WHALIEN – Unexpected Guests è un coloratissimo titolo di avventura sviluppato dallo studio indipendente austriaco Forbidden Folds. Lo studio è stato fondato nel 2021 e WHALIEN – Unexpected Guests è proprio il loro progetto di debutto. Grazie a questo titolo gli sviluppatori si sono aggiudicati due premi Ubisoft Newcomer Award 2020 e un Epic MegaGrant.
Il gioco è stato anche nominato di recente nell’ambito del Reboot Develop Blue 2022 Indie Award per la categoria Outstanding Gameplay. Ho avuto modo di giocare questa breve e simpatica avventura su Steam dove WHALIEN – Unexpected Guests è stato pubblicato il 24 gennaio 2023.
WHALIEN – Unexpected Guests, nella profondità di una balena
WHALIEN – Unexpected Guests ci catapulta in un coloratissimo ambiente niente meno che all’interno di un’enorme balena meccanica comandata da un’intelligenza artificiale di nome Fin.
In un’epoca non meglio precisata, l’umanità alla ricerca di uno spazio sicuro in cui vivere, è stata accolta all’interno di una balena meccanica. Questa invenzione di Whaley Wonky ha assicurato la sopravvivenza potendo ospitare al suo interno migliaia di persone. Questo scenario idilliaco viene però turbato dall’arrivo di alcuni parassiti, i Viscidi, che iniziano a creare scompiglio e disordine al punto che tutti gli umani sono costretti ad abbandonare la balena.
Uno solo, l’eroe di questa breve avventura, resterà all’interno della balena. Stiamo parlando del nostro protagonista, Ernest Hemingwhale, a cui spetterà il difficile compito di prestare soccorso a Fin. Inizia così il nostro avventuroso compito!
Spingi e tira
WHALIEN – Unexpected Guests è un’avventura in terza persona in cui abbiamo un obiettivo abbastanza semplice: aiutare Fin a liberarsi dei Viscidi. Con il nostro avventuriero, Ernest, dovremo farci strada all’interno della balena meccanica per cercare di arrivare allo sfiatatoio e individuare il problema che sta affliggendo Fin. In tutta la nostra avventura Fin, che è non solo il nome della balena meccanica, ma dell’IA stessa che la comanda, ci guiderà e darà indicazioni.
Alla base di WHALIEN – Unexpected Guests c’è una meccanica abbastanza semplice: il nostro Ernest può utilizzare i suoi guanti speciali per spingere oppure tirare gli oggetti che si trovano nelle stanze. È in questo modo che potremo attivare leve, riposizionare batterie al proprio posto, avvicinare verso di noi lettini gonfiabili per attraversare distese di viscidume e tanto altro.
Man mano che ci avvicineremo verso la fonte che sta creando lo scompiglio, incontreremo anche degli strani amici, i Molleggiati, che ci aiuteranno nel nostro compito. Grazie a loro potremo acquisire due nuove e utili abilità: due perle, il signor Push e la signora Pull, che come si evince dai loro stessi nomi sono sempre legati alla meccanica di base e ci permetteranno rispettivamente di spingere o tirare degli oggetti a grandi distanze.
Durante il nostro peregrinare, potremo soffermarci ad aiutare i Molleggiati e in cambio riceveremo degli adesivi accompagnati da brevi aneddoti che ci aiuteranno a capire alcuni risvolti della vita all’interno della balena.
Complessivamente ci sono 16 capitoli per un totale di circa 3 ore di gioco volendosi soffermare a completare alcune missioni secondarie o andare alla ricerca di qualche adesivo nascosto. Procedendo in maniera più spedita ci vuole anche meno per completare l’avventura principale. Non che questo sia un difetto, infatti, l’avventura ha un ritmo sostenuto e coinvolgente al punto che ci ritroveremo a volerla completare tutta d’un fiato.
Un viaggio che finisce in un… baleno
WHALIEN – Unexpected Guests colpisce positivamente per due aspetti: l’impatto visivo è molto gradevole e azzeccato. L’interno della balena meccanica è coloratissimo e si sposa alla perfezione con lo stile cartoneesco che è stato adottato. Anche le musiche e gli effetti sonori contribuiscono a creare un’atmosfera divertente.
L’aspetto che più mi ha colpito è stata la cura per i dettagli: all’interno della balena meccanica troviamo veramente di tutto, dai negozi con tanto di merchandise alla zona ristorante fino ai laboratori dei Molleggiati. Ogni ambiente è ricco di elementi e possiamo sbizzarrirci anche a mettere tutto sottosopra usando i nostri poteri per spingere e tirare ogni cosa.