Quando ci si trova di fronte a titoli come Brave Soldier: Invasion Of Cyborgs, non si sa mai come prenderli. Da una parte si vuole premiare il coraggio di chi tenta ancora di portare avanti alcuni genere videoludici molto vecchi (anche se comunque apprezzati tutt’oggi), ma dall’altra non si può rimanere ciechi di fronte a tanti difetti, solo per il valore puramente nostalgico.
In Brave Soldier: Invasion Of Cyborgs, anche l’incipit narrativo sarà poco profondo, ma questo non sarebbe un elemento fondamentale per renderlo accattivante. Dei cyborg hanno invaso il mondo intero, e toccherà a noi, anonimo soldato, combatterli con la nostra arma da fuoco. Incipit trito e ritrito, così anche come il soldato impavido, stilizzato sulla falsa riga di un certo Rambo.
Purtroppo a questa narrazione piatta, fa eco anche un gameplay che non convince per nulla o quasi. Brave Soldier: Invasion Of Cyborgs è un action sparatutto in due dimensioni a scorrimento laterale, ma l’azione latita dall’inizio alla fine, ad eccezione fatta solamente per alcuni livelli. Infatti l’affrontare i cyborg diventa più una noia che una sfida in pochissimo tempo.
Brave Soldier: Invasion Of Cyborgs, non è la Skynet
Saranno presenti 30 livelli, intervallati da qualche boss fight, nei quali dovremo andare da un punto A di partenza a un punto B finale, uccidendo tutti i cyborg che proveranno a fermarci. In realtà i cattivi metallici di turno, non saranno molto convinti nel tentativo di opporsi fra noi e la loro distruzione, anzi. Questi ultimi non prenderanno la mira, ma si limiteranno solamente a sparare in avanti, e se noi saremo posizionati su una piattaforma più alta o più bassa della loro linea di tiro, beh, questi continueranno a sparare nella stessa direzione.
Saranno solo pochissimi i nemici che avranno qualche direzione di fuoco in più, ma anche in questo caso, eccezione fatta per i Boss, non si riveleranno una minaccia, e spesso basterà posizionarsi fuori dalla loro linea di tiro per non correre nessun rischio. Quindi non ci resterà che imbracciare la nostra arma e fare fuoco annientando i nemici, ma qui viene il per così dire bello.
Anche noi infatti non potremo mirare in altre direzioni se non in orizzontale, fattore che renderà noioso uccidere alcuni nemici posizionati su dei dislivelli. Solo raccogliendo uno dei pochissimi potenziamenti disponibili, potremo avere un raggio di fuoco più ampio, ma anche in questo caso non sarà direzionabile. Inoltre avremo a disposizione un attacco speciale, utilizzabile dopo aver riempito la sua barra colpendo i nemici.
Se il sistema da sparatutto lascia perplessi, lo stesso lo fa il design dei livelli, poco ispirato e molto anonimo. Saranno presenti anche dei livelli caratterizzati da pozze d’acqua che ci rallenteranno, il classico ghiaccio che ci farà scivolare, e forte vento che rallenterà anch’esso, ma nessuno risulta ben adeguato nel livello ma molto superficiali. Anche le sezioni platform non sono ben riuscite, risultando davvero poca roba e per nulla impegnative.
Inoltre, la quantità di colpi che potremo tollerare prima di fallire il livello, comunque munito di checkpoint anche se davvero breve, è tale da non creare un proprio livello di sfida impegnativo, e l’unico ostacolo saranno solo i famigerati buchi nel terreno, che causano la morte istantanea. Anche le boss fight, per quanto cerchino di mostrare qualcosa di diverso e interessante, sempre nel contesto di Brave Soldier: Invasion Of Cyborgs, risultano essere davvero poca cosa.
In definitiva, superato il primo impatto nostalgico che Brave Soldier: Invasion Of Cyborgs offre, della durata di uno o due minuti al massimo, avremo di fronte un titolo poco ispirato, monotono e con alcune lacune di gameplay che lo rendono davvero poco appetibile. Bisogna però spezzare una lancia in suo favore e guardare il suo prezzo, ovvero solo 1,99 euro.