Tutti in questi ultimi 10 anni hanno sentito parlare di Star Citizen e degli oltre 500 milioni di dollari raccolti in crowdfunding, ma tu hai mai sentito parlare di SpaceBourne 2? Immaginiamo di no, francamente ce lo aspettavamo, SpaceBourne 2 è un videogioco in accesso anticipato su Steam e sembrerebbe stato sviluppato da una sola persona? Ora che abbiamo catturato la tua attenzione seguici in questo articolo.
SpaceBourne 2, spazio ultima frontiera
Le similitudini fra SpaceBourne 2 e Star Citizen sono molte, questo lo si può evidenziare già dal primo avvio del titolo ad opera di Burak Dabak. Anche in SpaceBourne 2 siamo un prode astronauta preso nelle sue faccende e alla ricerca di missioni, fra scorribande in astronave e fasi di shooting in terza persona esploreremo lo spazio con anche qualche rimando a celebri telefilm degli anni d’oro.
Il gioco include tantissime missioni, sia principali che secondarie in cui dovrai dimostrare tutto il tuo valore, che ti sia richiesto di scortare una nave spaziale alleata o di sabotare un satellite. La varietà di missioni in questo SpaceBourne 2 non mancherà di certo ed a tratti ci ha ricordato l’ormai sconosciuto Star Wars: X-Wing vs TIE Fighter, vecchio videogioco del 1997.
Purtroppo non siamo davanti ad un videogioco multiplayer online, SpaceBourne 2 è un open universe RPG incentrato sull’esplorazione spaziale ma tutto ciò lo faremo esclusivamente da soli in single player. Ci saranno ad ogni modo la presenza delle crew e delle gilde, utili a rendere il titolo più immersivo, scegliere da che parte stare e quale comportamento abbracciare è d’obbligo in Star C… ehm scusa.
Gameplay
Temiamo ci vorrebbe un’eternità per poterti parlare del gameplay di questo titolo a 360 gradi, quindi per forza di cose dobbiamo necessariamente optare per un riassunto. Come abbiamo già accennato in apertura, immagina Star Citizen, decurta i fondi milionari e il comparto multiplayer online, riduci (e non di poco) il tutto e avrai SpaceBourne 2.
Il titolo ad opera di Burak Dabak si può definire una costola di quello di Cloud Imperium Games, eppure per quanto sia sottodimensionato è riuscito comunque a farci rimanere stupefatti. Il gioco alternerà fasi di esplorazione in terza persona a fasi di combattimento (o semplice esplorazione) spaziale, passando anche per fasi di shooting a piedi.
In alcune missioni dovremo semplicemente recarci su una Stazione Spaziale oppure scortare un personaggio che ha pagato per i nostri servigi, in altri casi dovremo rubare dei documenti o eliminare una presenza nemica su un pianeta. Insomma, ci duole ripeterlo ma la varietà vista in questo videogioco è degna di nota.
Siamo però di fronte ad un titolo ad accesso anticipato, è quindi doveroso avvertirti che ci saranno bug, compenetrazioni, a volte i sistemi di comando non sono semplicissimi e la “simil traduzione in italiano” non verrà in tuo aiuto. Si, hai letto bene, è presente la traduzione testuale in italiano, ma è qualcosa di impressionante e spesso ti costringerà a dare un senso logico a quello che leggerai.
Comparto tecnico
E siamo giunti purtroppo al tasto dolente di SpaceBourne 2, che poi tanto dolente non è considerando che il videogioco è stato sviluppato (a quanto sembra) da una sola persona. Il motore grafico che sorregge tutto il fulcro del gioco è l’ormai blasonato e affidabilissimo Unreal Engine 4, e questo di per se già è una sicurezza non da poco.
Qualche tentennamento lo avremo, è fuori discussione che debba esserci, parliamo di qualche compenetrazione di troppo quando si è in terza persona e sposteremo il nostro personaggio, animazioni non proprio eccelse o mancanti quando magari dovremo entrare in alcune Stazioni Spaziali e via discorrendo.
Ad esempio a noi è capitato abbastanza frequentemente all’entrata in una Stazione Spaziale di essere a dir poco “teletrasportati” all’interno di essa, con tanto di compenetrazione e artefatti visivi mentre il nostro personaggio passava dentro le texture che componevano la stazione stessa. Per non parlare della “non collisione” con le altre astronavi nelle fasi di battaglia spaziale.
Chiaramente SpaceBourne 2 è un videogioco limitato, spesso sarà necessario chiudere gli occhi su molti limiti tecnici e non, come nelle fasi shooting in cui a volte si avrà la sensazione che i nostri colpi non arrivino all’avversario o altre volte esso morirà seppur non lo stavamo neanche mirando correttamente.
Come di consueto però la nostra onestà intellettuale ci vieta di bocciare titoli così intraprendenti, titoli che vengono sviluppati da pochissime persone e mostrano tantissimo impegno, seppur ciò molto spesso non basta a rendere perfetto il loro videogioco. Tuttavia l’impegno, la perseveranza e soprattutto il coraggio vanno premiati, sempre.