Nuovo anno, nuovi propositi, nuova vita e, ovviamente, nuova stagione competitiva di League of Legends, quello che è indubbiamente il MOBA più conosciuto e giocato al momento. Se sei nuovo del circuito competitivo, sappi che questo inizia a gennaio per poi accompagnarci fino a Ottobre-Novembre, quando hanno luogo i mondiali, l’evento internazionale più atteso da tutta la community.
Quest’anno Riot Games ha deciso di rimescolare un po’ le carte in campo, cambiando alcuni format, ma, per la maggior parte delle leghe, l’intero percorso è diviso in due trance, chiamate split e divise dal Mid-Season Invitational che, solitamente, si svolge a Maggio-Giugno. Se il MSI e i mondiali sono eventi internazionali, i due split sono suddivisi tra 8 leghe minori, anche se tre (TCL, CIS e LCO) sono state declassate e non ho ben capito se contano ancora o meno, e 4 leghe maggiori.
A partire dall’articolo di oggi analizzeremo i team che parteciperanno alle leghe maggiori in vista dell’imminente avvio dello spring split. La prima lega a partire è, come al solito, la LPL, la lega cinese. Questa avrà inizio il 14 gennaio e non ha grossi sconvolgimenti rispetto agli anni passati. A partecipare in un singolo girone con partite al meglio delle tre sono, come di consueto, ben 17 team. Oggi parliamo dei primi nove in ordine alfabetico!
League of Legends – Anyone’s Legend
Gli Anyone’s Legend hanno debuttato nel 2022 e, dopo una partenza zoppicante nello spring split, si sono sicuramente fatti notare nel summer split dove hanno mancato di pochissimo i playoff. Considerando che questo team era un rebrand dei Rogue Warriors che raramente si staccavano dal fondo, arrivare a metà classifica è già stato un buon risultato.
Non sorprende quindi troppo che la formazione sia rimasta praticamente invariata. Non è chiaro chi giocherà mid, probabilmente il sub del summer split Harder, mentre è confermato che sia Forge che QiuQiu hanno abbandonato il team. Quest’ultimo per altro viene sostituito da un nome altisonante in cerca di rivalsa: SwordArt. Riusciranno gli AL con questi giocatori a raggiungere i playoff?
League of Legends – Bilibili Gaming
Per quanto i BLG siano riusciti ad ottenere l’accesso ai playoff nel summer split 2022, sarò onesto, la loro prestazione dello scorso anno è stata a dir poco deludente, soprattutto dopo aver visto di cosa erano capaci questi giocatori nel 2021. Avevo alte aspettative e sono stato deluso, sarei stato quasi più felice che avessero lasciato il passo ad altre squadre.
La stessa organizzazione sembra essere del mio stesso avviso visto che ha mandato a casa 4/5 della formazione, tenendo solo il toplaner Bin ed il jungler di riserva can. I nomi chiamati sono per altro tutti di altissimo livello: XUN dagli iG, Yagao dai JDG, Elk dagli UP (che forse finalmente avrà un team decente) e ON dai WBG. Sulla carta questa squadra è fortissima, ma non sempre i superteam funzionano a League of Legends. I BLG lo sanno bene.
League of Legends – EDward Gaming
I campioni del mondo 2021 non sono riusciti a ripetersi nel 2022, ma hanno indubbiamente concluso su una nota alta. C’é mancato poco che sconfiggessero i DRX ai quarti di finale, gli stessi DRX che poi il mondiale lo hanno vinto. Detto questo, la loro stagione regolare è stato tutto tranne che entusiasmante e solo una buona run ai playoff ha permesso loro di arrivare ai mondiali.
In tal senso era lecito aspettarsi qualche cambiamento, soprattutto top dove Flandre abbandona il posto in favore di Ale dagli LNG. Uno scambio che non mi convince del tutto, ma mi sorprende meno di vedere Scout e Viper fuori. Questi saranno sostituiti da Fisher e Leave, due giovani talenti. Il primo viene dalla LCK e sarà affiancato anche da un “veterano”, ovvero FoFo. Staremo a vedere.
League of Legends – FunPlus Phoenix
Parlando di vecchi campioni del mondo e delusioni, se il 2021 degli EDG è stato bruttino, quello dei FPX è stato terribile. Il primo anno di ricostruzione per loro è stato un incubo: è mancato poco che non partecipassero ai playoff e comunque sono stati eliminati subito. Tutto principalmente a causa delle prestazioni davvero mediocri e sottotono di quelli che dovevano essere i veterani.
Della vecchia formazione sopravvivono solo Xiaolaohu (affiancato da fearness degli LGD), Care in mid e Lwx, anche se quest’ultimo sarà affiancato da un rookie, Xingye, giusto per mettergli un po’ di ansia. Altri due rookie arrivano in giungla e nel ruolo di support, ovvero haoye e Lele. Il primo potrà contare anche su H4cker dagli UP come sub. Sarà la volta buona che questa squadra trova la quadra?
