penalità del 50%.
Ogni ventimila punti otterrai una vita aggiuntiva, mentre le combo e i potenziamenti ReVaus vengono trasferiti automaticamente da un livello/round all’altro consentendo di continuare la distruzione alla potenza raggiunta fino ad allora.
Arkanoid Eternal Battle: la vera novità
La modalità ETERNAL BATTLE è la vera novità dell’intero pacchetto, nonché contenuto principale. Si tratta di una modalità multigiocatore online dove venticinque giocatori si sfideranno in una gara di eliminazione a tempo. L’ultimo che sopravvive dovrà sfidare DOH. Se vince, sarà incoronato campione.
Sostanzialmente, ETERNAL BATTLE non cambia molto dalle altre due modalità, visto che anche qui ti troverai a dover distruggere una serie di mattoncini in livelli casuali ma uguali per tutti (tutti giocheranno lo stesso livello contemporaneamente). Il primo che distrugge tutti i mattoncini, ottiene un bonus e passa al successivo.
Se perdi la pallina, subirai una penalità del 10% sul tuo attuale punteggio. Inoltre, a seconda dei bonus a schermo, potrai causare disagi agli avversari, ostacolandoli nel loro personale percorso verso la salvezza.
Parliamo di salvezza perché ETERNAL BATTLE è una corsa al punteggio più alto. Il fanalino di coda dei 25 giocatori, infatti, è destinato a essere eliminato definitivamente da DOH finché non ne rimarrà uno solo.
Per essere una modalità multigiocatore c’è da dire che c’è davvero poca interazione tra gli utenti. Oltre a vedere l’andamento della partita di chi è immediatamente prima e dopo di te, potrai fare poco se non cercare di giocare meglio di loro per sovrastarli.
Inoltre c’è da segnalare il fatto che i server, attualmente, sono completamente deserti. Per fortuna il gioco dispone di un sistema di bot che permette alla modalità di sopravvivere ma a lungo andare la monotonia si fa sentire.
Questa modalità dispone anche di un sistema di GRADI ottenibili a fine battaglia e che potranno farti salire di livello, sbloccando skin. Da segnalare che i punteggi dei giocatori saranno azzerati alla fine di ogni stagione.
Bonus
Il gioco dispone di una serie di item-capsule, power up e perfino”nemici”, che potranno agevolare o ostacolare il tuo percorso. Molti di questi forniscono punteggi extra mentre altri vanno a modificare la navicella allungandola (o restringendola), donandole due cannoni con cui contribuire a devastare i mattoncini o andando a modificare direttamente la pallina (aumentandone la dimensione, moltiplicandola e quant’altro).
Anche i mattoncini stessi possono nascondere qualche sorpresa, con alcuni che vanno a distruggere tutti gli space walls vicini mentre altri possono trasformare la tua energy ball in una energy ball antimateria, veloce e potente.
Ricordiamo inoltre che i mattoncini sono di colore diverso (ogni colore ha il suo punteggio) e alcuni possono richiedere più colpi prima di essere distrutti mentre altri sono completamente indistruttibili.
Extra
Tra le modalità figura anche quella chiamata VERSUS. Essenzialmente si tratta di un multiplayer personalizzabile da 1 vs 1 fino a un massimo di quattro giocatori. Purtroppo, ancora una volta c’è da evidenziare come sia poco multigiocatore.
Ogni player avrà il suo riquadro in cui “combattere” e sfoggiare le proprie abilità. Il primo che abbatte tutti i mattoncini, conquista il round. Chi vince per primo tutti i round, è il campione. Come nella modalità ETERNAL, l’unico modo per dar fastidio ai giocatori è attraverso i relativi bonus casuali che sbucano a schermo.
Tale modalità può essere utilizzata anche come allenamento, potendo affrontare l’IA del gioco.
Grafica e sonoro
Graficamente parlando, Arkanoid Eternal Battle non sorprende. Sì, c’è una pulizia generale e l’effetto neon funziona anche discretamente bene ma quanto mostrato a schermo, salvo alcune composizioni realizzate coi mattoncini, sorprende poco.
Buono invece il richiamo fedele al mondo RETRO con un effetto nostalgico ben riuscito e che porta con sé tutti i pregi e difetti dell’epoca. Da segnalare anche che la versione next-gen per PlayStation 5 del gioco non sfrutta le potenzialità del controller.
Discorso diverso per il sonoro, con tracce inedite ben riuscite e che riescono ad accompagnare efficacemente le innumerevoli sfide che c’attendono.