Siamo ormai prossimi al Mid-Season Invitational 2023, il 2° evento internazionale più importante della scena competitiva di League of Legends. In questo 2023 l’evento ha subito un bel rinnovamento che lo ha visto diventare molto più simile al mondiale che avviene a fine anno e che ha portato all’aggiunta di un losers’ bracket.
In vista dell’evento, a cui manca una settimana, abbiamo iniziato ad analizzare le finali delle leghe minori. Fino ad ora abbiamo parlato di PCS, CBLoL, LLA e LJL. Oggi chiudiamo il nostro viaggio con l’unica lega minore che ci rimane da analizzare: la VCS, la lega del Vietnam. Una lega molto particolare in ottica internazionale.
League of Legends VCS Spring Split 2023
Svolgimento del VCS Spring Split 2023
Ormai lo avrai capito, ma quasi tutte le leghe minori hanno una struttura abbastanza classica e la VCS non fa differenza. Lo split è sempre suddiviso tra stagione regolare e playoff. La prima è un double round robin tra otto squadre che si sfidano in scontri al meglio delle tre, ma in VCS solo i primi quattro classificati accedono ai playoff.
Gli ultimi due classificati, inoltre, vengono relegati alla summer promotion e dovranno mostrare il loro valore per poter accedere al summer split. Tale sorte tocca qui al Team Secret (TS) e ai MGN Box Esports (MBE). Per altro la VCS 2023 si apre con un duplice scandalo dai motivi assolutamente ignoti e solo accennati.
Due delle squadre che dovevano partecipare, Genius Esports e AS Esports, vengono squalificate prima ancora che inizi lo split, venendo sostituite dai già citati MBE e dal Team Flash (TF). Inoltre i SaiGon Buffalo (SGB) teoricamente dovevano ribrandizzarsi in CNJ Esports, ma alcuni problemi legali hanno portato all’annullamento del contratto.
A noi in realtà cambia poco perché le quattro squadre che arrivano ai playoff sono le uniche che non abbiamo nominato, ovvero CERBERUS EsportS (CES) a 8-6, Team Whales (TW) e SBTC Esports (SE) alla pari a 9-5 (nello spareggio vincono però i TW) ed infine, primi a 14-0, i GAM Esports (GAM). Non aver droppato manco una serie è notevole.
Lo split però non è stato pulitissimo ed il parziale dei GAM è comunque 28-8. Ai playoff battono 3-1 i CES, battono in una serie completa i SE e i GAM sono già in finale. Giunti nel losers’ bracket, i SE eliminano con un rapido clean sweep i CES e siamo pronti anche stavolta a vedere una finale che è il rematch della semifinale del winners’ bracket.
Aspettative Finale
Parlando delle squadre di per sé, i GAM sono i DFM/PSG della VCS. E’ praticamente da sempre che li vediamo partecipare come rappresentanti di questa lega sullo scenario internazionale. Tale situazione è però in parte giustificata qui visto che la VCS, a causa del covid, era da due anni che non partecipava a nessun evento competitivo globale di League of Legends.
Il loro rientro nel 2022 non è andato benissimo, bisogna dirlo, ma è anche vero che, se guardiamo agli anni pre-covid, i GAM si sono sempre fatti valere, risultando spesso una pericolosa mina vagante. Tutto questo cappello introduttivo per dire che è chiaro che non conosciamo bene i giocatori della VCS.
Per anni non abbiamo avuto modo di misurarli con qualcosa che non provenisse dal loro territorio di sviluppo. Mi è difficile quindi dare una valutazione preliminare ai giocatori dei SE perché non li conosco mentre i GAM propongono praticamente la stessa formazione con cui hanno partecipato al mondiale 2022, cambia solo il support.
League of Legends VCS Spring Split 2023 – Finale
GAM Esports (GAM) vs SBTC Esports (SE)
La serie si apre con un game 1 sorprendentemente divertente. Queste due squadre amano combattere e si vede. In effetti, dovessi descrivere questa partita con un aggettivo inglese, userei messy, ovvero confusionario, disordinato, sporco, ma anche in costante movimento, con un ritmo sempre elevato.
Non a caso l’intero game si chiude con un improvviso teamfight che, vinto dai GAM, permette loro di scavare l’intera base degli avversari fino a raggiungere il Nexus. Parlando più specificatamente della partita, i SE si sono difesi tutto sommato bene, soprattutto early, e ho apprezzato la Ahri di Dia1, ma la giungla di Levi si rivela superiore.
Essa permette a questo giocatore di mettere in vantaggio tutti i suoi compagni di squadra, Sty1e compreso. Quando hai sia le sololane che l’adc in notevole vantaggio, non importa quanto l’eccesso di aggressione ti porti ad essere sporco, la partita è praticamente già finita. Il chiudere sul Nexus alla fine è una prassi più che una fatica.
