Bentornato in questa folle serie di articoli in cui approfondiremo la vasta lore della saga di Guilty Gear. Avevamo iniziato a giugno del 2021, approfittando dell’uscita dell’ultimo capitolo del 1° arco narrativo, ovvero Guilty Gear Strive, e quindi stavamo seguendo una politica di no spoiler completo, ma a più di un anno da tale data, sembra un po’ inutile continuare su quella strada, no?
Dopo due articoli decisamente atipici, come quello dedicato ad Ariels e quello ancora più bizzarro dedicato al Conclave, ci serviva un comodo ritorno alla normalità. Quale miglior occasione di questa visto che è finalmente tempo di muoverci verso la storyline di Guilty Gear Strive, quella che di fatto chiude l’arco narrativo della saga (il primo)?
Nel corso del nostro lunghissimo viaggio abbiamo parlato dei protagonisti e abbiamo parlato di molti degli antagonisti, dai gear come Justice e Dizzy su su fino alle Valentine, tutti e quattro. Abbiamo anche parlato di I-No in un articolo che, in effetti, sarebbe da aggiornare con le nuove informazioni ottenute in Strive. Magari ne riparliamo appena finisco effettivamente tutti gli antagonisti. Si, perché ne manca ancora qualcuno.
Insomma, l’ho presa un po’ alla larga, ma oggi finalmente iniziamo a trattare Happy Chaos. Chi è Happy Chaos? Beh, risponderti è proprio lo scopo di questo articolo quindi indubbiamente dovrai leggerlo per saperlo. Tuttavia questo è un personaggio a dir poco chiave per la timeline di Guilty Gear. Fidati se ti dico che neanche ti immagini quanto sia importante. Bando alle ciance, andiamo ad iniziare.
Guilty Gear – Chi è Happy Chaos
Soprannomi: Il Salvatore, l’Originale, Quell’Uomo
Razza: sconosciuta (umana in passato)
Età: sconosciuta Altezza: 179 cm Peso: 64 kg
Origine: Irlanda (quando era umano)
Compleanno: 16 gennaio
Colore degli occhi: castani
Hobby: guidare, cercare prelibatezze locali e strumenti musicali per principianti con un buon sound
Gli piace: mancando di attaccamento alle cose, questa risposta varia parecchio. Attualmente è un gioiello giocattolo che ha raccolto da qualche parte. Comunque gli piacciono sempre sia la sua pistola che il tempo libero.
Non gli piace: qualsiasi cosa disprezzi sul momento… per un periodo che non dura mai troppo.
Legami:
??????
Occupazione:
Messia del caos???
Occupazione Precedente:
Scienziato e filosofo
La grande rivelazione di Guilty Gear Strive è che Happy Chaos è l’Originale. Chi fosse prima di diventare ciò che è oggi, non è dato saperlo. Soverchiato dall’intera e completa conoscenza dell’universo, l’Originale ha perso la propria sanità mentale ed è diventato un individuo incredibilmente “puro.” Per lui bene e male hanno pari valore e trova interesse sia nel causare grossi incidenti che nello schierarsi dalla parte della giustizia.
Happy Chaos è caotico ed imprevedibile. Le sue azioni sono decise semplicemente dal fatto che ama la parte emotiva della cultura moderna. Ha il timore che gli umani raggiungano la loro massima efficienza diventando meccanici e poco emotivi, motivo per cui fa il possibile per causare guai e problemi in qualsiasi modo e spesso senza nessuna vera ragione apparente o senza considerare le conseguenze. Happy Chaos agisce solo ed esclusivamente per creare il “drama.”
Per quanto possa sembrare infantile e basilare, Happy Chaos è in realtà un individuo estremamente manipolativo con una fine mente calcolatrice. Ben cosciente della sua natura e delle sue stesse debolezze, spesso pianifica tutto nei minimi dettagli muovendosi di svariati passi avanti rispetto agli attori che lui stesso coinvolge ed inganna. Essendo inoltre un’entità eterna, ama prendere le cose con calma, godendosi il viaggio fin nei minimi dettagli e non disdegnando un po’ di improvvisazione qui e là.
Happy Chaos è profondamente affascinato dall’idea che qualcosa esista solo in dipendenza di uno scopo e per questo si è convinto, almeno per ora, di esistere per aiutare I-No a raggiungere il proprio potenziale divino, restituendole il suo potere originario. Questa scelta è derivata anche dal fatto che Happy Chaos prevede un futuro piuttosto noioso e l’intervento di una I-No divina potrebbe rendere tutto estrememante più divertente ed appassionante.
