Sviluppato e pubblicato da Aardman Animations, Home Sheep Home: Farmageddon Party Edition è un gioco di avventura e puzzle che saprà mettere a dura prova il tuo ingegno. Noi abbiamo guidato le tre pecorelle lungo il loro viaggio su PlayStation 4 e questa è la nostra recensione!
Home Sheep Home: Farmageddon Party Edition – unite fino alla fine
Home Sheep Home: Farmageddon Party Edition narra le avventure di tre pecore: Shaun, Timmy e Shirley. Per chi non lo sapesse, si tratta di uno spin-off videoludico di una serie animata e di film realizzati in claymotion. Shaun, come le gallina de “Galline in fuga” e soprattutto come Wallace e il cane Gromit, fanno parte delle iconiche creature di Nick Park. Ebbene, il titolo recensito è dedicato alla pecora Shaun e ai suoi amici.
Non esiste una vera e propria trama, essendo Home Sheep Home: Farmageddon Party Edition in gran parte estraneo agli eventi delle pellicole (non è un tie-in). Sì, alcuni luoghi e personaggi evocano quanto visto nei cartoni animati e al cinema, ma sono un contorno opaco e silenzioso. La portata principale è il gameplay, fulcro fondamentale di tutto il titolo. Ti basti quindi sapere che il gioco è incentrato su tre pecore, molto diverse tra loro e che condividono un unico obiettivo: arrivare alla fine dei livelli tutte e tre insieme.
Insieme si vince
Home Sheep Home: Farmageddon Party Edition è un gioco d’avventura in 2D con fasi platform e innumerevoli enigmi ambientali da risolvere. Fondamentalmente parliamo di oltre cinquanta livelli dove l’unico obiettivo è quello di arrivare al traguardo portando tutte e tre le pecore a destinazione. Per farlo dovrai padroneggiare le caratteristiche dei tre ovini, comprendere bene la struttura dei vari livelli, sfruttare a tuo vantaggio eventuali oggetti e/o ostacoli ed evitare di far morire uno dei tre protagonisti. Basta infatti la morte o l’uscita dallo schermo di una delle tre pecore per dover ricominciare tutto dall’inizio.
Saremo schietti, è palese che il titolo sia pensato per essere vissuto in cooperativa, e in effetti insieme ad altri giocatori il divertimento si moltiplica e il livello di difficoltà si semplifica leggermente. Ma, Home Sheep Home: Farmageddon Party Edition può essere usufruito anche da solo. Questo perché il gioco offre un comodo e intuitivo sistema di cambio personaggio. Potrai quindi passare da una pecora all’altra, velocemente, con la pressione di un singolo tasto.
Alternare la pecora è essenziale per arrivare alla fine e sarai costretto, infatti, a controllarle tutte. Per farlo, dovrai prima apprendere le loro caratteristiche base. Shaun è la pecora che salta più alto di tutto, versatile, veloce. è l’elemento “neutro” con caratteristiche medie e idoneo a quasi tutto: sposta oggetti, preme pulsanti e supera grosse distanze in salto. Timmy, invece, è la pecora più piccola e leggera. Compensa i salti non eccezionali con la possibilità di potersi intrufolare in sentieri angusti. Può anche spostare piccoli oggetti o premere pulsanti.
Infine abbiamo Shirley, la pecora più massiccia di tutte. Oltre a essere lenta e ad avere un salto molto piccolo, Shirley è l’unica a poter spingere oggetti di grosso calibro oltre a poter fungere essa stessa da peso e/o da “piattaforma” su cui poter saltare. Inoltre, è l’unica pecora delle tre che in acqua affonda (potendo quindi esplorare eventuali fondali).
Le tre pecore condividono tra loro un altro punto interessante: sono tutte utilizzabili come piattaforma. Possono perfino impilarsi tra loro e senza far caso al peso. Questo significa che si può saltare anche sulla pecora più piccola, ma occhio alla stabilità del “totem pecora”. Capire quando e come sfruttare le pecore per superare determinate alture od ostacoli, è importante per la risoluzione del livello. E in quanto a varietà di risoluzione, il titolo sorprende e non poco.
Home Sheep Home: Farmageddon Party Edition è diviso in aree riconoscibili tra loro prevalentemente per la tipologia di sfondo, ma anche per gli enigmi che cambiano notevolmente di mondo in mondo (il secondo, ad esempio, introduce enigmi sul magnetismo e sull’utilizzo dell’acqua). La varietà è buona e il livello di sfida è crescente ma mai proibitivo, anche se c’è da dire che il divertimento maggiore lo si ottiene – come già accennato – giocando in compagnia. Anche perché, a lungo andare, il gioco soffre di una certa ripetitività. E in più, Home Sheep Home: Farmageddon Party Edition vanta anche una serie di mini giochi (da qui la piccola anima extra da party game) abbastanza semplici ma che offrono una buona varietà, spezzando efficacemente il ritmo della campagna principale.
Per gli amanti dei collezionabili, ogni livello racchiude in sé alcune tipologia di collezionabili (come dei calzini sparsi per il livello) e, a seconda della nostra bravura e velocità, raggiunto il traguardo otterremo anche una valutazione (per un massimo di tre stelle). Chi ama quindi le sfide e vuole ottenere il massimo, si troverà davanti un’avventura solo apparentemente semplice ma che nasconde sfide notevoli e che richiedono una certa pazienza.
Grafica e sonoro
Graficamente Home Sheep Home: Farmageddon Party Edition sceglie di prendere una strada diversa dal caratteristico aspetto “plasticoso” cinematografico, affidandosi a un 2D dai colori pastello che ricordano vagamente quasi degli acquerelli. Considerando la mole abbastanza scarsa di contenuti su schermo, la scelta non è male e funziona discretamente bene, risultando accattivante e coerente alla tipologia di gioco. Purtroppo gli ambienti racchiusi nello stesso bioma, sono innegabilmente simili tra loro, differenziandosi prevalentemente per tipologia di puzzle ed eventuali ostacoli (anche questi risultano però tutti uguali tra loro, differenziandosi solo al cambio di bioma).
Il sonoro fa il suo compito in modo discreto, con sonorità leggere e mai invadenti. Assente il doppiaggio, ovviamente (ma le pecore beelano con tre “toni” diversi ad evidenziare una caratterizzazione non solo estetica). Da segnalare la presenza dei sottotitoli in lingua italiana anche se la mole di testo è decisamente scarsa. Infine, non sono stati segnalati bug o rallentamenti, offrendoci un’esperienza solida dall’inizio fino ai titoli di coda.