Counter Strike: Global Offensive è uno degli eSport più popolari e redditizi di sempre ed ha creato una scena economica interna dove si muovono milioni di dollari. Ovviamente questo grande giro d’affari ha portato con se anche le scommesse, al momento non ci sono ancora divieti sembra che Valve voglia prevenire problemi futuri o almeno distanziarsi da essi.
Counter Strike: Global Offensive ed il “mercato nero”
Secondo una fonte di The Gamer, Steam ha introdotto “relazione con attività economiche” come motivo di punizione e ban in Counter-Strike: Global Offensive, ciò significa che sono vietate attività come la promozione di scommesse e l’acquisizione/vendita di account Steam, insomma qualsiasi attività di profitto che non rispetti i limiti imposti dalla piattaforma Valve sarà punita. Ti ricordiamo che la scena di compravendita e scommessa intorno al titolo avviene su siti esterni ed opera in una zona legale grigia.
Valve vuole chiaramente evitare i problemi legati alle piattaforme esterne di scommesse dato che Steam ha delle restrizioni in base all’età che questi siti non hanno. Ora i giocatori del noto FPS che partecipano a queste attività potrebbero avere problemi se collegano direttamente il loro account Steam a questi siti perciò suggeriamo a tutti di non usufruire di questi servizi.
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