Microsoft è ormai pronta a concludere l’acquisizione di Activision Blizzard, la società di videogiochi nota in tutto il mondo per titoli famosi come Call of Duty, World of Warcraft e Candy Crush. L’operazione da 68,7 miliardi di dollari è la più grande della storia per il gigante del software e la recente approvazione da parte dell’ennesimo paese a favore dimostra la legalità e la volontà della compagnia per rafforzare la sua presenza nel settore.
Activision Blizzard: tutti sono d’accordo
L’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft ha ricevuto il via libera dalla Commissione per la concorrenza Sudafricana, la quale non ha riscontrato problemi di preclusione o d’interesse pubblico nell’affare multimilionario di Microsoft ma anzi ha evidenziato come la società sia pienamente impegnata a finché Call of Duty rimanga disponibile sulle console di altre società non arrecando perciò danni all’industria o ad altre società.
“La Commissione ha riscontrato che non vi sono illegalità nella natura dell’operazione proposta in quanto le parti non hanno la capacità o l’incentivo di escludere le società concorrenti. La Commissione ha ritenuto improbabile che l’operazione proposta comporti una sostanziale prevenzione o diminuzione della concorrenza in qualsiasi mercato rilevante. La Commissione ha inoltre rilevato che la transazione proposta non solleva preoccupazioni sostanziali di interesse pubblico”, ha affermato l’ente regolatore Sudafricano.
Vi ricordiamo che l’acquisizione è già stata approvata in altri paesi, tra cui Giappone, Cile, Arabia Saudita, Serbia e Brasile. Al momento mancano solo i pareri della FTC statunitense e della CMA britannica, le quali però hanno già approvato in maniera ufficiosa dato che è trapelata la loro decisione online.
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