Infine si conclude anche lo spring split 2023 della LEC, la lega europea di League of Legends, il più noto e giocato MOBA del momento. La quinta settimana, quella di cui abbiamo parlato l’ultima volta, ha infine definito le quattro squadre che parteciperanno ai playoff e ci ha dato un assaggio degli stessi.
BDS, Vitality, MAD Lions e G2 Esports, questi i quattro team che parteciperanno all’ultima corsa per la coppa e per andare al Mid-Season Invitational 2023. In realtà i G2 il biglietto già lo hanno e, per assurdo, l’altra squadra nel losers’ bracket, i MAD è la favorita, grazie ai championship points. Chi avrà ottenuto il successo?
League of Legends LEC Spring Split 2023 Playoff – Giorno 2
MAD Lions (MAD) vs G2 Esports (G2)
Il weekend si apre dal losers’ bracket, d’altronde già sappiamo che i BDS saranno in finale e l’unica cosa che ci rimane da capire è chi saranno i loro avversari. Bisogna essere onesti, i MAD sembrano arrivati qua un po’ per miracolo e sulla carta i G2 sono i favoriti a vincere non solo questa serie, ma proprio tutto.
La serie si apre con un game 1 dove i MAD non sfigurano, ma anche dove i G2 fanno vedere tutta la loro devastante forza. L’early è effettivamente molto combattuto e sembra mostrare dei MAD in vantaggio. Il problema? I G2 hanno draftato scaling e l’unico che doveva avere risorse in questa fase, Yike, ne ha prese pure tante.
Arrivati midgame, così, i G2 mostrano tutto il loro devastante potenziale da teamfight e i MAD non possono fare assolutamente niente per impedirlo. In breve tempo BB, Yike e Hans Sama prendono possesso della landa degli evocatori e Caps diva direttamente nella base avversaria per consegnare alla propria squadra una veloce prima vittoria. Ahia.
Nel game 2 i G2 osano con una draft davvero molto aggressiva. Troppo aggressiva. Difetto che viene oltretutto evidenziato dal loro gioco in early, molto sporco e arrogante. I MAD lo leggono e riescono a disinnescarlo lasciando completamente indietro BB e mettendo in difficolta tutti i G2, complice un grande Elyoya.
La cosa assurda è che midgame i G2 quasi recuperano… e non sto scherzando. Per come era partito questo game i MAD avrebbero dovuto trovare una vittoria molto più facile. Basti vedere che nell’ultimo teamfight è mancato poco che Caps facesse una strage. I MAD hanno vinto, ma i G2 hanno comunque impressionato.
Game 3, uno ad uno e le due squadre devono ora ripartire da zero. Quella però è la Bel’veth di Yike e quello è Darrius per BB. Nonostante questi pick degni di nota dei G2, ad aver impressionato alla fine di questa partita sono i MAD. Dei MAD che sembrano aver preso le veci dei FNC come spina nel fianco dei samurai.
Siamo onesti, questo game è stato spettacolare, questa serie è un costante turbinio di azione ad elevato ritmo, è quello che sarebbe dovuta essere la finale del winter split. I G2 propongono e lo fanno anche bene, ma i MAD rispondo a tono ad ogni offensiva dei loro avversari, impedendo loro di snowballare come vorrebbero verso il midgame.
A snowballare alla fine sono invece i MAD, soprattutto Carzzy, complice un Blitzcrank di Hylissang semplicemente fuori di testa. I G2 non demordono, ma questa partita non è chiaramente andata nella direzione che volevano ed i loro tentativi si spengono costantemente contro il divario creato. E’ match point per i MAD!
Siamo al game 4 e la squadra che sta per vincere non è quella che ci aspettavamo. I MAD stanno frantumando tutte le critiche nei loro confronti e la domanda adesso è: i G2 affonderanno senza dare una risposta degna del loro nome? Indubbiamente, messi alle strette, i samurai iniziano a fare sul serio e tirano fuori gli assi.
Quello è Nocturne per Caps ed è un Nocturne che funziona dannatamente bene in questa composizione perché i MAD vogliono divare, ma non possono farlo in sicurezza se sono accecati. La vera chiave di volta è però il Lucian di Hans Sama. La sua performance assurda mette subito in vantaggio i G2 sui MAD, lasciando indietro Carzzy.
