L’altro giorno, mentre ero intento a giocare a Final Fantasy Pixel Remaster, mi è sorta una domanda ovvero: Ma se io dovessi iniziare a giocare a Final Fantasy per la prima volta, a quale titolo dovrei incominciare? Una domanda che un profano potrebbe liquidare semplicemente dicendo di partire dal primo, visto che è quello più vecchio in ordine cronologico, ma c’è anche da ammettere che, a meno che non si stia giocando alla versione Pixel Remaster, la quale è stata attentamente rimaneggiata, potrebbe essere uno strazio dover provare un titolo così vecchio.
Quindi questo articolo nasce proprio per dare una risposta a questa domanda. In più separerò i titoli in 2D con quelli in 3D (e verranno trattati in un articolo futuro) visto che dal VII in poi, ovvero con il passaggio ai poligoni, Final Fantasy diventa davvero un’altra cosa…bando alle ciance e andiamo in questo viaggio alla scoperta dei primi 6 capitoli di Final Fantasy.
Piccolo disclaimer, toccherò solo i capitoli principali della saga, niente spin-off o seguiti, se vuoi saperne di più anche su quelli, abbiamo già fatto un completissimo compendio dedicato a Final Fantasy dove li elenchiamo e li descriviamo tutti.
Final Fantasy I
Final Fantasy I è il primo gioco della famosa serie di videogiochi Final Fantasy, pubblicato nel 1987. In quel periodo, Square stava attraversando una fase difficile e il titolo è stato visto come l’ultima spiaggia per evitare il fallimento dell’azienda. Fortunatamente, il gioco è stato un successo e ha salvato la software house, aprendo la strada ad una serie di successi.
Sebbene il gioco sia stato pubblicato molti anni fa, è stato estremamente influente nella storia dei giochi di ruolo giapponesi. Final Fantasy I ha introdotto molti concetti che sarebbero diventati parte integrante dei futuri titoli della serie, come ad esempio i cristalli, il job system e la narrazione epica della trama. Inoltre, è stato uno dei primi giochi ad offrire la possibilità di creare e personalizzare il proprio party di personaggi.
La storia del gioco è abbastanza semplice: c’è un male oscuro nel mondo e il tuo compito è quello di sconfiggerlo. Per farlo, devi creare un gruppo di quattro personaggi e scegliere la loro classe, che include guerrieri, maghi, ladri e altro ancora. Tuttavia, i personaggi sono limitati a nomi di quattro lettere e non hanno molta personalità o storia di sfondo, quindi potrei definirli come delle piccole marionette in mano al giocatore.
Final Fantasy I in sé è particolarmente vecchio stile e può sembrare molto elementare rispetto ai giochi moderni. Tuttavia, se consideriamo l’epoca in cui è stato pubblicato, possiamo apprezzare la sua importanza storica. Il gioco è stato un pioniere del genere JRPG e ha influenzato molte serie di giochi simili nel corso degli anni.
Final Fantasy I nonostante sia un titolo molto datato, vale la pena giocarlo per comprendere la storia della serie e dei giochi di ruolo giapponesi, ma non credo che sia il massimo iniziare da quello come tuo primo Final Fantasy, a meno che tu non voglia partire in ordine cronologico e magari vedere come si è sviluppata la saga.
Final Fantasy II
Final Fantasy II è stato rilasciato nel lontano 1988, appena un anno dopo il primo capitolo della serie. La Square sembrava produrre un gioco dietro l’altro, ma a questo giro il risultato non è stato proprio il massimo. Nonostante ci siano alcuni fan di Final Fantasy II, bisogna ammettere che non è un buon sequel del primo gioco e nemmeno molto divertente.
Infatti, mentre nel primo capitolo c’era un sistema a turni per guadagnare esperienza, in Final Fantasy II il sistema è molto differente, visto che le statistiche migliorano solo quando si colpisce qualcosa e si guadagnano punti utilizzando l’abilità che si vuole far crescere. Questo significa che bisognerà fare parecchio farming.