Guilty Gear – La storia di Happy Chaos
Prima del 1999 – Fin dalla nascita l’Originale risulta essere un bambino prodigio il cui QI sembra non misurabile dai test esistenti. In tenera età inizia ad immergersi nello studio di testi di fisica avanzata e matematica, fino a scoprire l’esistenza del Backyard. Tramite lo studio di questa dimensione pone quindi le fondamenta di quella che diventerà la magia.
Nel perseguire i suoi studi l’Originale entra nel Backyard e, al suo ritorno, convinto che il male non debba poter accedere a quel luogo, crea il Tomo dell’Origine, un libro che contiene tutto il potere del Backyard. Sperando che l’umanità non incontri mai tale potere, l’Originale sigilla quindi l’accesso al Backyard.
Durante il suo periodo nella dimensione, tuttavia, l’Originale crea un organismo informativo, chiamato Volontà Universale, il cui unico scopo è costruire un percorso che conduca l’umanità alla felicità eterna. Questa tuttavia sviluppa la convinzione che gli uomini non esistano davvero e diviene così una minaccia.
Resosi conto del suo errore, l’Originale prova ad avvertire il mondo di abbandonare i dispositivi elettronici, ma non viene creduto se non da cinque individui, coloro che diventeranno i suoi apostoli. Insieme a queste persone, l’Originale inizia a prepararsi per un mondo senza tecnologia.
1999 – Avviene l’Alba della Rinascita. La Volontà Universale tenta di manifestarsi attraverso i circuiti elettrici e, in risposta, le Nazioni Unite li vietano tutti. La società inizia così a collassare, ma il ritorno dell’Originale e degli Apostoli evita il peggio.
Tra il 1999 e il 2074 – Dopo che quattro dei suoi discepoli formano il Conclave, l’Originale rientra nel Backyard per fermare la Volontà Universale, raccogliendo e nascondendo i “semi” necessari a compiere il Mondo Assoluto. Questi artefatti vengono affidati, insieme al Tomo dell’Origine, al suo quinto discepolo, Asuka.
???? – Questo evento non è chiaro quando avvenga, ma tutto sembra indicare che sia successo prima del suo incontro con I-No. In ogni caso l’Originale lascia un massaggio che raggiunge Axl Low a Babylon nel 2192. In questo gli chiede di comunicare i piani del Conclave a Asuka, rivelandogli che questi vogliono resuscitare Justice usando la Culla.
2074 circa – In un qualche momento durante le Crociate, l’Originale scopre I-No nel Backyard e le prende metà del suo potere per evitare che divenga un’entità che trascende il tempo. Questo infatti genererebbe un paradosso capace di minacciare la stessa esistenza dell’universo.
Tra il 20174 e il 2187 – Successivamente a questo evento, l’Originale si incontra finalmente con la Volontà Universale. Questa, per via della sua stessa programmazione, non può danneggiarlo direttamente, ma percependo il potere di I-No dentro di lui, decide di fonderlo con l’Originale stesso, trasformandolo in un’anomalia diabolica.
L’Originale lascia quindi il Backyard in forma di spirito durante le Crociate ed inizia a fare scompiglio per il semplice gusto di farlo, manipolando la popolazione per seminare caos e distruzione. Molte delle sue azioni vengono in realtà attribuite per errore ad un altro misterioso individuo che ha capacità simili alle sua, ovvero Asuka.
Quando si parla di “Quell’Uomo” nella saga ci si riferisce tanto all’Originale quanto al Gear-Maker. Sempre in questo lasso di tempo, è l’Originale a massacrare la famiglia e gli amici di Baiken. Inoltre è proprio in questo periodo che inizia a manipolare ed utilizzare per i propri fini il vampiro Nagoriyuki.
6 novembre 2187 (Guilty Gear Xrd -Revelator-) – Quando I-No risveglia prematuramente Jack-O’, questa le rivela la sua reale natura come parte di un piano B nel caso Sol dovesse fallire nel fermare le azioni della Volontà Universale. Nel fare ciò, tuttavia, Jack-O’ compie un errore abnorme.
La Valentine è infatti convinta che Asuka abbia creato una seconda unità Jack-O’, chiamata Happy Chaos, che possa salvare I-No come lei stessa può “salvare” l’anima di Aria dentro Justice. In realtà, però, Asuka non ha mai completato davvero quell’unità e così non esiste nessun piano B effettivo per I-No.