I leoni provano nuovamente a rispondere alle offensive avversarie, ma stavolta non hanno le risorse per farlo, sono completamente affamati e l’unica cosa che ottengono è venir ripetutamente distrutti. BB su Kennen riesce persino a fare 1vs5! La senti questa musica? E’ Silver Scrapes che risuona sulla landa!
Game 5, adesso è tutto o niente. Chi vince avanzerà nei playoff mentre chi perderà, tornerà a casa. Le due squadre non intendono tirare via la mano ora ed estraggono alcuni dei loro migliori comfort, da segnalare soprattutto Ezreal/Pyke per Carzzy e Hylissang. Due campioni che sono letteralmente il simbolo di questi giocatori.
Al termine di questa partita ho davvero poche parole per riuscire a descriverla e sono più esausto che altro. Ho già scritto in precedenza come questa serie sia stata quello che è mancato nella finale del Winter Split e lo ripeto. MAD e G2 hanno qui tirato fuori una prestazione assolutamente assurda, ben capace di zittire i detrattori.
Nonostante gli sforzi di Caps e Hans Sama, il lavoro di Elyoya e Carzzy è persino migliore ed i sogni dei G2 si spengono su un favoloso flank del Kennen di Chasy. I MAD sconfiggono e affondano i G2, saranno loro ad affrontare i VIT ed alla fine di questo spring split, avremo un nuovo campione: il 1° seed della LEC al Mid-Season Invitational 2023!
League of Legends LEC Spring Split 2023 Playoff – Giorno 3
Team Vitality (VIT) vs MAD Lions (MAD)
Alla seconda giornata di questo weekend, è difficile valutare questa serie basandoci sulla stagione regolare. In questa abbiamo visto i VIT dominare ed i MAD accartocciarsi su loro stessi, ma i primi stanno vivendo un grosso periodo di tilt mentre i secondi, eliminando i G2, hanno probabilmente già battuto il più ostico degli avversari.
La serie si apre con un game 1 che scioglie ogni dubbio sui MAD: no, la performance di ieri contro i G2 non è stata un caso, questa squadra è seriamente rinata. D’altronde quale miglior dimostrazione di forza di una partita così ferocemente stompata contro dei favoriti quali sono i VIT? I MAD non hanno permesso loro di giocare.
Merito di un favoloso Elyoya, che gestisce una giungla perfetta, e di un Nisqy perfetto su Ahri. Le loro due performance basterebbero ed avanzerebbero, ma non è che il resto dei MAD stia lì a guardare. Chi invece rimane a guardare a bocca aperta sono i VIT che non combinano nulla, si limitano a venire maciullati.
Carzzy non ha neanche bisogno di scalare perché la sua squadra vada a vittoria. Quando inizia a farlo, i VIT sono già chiusi dentro la loro base che attendono la fine. Una fine che viene rinviata in ogni modo, ma alla fine sopraggiunge inevitabile. Nisqy ha chiuso 13/1/8, giusto per dare un’idea del divario creato in questo game.
Al game 2 i VIT decidono che è ora di fare sul serio e schierano un abnorme Photon su Rumble. I MAD provano a replicare la strategia della partita precedente, ma stavolta questa viene letta e completamente disinnescata in early dai VIT. Un early molto paritario e combattuto che però poi sfocia in un massacro unilaterale.
Le risorse raccolte da Elyoya e Carzzy non servono a nulla quando la Tristana di Perkz e l’Aphelios di Upset sono talmente ricchi da poter praticamente dominare ogni singolo teamfight. I MAD si attaccano alla partita con le unghie e con i denti, ma il divario creato dai VIT è colossale e spegne ogni speranza dei MAD di poter rientrare nel game.
Uno ad uno ed adesso le due squadre devono ripartire da zero in questo game 3. Sarò onesto, per come era iniziata questa partita, mi sarei aspettato una durata generale molto inferiore a quella che ha poi avuto. Si, perché i MAD qui devastano completamente in early i VIT grazie ad un Elyoya assolutamente fuori di testa su Lee Sin.
