Oggi, sabato 22 aprile, ricorre la Giornata Mondiale della Terra. Questa ricorrenza è stata istituita nel 1970 ed il suo obiettivo è quello di sensibilizzare sui temi della tutela dell’ambiente e sulla salvaguardia del pianeta. Il tema della tutela ambientale spesso emerge in maniera centrale anche nei videogiochi. Ecco perché ho pensato di parlarti di 4 videogiochi che mi ricordano questa celebrazione.
Terra Nil, risanare l’ecosistema
Terra Nil è un titolo di strategia sviluppato da Free Lives e pubblicato da Devolver Digital che ha come tema centrale la tutela ambientale. La sfida che ci propone questo titolo è quella di riuscire a ricostruire gli ecosistemi. Ci verranno affidate terre morenti con terreni aridi, mari inquinati e assenza di fauna, starà a noi trasformarle in ambienti rigogliosi e ricreare gli habitat ideali che potranno accogliere di nuovo la vita. Terra Nil ci insegnerà a rispettare il mondo in cui viviamo e ci spingerà a ricercare un equilibrio perfetto affinché la natura possa prosperare in maniera totalmente incontaminata.
Endzone – A World Apart, un mondo da ricostruire
Endzone – A World Apart è ambientato in un contesto post disastro nucleare. L’umanità ha vissuto per 150 anni all’interno di bunker ed è finalmente pronta a riemergere. Ad attenderla però c’è un pianeta veramente ostile. Scarse risorse, piogge radioattive e suolo contaminato sono solo alcuni dei problemi con cui i nostri sopravvissuti dovranno fare i conti.
Endzone ci pone davanti a problemi molto seri: dal cambiamento climatico che rende difficile sia procurarsi nuovamente cibo attraverso la coltivazione, fino alla sfida di dover sopravvivere a improvvise tempeste di sabbia e di riuscire a purificare il terreno contaminato dalle radiazioni. Se vuoi saperne ancora di più su questo titolo strategico ti invito a leggere la recensione di Endzone – A World Apart (versione Steam) e la recensione della Survivor Edition (versione Xbox). Di recente gli stessi sviluppatori di Endzone hanno preso parte al Festival per la valorizzazione della Terra su Steam e hanno dichiarato che pianteranno un albero per ogni copia venduta.
Before we leave, tornare a vivere in superficie
Before we leave è un city builder incentrato sulla ricostruzione del pianeta terra. Dei disastri naturali che hanno interessato tutta la galassia hanno costretto la razza umana a rifugiarsi sottoterra. Dopo interi secoli, gli umani hanno dimenticato cosa voglia dire vivere in superficie, non resta quindi che cominciare da zero e fare amicizia con un pianeta riscoperto. Oltre a gestire le risorse, in Before we leave dovremo fare i conti con l’inquinamento e tutelare le creature antiche che popolano la galassia e anche il nostro pianeta. Scopri di più leggendo la recensione e visita la pagina di Steam.
Frostpunk, sopravvivere in un mondo gelido e ostile
Frostpunk è un gestionale in cui viene sollevato il tema del cambiamento climatico. Ci troveremo in un pianeta completamente ghiacciato e il nostro obiettivo sarà contrastare temperature non compatibili con la vita per riuscire a prosperare. La nostra missione è sopravvivere e per farlo dovremo occuparci della gestione dell’ultima città del pianeta assicurando al nostro popolo sufficienti mezzi di sostentamento. Recupera la recensione e dai un’occhiata all’offerta su Steam (dura fino al 29 aprile).
Con questo titolo si chiude la mia personale lista di giochi che mi ricordano la giornata della Terra, nella maggior parte dei casi hanno in comune sempre la ricostruzione dopo il disastro. Questa giornata però deve essere un monito per ricordarci di cercare di fare qualcosa prima che sia troppo tardi!