È stata annunciata una nuova funzionalità a tutela della sicurezza dei giocatori online, la Segnalazione Vocale Reattiva, che è parte integrante del programma Xbox Insiders, con cui i giocatori potranno segnalare conversazioni, chat, testi, immagini e video inappropriati. Xbox rafforza così l’impegno nel garantire la sicurezza dei giocatori e lo fa scegliendo il mondo delle chat e le interazioni vocali durante il gioco, al netto dell’elevato numero di interazioni che i gamer hanno tra di loro sia con gli amici che al di fuori delle loro cerchie di conoscenze.
Con la nuova funzionalità Xbox più facilità nelle segnalazioni
La funzione, che fa parte della più ampia piattaforma di moderazione di Xbox, consente ai giocatori di Xbox Series X|S e Xbox One di catturare un video di 60 secondi di un comportamento che ritengono violi gli standard della Community e di inviarlo come prova all’Xbox Safety Team per una review. Questa verrà valutata dal team che si accerterà se si è verificata effettivamente una violazione delle norme. Il giocatore che ha portato alla luce l’accaduto riceverà una notifica informativa riguardo ad eventuali provvedimenti presi da Xbox.
Il sistema si basa sulla procedura “cattura ora, segnala più tardi“, il che significa che i giocatori possono avviare una segnalazione mentre sono in gioco, registrando l’audio e continuare a giocare, riducendo così al minimo l’interruzione durante il game play. La clip rimarrà sulla console del giocatore per 24 ore, così che abbia la possibilità di inviarlo immediatamente o di aspettare. Xbox manderà inoltre un promemoria in caso in cui il giocatore non completi il processo di segnalazione entro le 24 ore, dopo di che il filmato verrà cancellato automaticamente.
Questa nuova feature è il frutto di svariate ricerche e dei feedback delle community, compresi gli Ambassador Xbox. Verrà distribuita in primo luogo all’interno del programma Xbox Insiders e sarà successivamente disponibile per i console player nei mercati anglofoni (Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Irlanda, Australia e Nuova Zelanda). Al momento l’azienda sta esplorando e testando anche altre lingue e non è dato sapere quando arriverà anche in Italia.