Un’avventura VR fantasy dove impersonerai un mago al servizio di una gilda e accompagnato da una splendida assistente… cosa puoi volere di più? RuinsMagus è stato sviluppato dalla software house giapponese CharacterBank, che si occupa al momento solo di giochi in VR. Annunciato al Meta Quest Gaming Showcase 2022, il titolo aveva suscitato parecchio hype tra gli appassionati della realtà virtuale e degli rpg in generale, in quanto il trailer di un solo minuto mostrava qualcosa che seppur in single player, si avvicinava idealmente a ciò che ha fatto esplodere 10 anni fa il genere per gli isekai e l’ossessione per un mondo fantasy in realtà virtuale, cioè Sword Art Online.
Già dai primi minuti il feeling dato è proprio quello, uno scorcio su come si potrà evolvere in futuro il genere degli rpg in VR! Appena arrivati nell’accampamento della gilda, si percepirà subito che quel mondo ha qualcosa da dirti, qualcosa da lasciarti e una splendida avventura da farti vivere. La sensazione data dall’esplorare la città, i personaggi e i dungeon… ti fanno sentire a casa, hai la percezione di aver già visto tutto ciò in quanto è un mondo fantasy quanto più classico possibile, ma con il tocco della realtà virtuale finalmente puoi sentirlo vivo!
Ma il primo splendido impatto si riflette nella qualità di tutto il gioco? Sarà davvero divertente impersonare un mago e vivere questa avventura? Il resto della recensione ce lo dirà!
RuinsMagus: un’avvincente storia fantasy!
RuinsMagus si svolge in un classico mondo fantasy in cui interpreterai un Magi della gilda RuinsMagus, un avventuriero che si occupa di esplorare le rovine, casa dei Guardiani e delle pietre odo, antiche tecnologie che sono alla base del benessere della società. Il gioco inizierà proprio davanti alla reception di questa gilda, dove la receptionist ti spiegherà chi sono e cosa fanno i Magi di cui entrerai a far parte da li a poco, sia quali pericoli si annidano nella gigantesca torre alle spalle dell’accampamento.
Ogni Magi è accompagnato da un’aiutante assegnata dalla gilda, che nel nostro caso sarà Iris, una dolce ragazza dai capelli castani, che durante le missioni ti offrirà tutto il supporto e le informazioni necessarie, oltre che essere tua migliore amica! Dopo la prima esplorazione effettuata dalla nostra coppia, la gilda scopre che la torre ha qualcosa di strano nei livelli più bassi, che sono principalmente utilizzati dai novizi, sono presenti guardiani ben più potenti del normale, e come in ogni RPG che si rispetti, la nostra amata comprimaria vorrà scoprire il perchè nonostante il divieto della gilda di esplorare ulteriormente.
Mentre le nostre indagini andranno avanti, come ogni membro novizio di una gilda che si rispetti, aiuteremo i poveri cittadini a recuperare oggetti nei dungeon, sconfiggeremo guardiani e… sgobberemo come dei poveretti. Il tutto si complica quando si sparge la notizia che nelle rovine iniziano a esserci sempre più Magi che perdono la vita a causa dei Rogue, ex membri della Ruins Magus che misteriosamente hanno tradito i loro compagni!
Mentre i nostri eroi continuano l’esplorazione delle rovine, tra guardiani e Rogue, si imbattono in un gigantesco muro che non nasconde altro che la Porta della Verità, oltre che una misteriosa chiave! Questa mistica porta faceva parte di una vecchia leggenda dei Magi, e una volta confermata la sua esistenza, dopo ben quarant’anni di ricerche in segreto il capo della gilda Ruins Magus ordina a ogni Magi di dare la caccia alle altre quattro chiavi sparse in ogni angolo delle rovine. Così inizia la grande avventura del nostro eroe e Iris, la sua fidata compagna!