Tra il 6 e il 17 novembre – In attesa che Asuka venga liberato, Jack-O’ rivela l’esistenza di Happy Chaos e del piano B a Raven. L’Originale in forma di spirito ascolta la conversazione e, apprezzando il nome, decide di farlo proprio. Non è chiaro a questo punto se l’Originale decide di fondersi con l’unità o se esistono due diverse entità chiamate Happy Chaos. Le molti similitudini fisiche tra Happy Chaos e Jack-O’ mi portano a propendere per la prima.
17 novembre – Probabilmente in questo giorno o poco prima, Ariels, venuta a sapere dell’unità Jack-O’, la assorbe, ritrovandosi invece a portare con sé Happy Chaos. Anche questo passaggio non è esplicitato nella saga, ma tutti gli indizi forniti sembrano puntare in questa direzione visto che la Volontà Universale inizia ad agire come una pazza dal 18 novembre in poi.
20 Novembre – La Volontà Universale tenta di portare a compimento il proprio piano per creare il Mondo Assoluto, ma viene fermata da Sol e dagli altri. Ariels, con dentro Happy Chaos, viene quindi presa in custodia da Ky Kiske e sistemata in una prigione di massima sicurezza di Illyria.
11 dicembre (Guilty Gear -Strive-) – I-No si introduce nella prigione di massima sicurezza dove è detenuta Ariels ed estrae Happy Chaos dal suo corpo, liberandolo. Successivamente Chaos rivela a I-No di volerla rendere una divinità, così da rendere di conseguenza più divertente la vita. I due partono a bordo di una decappottabile rossa evocata da Happy Chaos.
Durante il viaggio Happy Chaos spiega il suo piano di infiltrarsi nel G4 Summit, l’incontro tra le 4 superpotenze del mondo, rubare il Tomo dell’Origine da Asuka ed usarlo per ripristinare il potere di I-No. Per farlo però avranno bisogno di una mano in più e per questo si recano a recuperare Nagoriyuki, risvegliandolo da sotto un grattacielo e obbligandolo a servirli.
Axl, presente per caso nel luogo, salva le persone nell’edificio ed ha un incontro con Happy Chaos che accenna di averlo incontrato nel 2192 (un primo indizio della sua identità). Successivamente l’inglese viene distratto da I-No che poi si fa catturare dal governo di Illyria per permettere a Chaos di portare avanti il proprio piano.
Happy Chaos si trova quindi a fare conti con Chipp, Anji, Jack-O’ e Sol, ma usando Nagoriyuki si libera dei primi tre mentre affronta personalmente l’ultimo, sconfiggendolo anche fin troppo facilmente.
12 dicembre – Happy Chaos usa la sua magia per recuperare le informazioni del Post-War Administration Bureau sulla Casa Bianca e scopre la natura del Progetto Tir na nÓg. Arrivato quindi nei pressi di Washington DC, fa il lavaggio del cervello ad un agente (per garantirsi un ingresso nel summit del G4) e si rivela agli Stati Uniti d’America dichiarando che presto la nazione sarà trasformata in un inferno.
13 dicembre – Il giorno del summit, nonostante Giovanna provi a fermarlo, Happy Chaos si introduce con estrema facilità nella Casa Bianca ed interrompe i negoziati tra i leader mondiali ed Asuka, per poi iniziare a giocare con le loro vite e con la salvezza del mondo per il solo fine di divertirsi ed intrattenersi. Il Presidente Colin accetta di condurre Happy Chaos da Asuka, ma a questo punto arriva Sol.
Nel corso della battaglia Happy Chaos attiva il Progetto Tir na nÓg, trasformando la Casa Bianca in una nave da guerra volante. Asuka a questo punto comprende che Happy Chaos è l’originale e lo comunica a Sol, proprio mentre lo stesso Chaos rivela la sua identità ed i suoi piani ai leader mondiali. Nonostante ciò Daryl riesce ad ingannarlo per metterlo in una posizione di svantaggio e Asuka apparentemente riesce a sconfiggerlo.
Dopo un colloquio mentale con la Volontà Universale, però, Happy Chaos comprende che Asuka stesso è il Tomo dell’Origine. A seguito di una serie di scontri e vicissitudini, che tra le altre cose portano Sol a tornare umano, Happy Chaos riesce a recuperare il Tomo dell’Origine e da il via all’ascesa di I-No. Le cose non vanno però come previsto ed I-No viene infine distrutta nello scontro finale.
Dopo il 13 dicembre – Nel finale di Guilty Gear Strive si vede che Happy Chaos è in qualche modo sopravvissuto all’ordalia finale e si trova ora su una spiaggia. La sua esatta posizione è sconosciuta, ma è lui stesso a dire che “qualcosa necessita di lui.”