I venti del cambiamento soffiano in Naughty Dog, lo studio di punta di PlayStation, infatti si chiude un’epoca con l’addio di uno dei talenti più grandi della software house, il quale ha contribuito alla sua ascesa dagli anni ’90 e al suo successo odierno. Con una dichiarazione, Evan Wells, co-presidente di Naughty Dog, ha annunciato che lascerà il ruolo e lo studio dopo 25 anni di lavoro come sviluppatore e direttore.
Naughty Dog: un doloroso addio
Ma qual è il motivo dietro l’addio? Secondo il comunicato si tratta semplicemente di un ritiro, il quale è arrivato dopo aver dedicato più di due decenni a costruire uno deli studi di PlayStation. Il messaggio d’addio di Wells ha un tono emotivo dato che ha ricordato i momenti più significativi che ha vissuto in Naughty Dog.
“Ho creato giochi professionalmente per più di 30 anni, Naughty Dog è stata la mia casa per più della metà della mia vita! Ho visto crescere questo studio da quando eravamo solo 14 persone ovvero dai tempi di Crash 3 nel 1998, ora siamo più di 400 membri. Ogni tappa importante della mia vita coincide con un progetto di Naughty Dog: ho conosciuto mia moglie durante Crash Team Racing, siamo andati in luna di miele dopo aver lanciato Jak 2, abbiamo avuto il nostro primo figlio la settimana dell’E3 quando abbiamo annunciato Uncharted: Drake’s Fortune e il nostro secondo figlio è nato proprio nel mezzo dello sviluppo di The Last of Us”.
Vi ricordiamo che Evan Wells ha iniziato la sua carriera come tester e level designer per ToeJam & Earl in Panic, un titolo della Funkotron del 1993, successivamente ha partecipato allo sviluppo della serie Gex, ricoprendo il ruolo di programmatore e designer dal 1995 e al 1998 e nello stesso anno si è unito a Naughty Dog, qui ha preso parte allo sviluppo di Crash Bandicoot: Warped, inoltre ha anche lavorato come designer sui giochi dello studio fino a quando non è stato nominato co-presidente nel 2004.
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