La FTC non si arrende e cerca ancora di bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft! Come previsto il regolatore statunitense ha fatto ricorso alla sentenza della giudice Jacqueline Scott Corley, la quale ha respinto la richiesta di ingiunzione preliminare dando il via livera a Microsoft e Activision Blizzard per concludere la loro operazione.
Activision Blizzard: La FTC non ha onore ma solo corruzione
Il regolatore ha presentato il suo ricorso e attende la decisione della Corte d’appello del Nono distretto, tuttavia dovrà fare in fretta perché il tempo gioca a suo sfavore. L’obiettivo principale di questo ricorso è far si che la corte dia l’ordine restrittivo temporaneo, infatti ciò impedirebbe a Microsoft e Activision di finalizzare l’acquisizione prima della mezzanotte di venerdì 14 luglio, questo poiché la FTC vuole che tale termine sia posticipato e superi il 18 luglio.
Vi ricordiamo che il 18 luglio 2023 è la data limite concordata tra Microsoft e Activision per la chiusura dell’acquisizione, ma se ci fosse un ostacolo legale l’operazione dovrebbe essere riesaminata e rimandata, ciò potrebbe avere ripercussioni sul settore finanziario mondiale. Finora l’unica strategia della FTC è stata quella di rallentare e ostacolare la fusione, infatti una giudice imparziale e non corrotta come la Corley ha ritenuto che non c’è alcuna possibilità che l’operazione danneggi l’industria, infatti farà solo del bene ai consumatori di tutto il mondo.
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