Il gioco si svolge principalmente nei dungeon della torre, piccoli labirinti con uno stile a metà tra fantasy e fantascienza, ma che purtroppo sono piatti e ripetitivi proprio a causa del design. Grazie alla realtà virtuale, fortunatamente non mancano momenti in cui ci si ferma ad ammirare l’ambiente circostante e a rimanere a bocca aperta! Ci sono diverse stanze, più o meno grandi con trappole e nemici, molto raramente ci saranno brevissimi puzzle ambientali e talvolta scene d’intermezzo. Nelle sezioni dedicate a quest’ultime e ai boss, rimarrai però a bocca aperta ammirando le gigantesche sale dei dungeon o le profondità oscure sotto i ponti di pietra!
L’accampamento invece, per quanto spoglio nel complesso, restituisce perfettamente la sensazione da classico mondo fantasy dove ci si ritrova a fare lavoretti per una gilda, con la classica receptionist carina e i tanti membri della gilda in giro a equipaggiarsi, accettare missioni o impegnati nella vita di tutti i giorni! Si potrà esplorare anche un piccolo borgo dove poter parlare con i vari npc che forniranno dettagli e storie sul mondo di gioco.
Il borgo offrirà uno scorcio sulla vita quotidiana dei Magi, impegnati a prendere un thè al chiosco, a dedicare poesie d’amore alle loro amate… il tutto dà proprio il sogno che chiunque ha desiderato da bambino: sentirsi davvero in un mondo fantasy! Se chiudiamo un occhio sul comparto tecnico, che analizzeremo più avanti, il gioco, soprattutto fuori dai dungeon è davvero immersivo e vi farà sentire degli avventurieri a tutti gli effetti!
Ci sarà anche un negozio che potremo esplorare, in cui ci saranno npc con cui parlare, svariati oggetti da comprare prima delle spedizioni, oltre a qualche divertentissima scenetta tra la nostra comprimaria e il proprietario!
Gli npc con cui potremo realmente interagire saranno una manciata, ma tutti ben caratterizzati, seppur molto stereotipati, come Iris, la classica ragazzina super vivace ma che vi farà affezionare fin da subito, oppure Reese la receptionist, perennemente impegnata a mangiare biscotti e molto dolce con i Magi alle prime armi, o ancora la famiglia Brundore, il classico trio di malvagi che proverà a fermarti in ogni modo, ma alla fine saprà solo strapparti delle gran risate con le loro gag! Durante l’avventura ne conoscerete altri e tutti vi riusciranno a lasciare qualcosa, ma non scendo nei dettagli per non rovinare la sorpresa!
Essere un Magi in VR è estremamente divertente!
RuinsMagus inizia con la selezione della difficoltà, tra facile, normale e difficile, oltre un breve tutorial. Seppur abbastanza grezzo, il tutorial spiega perfettamente le semplici basi del gioco tramite un piccolo allenamento con dei fantocci, dandoti la possibilità di provare le magie a disposizione, oltre agli oggetti. Il tutto è estremamente intuitivo e fin da subito ci si diverte e si resta stupiti di quanto possa un sistema così semplice essere così funzionale.
Il nostro Magi inizierà la sua avventura armato di un guanto che gli permette di lanciare le magie, che avrà sei cariche che verranno consumate a seconda della magia lanciata, e verrà ricaricato portando il braccio destro lungo il fianco e premendo contemporaneamente i due trigger del controller. Sul braccio sinistro il nostro eroe sarà equipaggiato con un utilissimo scudo, che ci permetterà di parare certi colpi o addirittura contrattaccare rispendendoli al mittente tramite la pressione del trigger laterale sinistro al momento giusto.
Lo scudo, oltre che da difesa, ci fa anche da HUD, contenendo nella sua parte interna uno schermo con tutte le informazioni che ci servono, dalla barra dei punti salute alla barra dello scudo stesso, che diminuisce subendo colpi e si ricarica con il tempo, un orologio che segna da quanto tempo abbiamo intrapreso la missione attuale, quale oggetto abbiamo equipaggiato al momento, la barra della nostra ulti, la magia più devastante che possediamo e dulcis in fundo la cosa più importante, le tre magie che possiamo equipaggiare contemporaneamente.