Il game 2 è quello che mi ha fatto esclamare “no, non di nuovo.” Purtroppo, infatti, questa seconda partita può essere descritta solo come uno stomp unilaterale in cui niente di quello che propongono i SE funziona minimamente e i GAM si sono limitati a massacrarli ripetute volte per poi prendere tutti gli obiettivi e chiudere velocemente sul Nexus.
Entrambe le partite di questa serie, fino ad ora, sono durate meno di 25 minuti e, ok, sapevo che questa fosse una lega veloce e dall’elevato ritmo di gioco, ma ho la sensazione che sia l’ennesima finale chiusa in clean sweep, generata da un divario di abilità tra primi e secondi semplicemente troppo grande per poter essere superata.
Devo però dire che questo game conferma le sensazioni che avevo dalla precedente partita, ovvero che se Kiaya, Levi e Kati mi sono apparsi come ottimi giocatori, caratterizzati da uno stile high risks/high rewards molto intrattenente da vedere, lo stesso non si può dire di Sty1e, la cui Jinx è apparsa un po’ anonima. Vabbé che i GAM hanno stravinto comunque…
Arrivati al game 3 o i SE si danno una svegliata o questa sarà l’ennesima finale di una lega minore che finirà con un clean sweep. Una sorte a cui fino ad ora solo la LLA è sfuggita. Fortunatamente i SE in effetti si riprendono, tirando fuori un grande early game che riescono poi a far snowballare midgame in un signor vantaggio.
In questa occasione, per altro, ho la conferma che l’Ahri di Dia1 sia veramente un campione degno di nota visto che qui gli vedo tirare fuori una performance davvero stupefacente. Da segnalare anche la Zeri di Slayder, altro giocatore che non ha problemi a sporcarsi le mani per cercare la giocata risolutiva.
Questo è un po’ il leit motif della VCS, una lega con uno stile di gioco fatto da performance spettacolari e rischiose che non sempre ripagano. Non a caso i GAM cercano di rispondere al vantaggio degli SE puntando sul macro, ma si vede che questo non è il loro comfort e così falliscono miseramente. I SE trovano la vittoria!
I SE sono riusciti se non altro a portare a casa un punto e la domanda ora è: riusciranno a sfruttare questa vittoria per rimettersi in moto e condurci fino ad una quinta partita? Oppure i GAM correggeranno subito il tiro? Il game 4 inizia in maniera fantastica per i SE che riescono ad abusare di Sty1e per riempire di risorse Slayde.
Un vero e proprio lavoro di camperaggio che, però, stavolta non viene trasportato bene midgame. Senza perdere tempo a cercare di salvare l’insalvabile, infatti, Kiaya e Kati si limitano a farmare e scalare per poi far esplodere tutto l’accumulo in faccia agli avversari. I SE pagano di conseguenza la loro neglicenza.
Intanto Sty1e tira fuori probabilmente la sua miglior performance della serie, riuscendo a rientrare in partita nonostante la partenza catastrofica. Incapaci di snowballare il vantaggio creato inizialmente, i SE cercano di chiudersi in difesa, ma vengono infine travolti dai GAM che vanno così a sigillare la vittoria decisiva.
Aspettative Mid-Season Invitational 2023
Tirando le somme sui GAM, i rappresentanti della VCS al League of Legends Mid-Season Invitational 2023, mi tocca riprendere quanto scritto in apertura. Per quanto si possa avere la sensazione di una fase di ristagno simile a quella che stanno vivendo PCS e LJL, la VCS ha l’attenuante che di fatto è rimasta chiusa in una bolla per tantissimo tempo.
E’ difficile avere uno sviluppo interno valido in una simile condizione ed è altresì apprezzabile e di buon auspicio che i secondi classificati abbiano comunque saputo tenere testa ai vincitori. Dia1 e Slayder sono due giocatori che si sono fatti notare anche nella sconfitta e che sono simbolo di una lega minore tutto sommato promettente.
Detto questo, per i GAM è secondo me ancora troppo presto per tornare a brillare sullo scenario internazionale. Il loro stile di gioco pieno di rischi, per quanto divertente da vedere, non può minimamente pagare i dividenti nel momento in cui ti trovi davanti squadre capaci non solo di risponderti a tono, ma anche di giocare un macro soverchiante.
A questo si aggiunge che, se Kiaya, Levi, Kati e Zin mi hanno indubbiamente impressionato positivamente, niente mi leva dalla testa che Sty1e, nonostante quel game 4, sia un adc qualitativamente sotto la media. Per i GAM questo MSI 2023 sarà una buona occasione di crescita e confronto, ma niente di più.