Altra cosa che convince davvero poco di questo Final Fantasy è che il modo migliore per aumentare di livello è ferirsi da soli con la propria spada, visto che vige la regola del ciò che non uccide ti fortifica. Ricordi in Dragon Ball, quando i Saiyan arrivavano in fin di vita e subito dopo erano più forti? Beh qui funziona in maniera praticamente uguale.
Tuttavia, Final Fantasy II è stato il primo gioco della serie a introdurre personaggi iconici come Cid e i chocobo, i quali sono diventati un simbolo per tutti i Final Fantasy successivi. Nonostante tutti amino i chocobo (oh, dopotutto Final Fantasy The Sprits Within è stato un flop proprio perché mancavano i chocobo), non si può dire che Final Fantasy II sia il miglior gioco della serie per iniziare. In realtà, se c’è un gioco della serie da saltare, sarebbe proprio questo. Tuttavia, c’è da ammettere che il titolo ha un design abbastanza interessante, ma ti consiglio di iniziare da qui solo ed esclusivamente se sei masochista.
Final Fantasy III
Final Fantasy III è esce, sempre per Nintendo NES, nel 1990 ed è praticamente il Final Fantasy definitivo per la 8 bit creata da mamma Nintendo. Vengono migliorati tantissimi aspetti e surclassa alla grandissima il secondo, dimenticabile, capitolo. C’è più trama e la grafica ha subito un boost davvero non indifferente.
Tuttavia, il punto forte del gioco è il sistema di classi, dove nuove classi potevano essere sbloccate e usate da qualsiasi personaggio in qualsiasi momento. Si iniziava con quelle di base come ad esempio: guerriero, mago nero e mago bianco e poi si sbloccavano altre classi come quella del mago del tempo. Questo ha permesso ai giocatori di personalizzare la propria squadra come preferivano, senza dover chiedere ad altri personaggi di unirsi alla squadra come accade, ad esempio, in Dragon Quest 3.
Final Fantasy III è oggettivamente il miglior gioco della serie per Nintendo NES, perché ha ampliato gli elementi dei primi due giochi, non solo nella parte tecnica dove le battaglie sono adesso a schermo intero, ma anche nella trama e nell’interazione dei personaggi. Tuttavia, il gioco è notoriamente difficile e richiede parecchio farming, quindi non è il miglior punto di partenza per i principianti.
Final Fantasy IV
Final Fantasy IV, noto anche come Final Fantasy II in Occidente (oh, i giapponesi ci hanno sempre preso per mezzi incapaci), è stato rilasciato nel 1991. È stato il primo titolo in cui Square Enix ha cercato di fornire una trama più articolata e coinvolgente e questo è stato reso possibile grazie alla transizione da Nintendo NES a Super Nintendo.
In questo gioco, seguiamo il percorso del cavaliere Cecil, che all’inizio sembra essere solo un guerriero deluso, ma alla fine si impegna per diventare un eroe (praticamente è la storia di Vegeta in due parole, prima cattivo e poi buono). La storia si sviluppa in modo lineare, ma i personaggi e la loro evoluzione sono molto interessanti e ben sviluppati.
Ci sono anche alcuni elementi di gioco unici, come la suddivisione dei personaggi in classi fisse. Inoltre, non è possibile cambiare la squadra in modo troppo libero, dal momento che i personaggi sono introdotti in determinati punti del gioco. Se sei alla ricerca di un gioco che rappresenti un punto di partenza ideale per esplorare la serie Final Fantasy, allora ti consiglio di dare un’occhiata al titolo. Final Fantasy IV è un classico Final Fantasy nel senso più puro ed è un buon punto di partenza per chiunque, specialmente per coloro che vogliano provare i giochi in 2D.
Final Fantasy V
Final Fantasy V è un gioco che è stato rilasciato nel 1992, ma non è mai stato pubblicato in occidente (ovviamente escludendo riedizioni o la Pixel Remaster, mi riferisco alle uscite originali) fino alla versione inclusa nella raccolta Final Fantasy Anthology per la prima PlayStation, la quale non è stata un grande successo e non è nemmeno un buon porting a causa dei tempi di caricamento lenti rispetto al gioco originale per Super Nintendo.