League of Legends – Invictus Gaming
Gli iG invece continuano a non riuscire a mettere in linea un’idea e mantenerla coerente. Si, il loro 2022 è stato a dir poco catastrofico, ma che ti aspetti da un team che si ricostruisce da zero? Nonostante ciò il team aveva iniziato a tirare fuori buone performance verso fine anno, al punto di quasi far credere una ripresa. Avessero sbagliato meno all’inizio, questa sarebbe anche riuscita secondo me.
In tal senso mi aspettavo che l’organizzazione mantenesse i propri giocatori che stavano mostrando un certo affiatamento. E invece no. Via tutti tranne Ahn e Wink, dentro un’altra manciata di talenti giovani, tre pescati dalla LCK, tre dalla LPL ed uno dalla PCS. Un’orda di nomi che mancano probabilmente dell’esperienza necessaria a performare bene. Boh, mi sembra davvero che gli iG ormai stiano sparando a caso sperando di beccare il bersaglio.
League of Legends – JD Gaming
Tra le squadre che possono guardare al 2022 ed avere pochi rimpianti, sicuramente possiamo metterci i JDG che dopo uno spring split accettabile, hanno sfoderato un summer split fenomenale. Portatisi a casa la coppa, hanno quindi deciso di farsi valere anche ai mondiali dove sono stati la squadra LPL che più è avanzata, venendo eliminata solo in semifinale dai T1.
Puoi facilmente immaginare la mia sorpresa quando l’organizzazione ha deciso di estromettere Yagao e Hope, due dei giocatori che più si erano distinti nel 2022. Ok, va bene, i nuovi arrivi sono di livello visto che si parla di knight dai TES e di Ruler dai Gen.G, ma davvero ne valeva la pena? Avevi una squadra con una buona sintonia e con ancora ampie possibilità di miglioramento. Valeva la pena sacrificarla per due giocatori forti sulla carta?
League of Legends – LGD Gaming
Entriamo ora nel settore “disastri in galleria.” In realtà non ce ne sono molti in questa prima parte dell’analisi, possiamo annoverarci solo gli LGD in effetti, ma il loro tonfo è stato indubbiamente sonoro. Ok che negli ultimi anni questa squadra non performava, ma giocare così male? Soprattutto considerando i nomi in campo? Beh, questa è stata senza dubbio una novità ed urgeva un cambio di direzione per il nuovo anno.
Cambio di direzione che è indubbiamente arrivato: fuori tutti i giocatori della precedente formazione tranne haichao (che in effetti era l’unico che performava spesso bene) e Jinjiao (che era difficile da valutare senza un buon adc). In loro sostituzione arrivano ben 4 rookie: Xiaoxu, Meteor, xqw e Lpc. Abbiamo già visto solo quest’ultimo in JDG quindi è difficile capire cosa aspettarsi. E’ letteralmente una scommessa.
League of Legends – LNG Esports
Valutare gli LNG del 2022 è letteralmente un incubo, credimi. Si parla di una squadra che in stagione regolare ha alternato prestazioni ottime ad altre semplicemente catastrofiche, ma che nonostante ciò si è guadagnata i playoff. Da lì si è gettata in una run di vittorie incredibili che però si è schiantata di viso contro i JDG, gli EDG e i RNG, mancando i mondiali per un soffio. Come valutare tutto ciò? Bella domanda.
Se lo deve essere chiesto anche l’organizzazione che alla fine ha propeso per una tabula rasa della formazione, eliminando quei giocatori le cui performance erano altalenanti, ovvero tutti tranne Tarzan. La cosa davvero interessante però sono i nuovi innesti: in cambio di DoinB, infatti, in mid avremo niente meno che Scout. Interessanti anche gli altri tre nomi, Zika e Yuekai dagli iG e Hang dai FPX. Ho alte aspettative per questi LNG.
League of Legends – Ninjas in Pyjamas
Questo era un nome che non leggevo insieme a League of Legends da davvero tantissimi anni, ma i Ninjas in Pyjamas non sono solo un nostalgico ritorno, sono anche il rebranding della più grande delusione del 2022, ovvero i Victory 5. Come può una squadra dominare in modo così assurdo la stagione regolare, solo per poi essere sistematicamente eliminata ad ogni singolo playoff?
Trattandosi di un rebrand piuttosto che di un acquisto, i NiP si portano dietro anche il roster dei V5, almeno in parte. I giocatori più altisonanti, Karsa e Rookie, sono andati altrove, così come ppgod. Non ho invece compreso se Rich è rimasto o meno in formazione, ma so per certo che verranno schierati tre talenti giovani, ovvero Invincible, XLB e Dream. L’unico arrivo esterno è Zhuo dai TES. Staremo a vedere, ma non mi aspetto troppo.
(continua)