Sviluppato da Vivid Games e pubblicato in sinergia con QubicGames, Eroblast: Waifu Dating Sim è fondamentalmente un puzzle game che richiama palesemente Candy Crush (e tutti i suoi infiniti cloni) fondendosi con un simulatore di appuntamenti online a chat. Noi abbiamo fatto la conoscenza di innumerevoli ragazze su Nintendo Switch e questa è la nostra recensione!
Eroblast: Waifu Dating Sim – conosciamoci meglio
Prima di affrontare l’elemento narrativo dell’opera, è bene ricordare che Eroblast: Waifu Dating Sim nasce per dispositivi mobile e ne eredita pesantemente la struttura in quasi tutti gli aspetti escludendo però l’elemento dei pagamenti reali (anche se il titolo contiene comunque una dose massiccia di DLC). Appurato ciò veniamo allo scopo del gioco. Come avrai potuto intuire già solo dal nome, Eroblast: Waifu Dating Sim punta principalmente a farci conquistare una serie di ragazze limitandoci a scambiarci dei messaggi in chat.
Non c’è una vera e propria narrazione ma anzi, simulando una delle tante applicazioni reali per appuntamenti online, ci permette di selezionare una tra le oltre 10 ragazze (con alcune suddivise in una sezione denominata “hot”) con cui poter intraprendere un dialogo in chat conoscitivo. La narrazione è quindi tutta incentrata sulle ragazze da conquistare che risponderanno ognuna in un modo leggermente differente. Alcune sono dotate anche di un background abbastanza sviluppato mentre altre risultano vittime di inevitabili cliché.
D’altro canto, se le ragazze rispondono automaticamente, noi no. Noi avremo a disposizione una serie di messaggi (massimo tre, minimo uno) tra cui poter scegliere. Le frasi sono prestabilite e quindi danno già un carattere di default al protagonista che andiamo a interpretare e no, non soddisfa per niente tutte le tipologie di utenti dimostrandosi prevalentemente spavaldo e sicuro di sé e più raramente timido e introverso. Man mano che la conoscenza con la ragazza di turno (potremo avviare più chat simultaneamente senza problemi) otterremo come premi delle foto fino all’eventuale successo che potrebbe sfociare in un appuntamento “reale”.
Ogni messaggio ha un costo
Per ottenere tutte le foto di una ragazza e progredire nella rispettiva conoscenza, avremo inevitabilmente bisogno di mandare dei messaggi ma ecco… ogni messaggio ha un costo. Le valute del gioco sono due: monete o diamanti (questi ultimi più rari e preziosi). Decidere come spendere i propri fondi è essenziale per due motivi: il primo è che per ottenere i soldi dovrai dimostrati in gamba del puzzle game, il secondo è che portare avanti più conoscenze simultaneamente è eccessivamente dispendioso e lento. E qui viene uno dei problemi principali del titolo: l’attesa forzata.
Ricordandoci che Eroblast: Waifu Dating Sim nasce per dispositivi mobile, non sorprende ritrovarci a un certo punto con la chat bloccata. La scusante in game è che la ragazza si è dovuta allontanare e apparirà un timer a schermo che può variare fino a sforare un’ora di attesa (un’ora reale). Per bypassare questo timer e procedere oltre o aspetti oppure investi ulteriori fondi preziosi (e ancora una volta, non conviene). Non abbiamo apprezzato questa soluzione che diventa estremamente farraginosa, rallentando un ritmo di gioco che di per sé già non è perfetto, senza contare l’inevitabile monotonia e il fatto che le scelte effettuate non sembrano ad avere alcun peso concreto, banalmente basta continuare a chattare per ottenere comunque risultati positivi.
Ma veniamo ora al lato da puzzle game che dovrebbe essere il cuore ludico pulsante della produzione. Come anticipato, Eroblast: Waifu Dating Sim prende tutto da Candy Crush e lo fa col minimo sforzo e con pochissima originalità (si tratta sempre di fare combo di quadrati colorati e identici e vicini tra loro=. Il concetto è lo stesso: hai un determinato numero di mosse e determinati obiettivi da raggiungere. Fai belle combe e mettici poco tempo e avrai dei bonus ottenendo fino a un massimo di tre stelle. Più stelle otterrai più monete e diamanti riceverai. Tutto qui.
I livelli sono molti, ovvio ma il senso di anonimato e l’inevitabile ripetitività è molto alta. Non basta chiedere di far calare degli orsacchiotti su determinati base al posto delle caramelle per conquistare una parvenza d’identità. Perfino i bonus come le bombe o i razzi, copiano palesemente gli effetti di Candy Crush. Inclusa la possibilità di fondere tra loro questi bonus nel caso dovessero capitare vicino. Riassumendo, nonostante l’elemento da dating sim e ‘innegabile varietà di ragazze a disposizione, il titolo fatica a brillare per originalità, arenandosi nell’anonimato e in una certa ripetitività ludica.
Grafica e sonoro
Graficamente parlando, Eroblast: Waifu Dating Sim fa il minimo. Il lato da puzzle game è anonimo ed è già stato abbondantemente utilizzato e personalizzato meglio in tante altre produzioni. Anche gli artwork delle ragazze, con qualche lieve eccezione, non brilla per originalità (d’altronde molti titoli targati Eastasiasoft ne hanno fatto quasi un marchio di fabbrica). Sicuramente c’è una buona varietà e ammettiamo che la riproduzione delle chat e della stessa app d’incontri è credibile e funzionale allo scopo del gioco.
Il sonoro risulta abbastanza anonimo ma il suo compito senza particolari elogi. Da segnalare che Eroblast: Waifu Dating Sim è privo di sottotitoli in lingua italiana e considerando che parliamo di un gioco molto basato sui dialoghi (comunque brevi e abbastanza elementari) è un elemento di cui tenere conto. Infine, il titolo si difende bene in entrambe le modalità dell’ibrida Nintendo con quella portatile che brilla leggermente di più considerando anche la natura mobile del titolo.