In generale, i personaggi di questo gioco sono molto interessanti, in particolare Faris, un pirata che fa paura a tutti, ma che successivamente si scoprirà essere una ragazza. Final Fantasy V cerca di far sorridere il giocatore molte volte, il che rappresenta un cambiamento radicale rispetto a Final Fantasy IV il quale era piuttosto cupo. Tuttavia, ci sono anche momenti strappalacrime, come in ogni Final Fantasy degno di questo nome.
Il sistema di combattimento di Final Fantasy V è uno dei migliori della serie. Il gioco riprende il job system abbandonato nel quarto capitolo e lo espande ulteriormente. Ogni personaggio ha un livello principale, uno dedicato al proprio lavoro e può imparare nuove abilità. Tutti i personaggi hanno anche uno sprite unico ogni volta che si cambierà la propria classe, il che non è male per davvero.
Final Fantasy V può essere un buon punto di partenza se vuoi giocare a un gioco che offre una grande varietà di opzioni di combattimento e una storia interessante con personaggi ben sviluppati.
Final Fantasy VI
Final Fantasy VI, noto anche come Final Fantasy III in occidente, è un gioco che posso solo definire con una parola: capolavoro. Il titolo è stato pubblicato nel 1994 e ha un cast di personaggi fantastici con una storia ben sviluppata che descrive il destino del mondo da parte di un impero. Il gioco è una rivisitazione di ciò che Final Fantasy II doveva essere, ma in modo migliore…nettamente migliore! Inoltre, una cosa che non era comune e non era mai successa prima di questo gioco è che i cattivi vengono sviluppati con una caratterizzazione convincente, cosa che rende il gioco ancora più coinvolgente.
Anche se gli sviluppatori hanno abbandonato il job system, il gioco offre ancora la possibilità di cambiare i personaggi nella tua squadra. Ad esempio, se senti di aver bisogno di un ladro nella tua squadra o se ti piace il personaggio di Locke, hai il potere di inserirlo nella tua squadra e usare le sue abilità.
Final Fantasy VI è un gioco ricco di emozioni e ha una fantastica colonna sonora creata dal grandissimo Nobuo Uematsu, il quale ha creato, probabilmente, uno dei suoi migliori lavori.
Se si vuole giocare solo uno dei giochi 2D di Final Fantasy, Final Fantasy VI è quello da scegliere, tuttavia non lo consiglio come primo gioco perché potrebbe far sembrare uno schifo i giochi precedenti. In sintesi, Final Fantasy VI è un gioco straordinario che ogni appassionato di giochi di ruolo dovrebbe giocare senza se e senza ma.
Quindi da quale dovresti partire?
Se ti devo consigliare un Final Fantasy in 2D la risposta ovvia sarebbe parti dal VI, visto che è quello che ha la storia più coinvolgente ed è il titolo che sicuramente è invecchiato meglio, tuttavia ti consiglio di partire dal IV e questo perché è l’inizio di quello che sarebbe stata la saga negli anni a venire.
È dal quarto capitolo che Final Fantasy inizia ad avere una propria identità e ad essere Final Fantasy per davvero. In più la storia di Cecil e dei suoi compagni di viaggio è davvero indimenticabile e il gioco ti porterà attraverso una serie di fallimenti e trionfi che lasceranno un’impronta duratura nella tua memoria. Se sei nuovo ai giochi di ruolo, il sistema di battaglia renderà la tua esperienza di gioco molto più facile e potrai anche regolare la velocità di gioco a tuo piacimento.
Ogni momento del gioco è stato bilanciato con i personaggi del tuo party e alcuni momenti ti faranno sentire impotente, ma questo è parte integrante del gioco stesso.
Final Fantasy IV è stato il primo gioco della serie a tentare di raccontare una storia basata sui personaggi e il lavoro svolto dagli sviluppatori è stato davvero eccezionale. Final Fantasy IV in parole povere è un gioco davvero solido e rappresenta il primo mattone che farà diventare Final Fantasy quello che è la saga al giorno d’oggi.