Basta perdere ore a provare vestiti. Con lo specchio 2.0 ci pensa il software.
Hai presente quelle situazioni in cui devi assolutamente trovare un vestito adatto per una cerimonia o un evento importante? Non puoi permetterti di fare acquisti online perché non sai come ti starà o se è realmente adatto all’evento.
In futuro non sarà più un problema, grazie ad Amazon e allo specchio 2.0 appena brevettato che ti permette di provare qualsiasi tipo di vestito con tanto di ambientazione adatta. Ad esempio una spiaggia tropicale per la prova di un costume o un teatro per un vestito elegante.
Il brevetto descrive lo specchio 2.0 come parzialmente riflettente e parzialmente trasmissivo grazie all’utilizzo di un mix di display, telecamere e proiettori per creare l’immagine. Lo specchio virtuale scannerizza l’ambiente per generare un modello virtuale, quindi identifica il volto e gli occhi dell’utente per determinare quali parti devono essere riflesse. Una volta completato il processo, i vestiti ed il background vengono trasmessi attraverso lo schermo e sovrapposti alle immagini riflesse.
Il fatto che sia stato depositato un brevetto, non dà la sicurezza che verrà trasformato in un prodotto. Amazon però l’anno scorso ha acquistato Body Labs, una società che ha prodotto un software di intelligenza artificiale in grado di riprodurre modelli 3D del corpo umano in movimenti e vestiti con abiti virtuali.
Un progetto simile lo abbiamo visto con Virtual Fitting di Samsung, presentato al Samsung District di Milano a luglio. In quel caso si trattava di una sovrapposizione degli abiti ad un riflesso, senza particolari software di AI. E’ però chiaro che diverse società si stanno muovendo in questo campo, per cui è facile immaginare che fra non molto i camerini virtuali diventeranno realtà, incrementando non di poco gli acquisti di abiti online.