All’inizio del gioco saremo dei semplicissimi novizi, e in quanto tali cosa potremmo mai fare… se non sparare delle banali ma letali palle di fuoco? Proprio loro saranno il nostro pane quotidiano fino a quando non sbloccheremo magie più potenti; lanciabili tramite il trigger dorsale destro, le palle di fuoco possono essere caricate tenendolo premuto per aumentare danni e dimensioni.
Per quanto riguarda il trigger dorsale destro, la sua funzione è relegata al lancio delle magie a carica, inizialmente saranno due: la prima, una palla di fuoco che funge da granata a frammentazione e lascia sul terreno pozze di lava più o meno grandi in base a quanto tempo l’abbiamo caricata; la seconda invece sarà un’attacco ad area elettrico che, una volta caricato causerà danni devastanti, a discapito della mobilità durante la carica!
Ci sono poi gli oggetti, che potranno essere cambiati muovendo in su la levetta analogica destra e l’oggetto selezionato apparirà sul petto del giocatore. Si va dalle classiche e molto fantasy pozioni rosse per recuperare salute, le quali dovranno essere afferrate con la mano destra per poi mimare proprio l’atto di bere, così come siringhe per potenziare attacco o difesa, iniettandole nel braccio, oppure delle granate da afferrare, innescare e lanciare! Man mano che avanzeremo nell’avventura sbloccheremo oggetti nuovi con diversi utilizzi, ma tutti essenziali per la riuscita delle nostre missioni!
Nell’accampamento e in determinate aree dei dungeon avremo la possibilità di cambiare equipaggiamento tramite un menù apposito. Si potrà decidere quali magie portare fino a un massimo di tre, una magia rapida e due magie a carica. Esistono in tutto una quindicina di magie, tutte abbastanza diverse tra loro, anche se purtroppo si tenderà ad utilizzare quasi sempre la palla di fuoco come magia rapida, in quanto si conferma la più efficace nella maggior parte delle situazioni. Ci saranno sia magie d’attacco sia di difesa, come una torretta che sparerà automaticamente spuntoni di ghiaccio o uno scudo magico che impedirà ai colpi nemici di passare!
Potremo cambiare anche il guanto che ci permette di lanciare le magie o lo scudo, andando a modificare sensibilmente lo stile di gioco! Sia il guanto che lo scudo sono potenziabili attraverso il menù e richiederanno una valuta speciale ottenuta tramite le missioni. Proprio quest’ultime saranno l’unica modalità di gioco disponibile!
Ogni missione ci porterà avanti nella trama principale e che ci ricompenseranno con soldi, equipaggiamento e magie nuove. Non ci sono missioni secondarie o altri obiettivi, è un gioco completamente story-driven. Potrai rigiocare le missioni già completate per accumulare soldi, ma non ce ne sarà quasi mai bisogno, in quanto la curva di difficoltà del gioco è molto permissiva fino a metà avventura, aumentando esponenzialmente solo nelle fasi finali. Tutti i dungeon sono abbastanza semplici nel momento in cui il giocatore capisce come usare lo scudo e la schivata, eseguibile con la pressione del trigger laterale sinistro.
I nemici hanno un’IA veramente basilare, si limiteranno ad attaccarvi a vista, ogni tanto si sposteranno sul campo, ma comunque non si renderanno conto se il personaggio si nasconde dietro una colonna e i loro colpi non possono fisicamente raggiungerti! In ogni dungeon ci sono dei cancelli, che andranno aperti sconfiggendo l’ondata di nemici di turno che, nonostante la loro scarsa intelligenza, non sono da sottovalutare. Giocato a difficoltà normale, i nemici faranno comunque danni ingenti e non sempre sarà possibile schivare attacchi da quattro direzioni diverse! Sapersi posizionare e sfruttare l’ambiente a proprio vantaggio è essenziale!