Un Elyoya che non trova poi alcun problema nel trasferire tutte queste risorse su Nisqy e Carzzy. Insomma, i MAD avevano tutto sotto controllo e qui è indubbiamente da elogiare Upset se questo game non si è chiuso con uno stomp brutale. Con una performance straordinaria midgame l’ADC dei VIT mantiene la sua squadra in partita.
Tuttavia esiste un limite a quanto tu possa effettivamente fare 1 vs 9 in League of Legends. Ricordiamo che questo resta un gioco di squadra e Upset non può sopperire a tutti i VIT. Alla fine Elyoya trova l’insec perfetto sull’adc, questi va giù ed i VIT crollano come tessere del dominio. I MAD sono a match point.
I MAD sono ad un passo dal trionfo così come i VIT sono ad un passo dalla rovina. Avremo una serie completa anche oggi o i leoni colpiranno alla giugulare i loro avversari? Questo game 4 è stato molto teso e combattuto, una bella partita a tutto tondo che vede entrambe le squadre cercare in ogni modo di accaparrarsi la vittoria.
Sicuramente è un game che chiude degnamente questa serie, anche se ci toglie il piacere di una quinta partita. Perkz e Upset hanno provato in ogni modo di carriare i VIT, ma non ho ben capito perché abbiano deciso di lasciare Twisted Fate a Nisqy in draft e i MAD sono scatenati. Il vero problema dei VIT è però Chasy su Kennen.
Questi ha già dimostrato di saperci fare contro i G2 e anche stavolta è lui che trova il flank decisivo. Il suo ingresso davanti al barone è ciò che finalmente sbilancia lo scontro a favore dei MAD e da lì ci vuole davvero poco perché questi trovino la vittoria decisiva. Chi è sopravvalutato adesso?! I MAD sono ufficialmente in finale!
League of Legends LEC Spring Split 2023 Playoff – Giorno 4
Team BDS (BDS) vs MAD Lions (MAD)
Siamo così arrivati alla finale e mi chiedo chi si sarebbe aspettato questi sfidanti per i BDS. Nella community ho visto parlare di G2 e di VIT, ma i MAD erano dati praticamente per spacciati. Questi hanno invece mostrato una resilienza ed una capacità di ripresa incredibile, non solo in generale, ma anche all’interno di una serie.
In tal senso la serie si apre con un game 1 assolutamente serratissimo e se questo è il tenore che ci aspetta in questa finale, direi che non ne usciremo delusi. Nessuna delle due squadre intende abbandonare il proprio sogno, ben consapevole che una sconfitta qui, sancirebbe la fine della propria corsa verso il Mid-Season Invitational 2023.
Detto questo, questa prima partita ha due soli nomi a rappresentarla: nuc e Crownie. In early questi due giocatori mostrano tutta la loro incredibile crescita con una serie di performance fuori di testa. Midgame i MAD, tuttavia, rispondono a tutto tondo, riuscendo così a riportarsi in gioco e mettere in difficoltà i BDS.
Ancora una volta il midgame sembra la fase in cui i leoni riescono a brillare di più, ma alla fine della fiera, niente possono fare contro nuc e Crownie, non in questa partita. Questi due giocatori hanno raccolto ed accumulato troppo. Proprio una penta di Crownie sigilla così la prima incredibile vittoria dei BDS!
Game 2 e stavolta i MAD non perdono tempo e tirano subito fuori i loro assi nella manica: quella è la Zoe di Nisqy mentre quello è l’Ezreal di Carzzy, due campioni a dir poco caratteristici. Rispondono più in meta i BDS, ma nuc torna su Cassiopeia mentre Crownie ha messo le mani su Jinx. Non è Zeri, vero, ma ci si avvicina parecchio.
Stavolta l’early sorride decisamente di più ai MAD che mettono un bel po’ di risorse nelle mani di Chasy e Carzzy. Nonostante ciò, il presentimento generato dalla draft si rivela realtà nel momento in cui, ancora una volta, nuc e Crownie sono la spina nel fianco di questa squadra. Un enigma che i MAD non sembrano capaci di sciogliere.
