Escape from Tarkov è uno dei videogiochi FPS multiplayer più popolari del momento. Sfortunatamente la fama attira tutti i tipi di giocatori anche quelli senza scrupoli che sono disposti a usare cheat per ottenere un vantaggio competitivo, gli sviluppatori sono consapevoli di questa situazione e recentemente hanno adottato misure drastiche per dimostrare che non tollerano questi comportamenti.
Battlestate Games: la pazienza è finita
La Battlestate Games con l’aiuto del software BattlEye Anticheat ha recentemente scovato l’identità di circa 6700 tra cheater e hacker, la software house ovviamente ha preso in mano la situazione ed ha prontamente bannato questi utenti e gli ha anche umiliati difronte all’intera comunità. Lo studio responsabile di Escape from Tarkov ha castigato gli imbroglioni condividendo diversi documenti in cui rivela i nomi degli utenti che hanno ricevuto il ban in questi ultimi giorni, questa pratica ha lo scopo di mettere in imbarazzo i giocatori sleali e fare giustizia per i tanti giocatori onesti.
L’operazione anti cheater è iniziata il 27 febbraio quando gli sviluppatori hanno confermato di aver bannato più di 4000 giocatori illegali ed è terminato Il 5 marzo quando hanno confermato altri 2700. Infine un portavoce della Battlestate Games ha dichiarato che “Queste misure risaltano i giocatori onesti e mettono alla gogna gli imbroglioni in modo che tutti sappiano chi sono anche se aprono un account secondario”.
“Molti cheater e hacker mettono in mostra una falsa immagine di loro con altri giocatori facendosi passare per prodigi, quando il loro comportamento spregevole viene alla luce il loro ego viene distrutto e la loro reputazione disintegrata, solo cosi capiscono gli errori che hanno commesso. Gli imbroglioni cercano di farsi passare per professionisti ma con noi non puoi fare il furbo allungo”, ha dichiarato un dipendente anonimo che lavora nel dipartimento anti-cheat della Battlestate Games.
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