La varietà dei nemici è discreta, anche se purtroppo a causa del loro design non proprio ispiratissimo, dopo qualche ora purtroppo ci daranno l’impressione di averli già visti tutti. Discorso diverso per i boss, tutti abbastanza originali nel contesto del gioco e belli da vedere, soprattutto quelli veramente grandi. A differenza dei nemici normali che saranno ripetitivi già dopo qualche ora, i boss sono divertenti da combattere, anche se non perfettamente bilanciati: hanno quantità spropositate di punti vita e fanno parecchi danni, ma una volta capito i loro pattern d’attacco saranno facilmente gestibili, a parte un boss particolarmente complicato a causa di hitbox dei suoi attacchi veramente problematiche.
Nonostante il bilanciamento di alcuni nemici e certe situazioni poco leggibili, il gameplay di RuinsMagus è estremamente divertente: finirai alcuni boss con le braccia indolenzite e sudato, ma estremamente divertito! Lancia una palla di fuoco, corri per schivare un attacco e usa lo scudo per parare quello dopo, ricarica il guanto, bevi una pozione mentre scappi o lancia delle granate alle tue spalle si è rivelato parecchio divertnete nonché molto intuitivo: una volta padroneggiati i controlli sarà una gioia correre qua e là mentre lanci magie!
Non tutta la magia brilla in RuinsMagus!
RuinsMagus ha una gradevolissima grafica in stile anime che svolge perfettamente il suo compito. Tecnicamente il gioco soffre soprattutto nei dungeon di una certa monotonia a causa delle texture ripetute in qualsiasi stanza e dei colori molto scuri e piatti, oltre che parecchie compenetrazioni con i muri e oggetti, mentre tutto cambia nelle varie parti della città, dove gli scenari sono colorati e molto variegati, nonchè curati soprattutto nel borgo e nel negozio! Il design dei personaggi rende giustizia all’ottimo lavoro che è stato fatto per la caratterizzazione.
Ogni personaggio principale è ben realizzato sia nel modello che nelle animazioni, tenendo a mente ovviamente che è un gioco per VR. Le espressioni, insieme al doppiaggio, permettono di calarti perfettamente nel mondo di gioco e ti fanno sentire veramente li: quando porti una missione a termine, la gioia di Iris ti porterà a esultare e gesticolare con lei! Per gli npc meno importanti invece c’è poca varietà, essendo la maggior parte degli abitanti della città dei Magi e quindi essendo vestiti quasi tutti uguali.
Per quanto riguarda la resa visiva delle magie, seppur abbastanza basilari nelle animazioni svolgono perfettamente il loro lavoro; meno rifiniti gli effetti degli attacchi dei nemici, soprattutto determinati tipi di attacchi, che nei momenti più concitati saranno poco leggibili. Nel complesso, le magie funzionano bene e danno un’ottima sensazione quando impattano, dandoti l’idea che realmente la tua palla di fuoco faccia male! Nonostante la qualità tecnica non sia altissima, le emozioni e sensazioni suscitate dalla realtà virtuale ti faranno scordare qualsiasi texture in bassa risoluzione o nemico banale!
Per quanto riguarda l’audio, RuinsMagus ha un’ottima colonna sonora e soprattutto le musiche di alcuni boss vi rimarranno in testa per parecchio tempo. L’audio in generale è ottima qualità, soprattutto negli effetti delle magie; mentre per i dungeon a causa del silenzio intrinseco delle rovine sarà più piatto in quanto ci saranno solo le musiche durante i combattimenti, eplorare lacittà sarà una gioia per le orecchie, tra i rumori ambientali che ti faranno immergere nel mondo e il chiacchiericcio di sottofondo dei vari abitanti!
Il doppiaggio giapponese, l’unico disponibile, è di ottima fattura! Ogni voce è azzeccatissima e i doppiatori sono stati veramente bravi a ricreare le emozioni, più di una volta potrà capitarti che ti scenda una lacrima!
Il gioco è disponibile su Steam e Meta Quest store.