Counter Strike: Global Offensive non è solo uno dei giochi competitivi più celebri di sempre, infatti ha anche un altro lato curioso legato al mercato delle skin, il quale raggiunge cifre astronomiche negli scambi. Purtroppo il sistema non è regolato il che attira soggetti con scopi illeciti, tuttavia ora Valve ha preso le redini della situazione.
Counter Strike: Global Offensive e le scommesse
Negli ultimi anni vari utenti hanno usato le skin di Counter Strike per convertire denaro in criptovaluta, inoltre un recente rapporto ha svelato che questi venditori di skin erano coinvolti in un’operazione di riciclaggio, il quale è legato a CSGORoll, un sito di scommesse, ovviamente poco dopo la diffusione di queste informazioni Valve ha bannato 40 rivenditori di skin legati al illecito. Al momento la compagnia non ha fornito molti dettagli, quindi non si sa se il provvedimento sia legato al caso di riciclaggio, tuttavia sembra che tutti gli account dei presunti responsabili siano stati eliminati, perciò si stima che 2.000.000 di dollari in skin siano andati perduti per sempre.
Vi ricordiamo che gli oggetti del gioco sono associati a un account e se questo account viene cancellato anche l’oggetto scompare, ovviamente Valve potrebbe revocare il ban e restituire gli oggetti al mercato, tuttavia questa è un’ipotesi improbabile. D’altra parte il proprietario di CSGORoll ha respinto tutte le accuse, affermando che si tratta di un attacco infondato che mira a danneggiare la reputazione del suo sito, perciò bisognerà attendere ulteriori indagini per chiarire la situazione.
“I fornitori di skin a contratto non possono scommettere sulla nostra piattaforma, quindi li paghiamo legalmente in criptovalute per le loro skin per garantire sempre un mercato fluido. Tutto ciò è stato verificato dagli avvocati anni fa e ci adeguiamo alle normative vigenti, vogliamo essere sempre in linea con la legge”, ha dichiarato il proprietario di CSGORoll.
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