Il concetto di “gamer” è cambiato nel tempo, prima si usava per indicare chi dedicava molte ore ai videogiochi in modo denigratorio, ora chiunque apprezzi questo passatempo a prescindere dai generi o dal tempo che ci passa può definirsi tale, questo almeno è il pensiero di Bill Gates, il noto fondatore di Microsoft.
Bill Gates: un “gamer” d’altri tempi
Bill Gates, in un articolo sul suo blog ha raccontato la sua esperienza con i videogiochi mentre commentava il romanzo Tomorrow, and Tomorrow, and Tomorrow della scrittrice Gabrielle Zevin. Nello specifico, il creatore e imprenditore afferma che il significato del termine “gamer” è sempre più vasto e inclusivo, infatti per questo si ritiene un giocatore, inoltre nel post ha ricordato brevemente i videogiochi che gli piacevano nella sua giovinezza ed i titoli che apprezza nell’attualità.
“Sono un gamer? Per molto tempo avrei risposto di no perché non mi dedicavo a un gioco per centinaia di ore, ma da giovane ero appassionato di giochi arcade e diventai molto bravo a Tetris. Negli ultimi anni ho iniziato a provare molti giochi come Spelling Bee e diverse varianti di Wordle. La definizione di giocatore si sta allargando e diventando più accogliente, forse sarebbe corretto iniziare a definirmi gamer”, ha dichiarato nel post sul suo forum. Insomma l’amore per questo media coinvolge proprio tutti, tutto merito della facile accessibilità.
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