Se dopo aver finito Metroid Dread, ne vuoi di più, ma preferiresti qualcosa di più leggero e meno dark, fermati un attimo perché la tua ricerca potrebbe essere terminata con Slime’s Journey, ovvero un delizioso Metroidvania caratterizzato da un gameplay meno complesso e da una grafica particolarmente colorata.
Creato da lightUP e distribuito da Ratlaika Games, Slime’s Journey non è un titolo in grado di tenere testa al capolavoro di Nintendo, ma che sicuramente può regalare momenti di puro divertimento ad un prezzo estremamente contenuto. Ma procediamo per gradi e vediamo che cosa ci riserva questa piccola perla.
Slime’s Journey e la storia di due gelatine
La storia di Slime’s Journey è quanto di più disneyano si possa pensare. Questa narra di due gelatine che si amano alla follia, vivono in pace in un mondo fatato e sono in attesa di che la loro piccola gelatina esca dall’uovo.
Un bel giorno questa pace viene interrotta da uno sciamano che vuole utilizzare le due gelatine come ingredienti per una pozione malefica, l’unica speranza dei due è confidare nel figlio, il quale uscirà dall’uovo schiuso subito dopo il loro rapimento, il quale dovrà attraversare tutti i mondi del regno e salvare i propri genitori.
Verissimo, leggendo queste righe Slime’s Journey non è il massimo dell’originalità, tuttavia la trama serve solo da pretesto per poter attraversare i mondi di gioco e farti immergere in questo platform esplorativo che strizza parecchio l’occhio a Metroid e ad altri capisaldi del genere.
Piccolo sì, ma cattivo fino al midollo
Nei primi istanti di gioco noterai che la piccola gelatina protagonista è una vera e propria macchina da guerra. Le azioni possibili saranno il salto, ma soprattutto lo sparo, utile a far fuori i nemici. Oltre a questo, per poter uccidere qualsiasi cosa si muova a schermo, potrai utilizzare le bombe, le quali saranno limitate, ma avranno un effetto devastante in grado di fare piazza pulita di tutti i nemici a schermo…e anche di te stesso se non starai attento. Le bombe non saranno infinite quanto i proiettili, ma durante i vari livelli se ne potranno trovare davvero in gran numero, quindi questo non sarà mai un grosso problema.
Inizialmente i nemici saranno pochi, lenti e non ti daranno un gran filo da torcere, ma man mano che la tua avventura proseguirà questi inizieranno a inseguirti ed è li che Slime’s Journey inizierà a ingranare. Serpenti che ti seguiranno dappertutto, api che ti voleranno all’incontro, scheletri che lanciano palle di fuoco…ci sarà una grandissima varietà di nemici e ognuno di questi avrà un comportamento differente. Davvero complimenti agli sviluppatori che hanno saputo creare una varietà così ampia.
Ad aiutarti nella tua avventura ci saranno i maghi, che troverai disseminati nella mappa di gioco. Questi ti aiuteranno regalandoti oggetti utili (tipo la l’abilità di fare un doppio salto, di sparare due proiettili alla volta oppure una potenza di fuoco maggiore) oppure vendendoti delle pozioni per aumentare la tua energia massima al costo di 100 gemme. Le gemme da spendere, verranno trovate nei bauli che ogni tanto troverai nello stage che stai affrontando.
Nonostante sia un ottimo titolo Slime’s Journey c’è da ammettere che non è esente da difetti. Primo su tutti la sua eccessiva brevità: in una sessione abbastanza intensa di 2 o 3 orette, potrai tranquillamente portare a termine il gioco. Oltre a questo anche la sua difficoltà non è propriamente il suo piatto forte, infatti non stiamo per nulla parlando di un titolo difficile, anzi tutt’altro. Ma sicuramente il difetto più grande si può imputare alla presenza dei boss di fine livello. Questi saranno pochissimi e di una facilità disarmante, ti basterà lanciare delle bombe su di essi e li butterai giù davvero con poco.
Graficamente squisito
Da un punto di vista grafico Slime’s Journey è davvero ben fatto, con una grafica 2D in pixel art ottima e colorata, ma quello che sicuramente lascia più piacevolmente sorpresi è sicuramente il level design. Questi saranno variegati e tutti diversi, l’unica cosa è che gli stage alle volte potrebbero essere un attimo dispersivi, ma stiamo pur sempre parlando di un gioco che prende ispirazione al genere Metroidvania, quindi questa cosa è parte integrante del gameplay.
Il sonoro anche qui ottimo e adatto al mood un po’ bambinesco del titolo, con una colonna sonora che si adatta sempre alla situazione che stiamo affrontando. Sia le musiche che gli effetti sono fatti in chiptune, quindi ricorderanno tantissimo i vecchi titoli ad 8 bit come ad esempio Megaman e per un appassionato di retrogames questo non può che fare piacere.