Nonostante passino gran parte di questa partita in vantaggio, i MAD non riescono a sigillare la vittoria e vedono il loro vantaggio venire piano piano rosicchiato. Tutto fino all’errore fatale che i BDS prontamente cavalcano per travolgere rapidamente gli avversari e chiudere un’altra vittoria! E’ match point per i BDS!
In questo game 3 i BDS sono ad un passo dal realizzare il loro sogno: non solo la prima coppa per l’organizzazione, ma anche una partecipazione al MSI 2023 come 1° seed della LEC. Che l’avventura dei MAD sia destinata a terminare con un clean sweep? Stiamo per scoprirlo in una partita che vede tornare Crownie su Zeri. Non un buon auspicio.
Come prevedibile questa partita si sviluppa in un gioco molto più lento e cauto, soprattutto da parte dei MAD che si sentono sul ciglio di un burrone. La loro scelta di un gioco più tattico tuttavia paga i dividendi nel momento in cui i BDS non riescono a sfruttare la loro aggressività per accumulare risorse su nuc e Crownie.
Arrivati così midgame, la fase in cui i MAD fino ad ora si sono sempre dimostrati più solidi, questa squadra letteralmente esplode in una performance di altissimo livello, grazie ad una fase di accumulo più passiva e funzionale. A brillare è a sorpresa proprio la bottom lane di Carzzy e Hylissang.
Se il secondo tira fuori un Thresh per l’ennesima volta perfetto, ma è una cosa che già sapevamo, il primo ci regala una partita su Jinx come non gli vedevamo fare da tanto, tanto tempo. Non a caso la partita si chiude con una sua straordinaria Penta. Abbiamo una serie, ma soprattutto abbiamo una grande ripresa dei MAD!
Game 4 e i MAD sono finalmente riusciti a mostrare le zanne nei confronti dei BDS, trasformando quella che era stata una serie combattuta, ma unilaterale in un effettivo scontro alla pari che può essere definita come vera e propria serie. La domanda adesso è: arriveremo ad una quinta partita o i BDS si rimetteranno subito in corsa?
Purtroppo per noi spettatori, ma non per i MAD, in questo game si vede tutta l’inesperienza dei BDS che, schiacciati dalla pressione della situazione, non riescono a cavare un ragno dal buco. Non è tanto la draft proposta, quanto proprio il gameplay mostrato sulla Landa degli Evocatori che rivela uno stato mentale non ottimale dei giocatori.
Citando il maestro Bini, questa è una partita dove per i BDS “va tutto male.” Regalano risorse a Chasy, Nisqy e Carzzy, persino a Hylissang. Labrov praticamente vaga per la mappa in modo insensato con il solo scopo di farsi cogliere fuori posizione. Un massacro ed uno stomp che valgono il match point dei MAD. Che risuoni Silver Scrapes!
Adesso non ci sono seconde opportunità. Adesso chi vince alza la coppa dello spring split 2023 della LEC e va al League of Legends Mid-Season Invitational 2023 mentre chi perde dovrà tornarsene a casa con la coda tra le gambe. La domanda che tutti ci stiamo ponendo è: i BDS saranno riusciti a ritrovare quell’equilibrio mentale mancato nella precedente partita?
La risposta è ancora una volta quella che noi fan del gioco competitivo non avremmo voluto… e che neanche i fan dei BDS avrebbero voluto. Il tilt non solo continua in questa quinta partita, ma raggiunge dei picchi incredibili. La draft c’era, i pick di comfort anche, ma i BDS sembrano l’ombra di loro stessi, incapaci totalmente di performare.
I MAD a questo punto sono una valanga inarrestabile. Solo nei primi minuti Chasy, Elyoya e Nisqy raccolgono una quantità di risorse imbarazzante. Carzzy quasi non ha bisogno di entrare in partita ed alla fine lo fa giusto per dare il colpo di grazia. 14 a 0. Ecco come finisce questa serie ed è onestamente una conclusione dolorosa, ma meritata.
I BDS pagano l’inesperienza nel calcare un palcoscenico così importante, ma sono giovani, avranno tempo di rifarsi ed è stato meglio che il loro collasso avvenisse qua piuttosto che al MSI 2023. Meglio che la LEC sia rappresentata da dei MAD che hanno zittito le critiche, mostrando di sapersi riprendere da un baratro performativo molto grande.