Diciamocelo, a qualsiasi videogiocatore che si rispetti sarà venuta la pelle d’oca quando, a gran voce, ha letto il titolo del videogioco che tratteremo in questa recensione, Quake 2. Si, dopo esattamente dopo 26 anni dalla sua primissima uscita siamo qui a parlarne ancora, questa volta nella forma di Quake 2 Remastered per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S, Nintendo Switch e PC.
Quake 2 Remastered, una corsa al passato
Era il 1993 quando il mondo assistette all’uscita di Doom, sviluppato da id Software, ma nessuno poteva immaginare che anni dopo la stessa software house riproponesse un ulteriore videogioco che avrebbe impresso il suo nome nella Hall of Fame dei videogame, stiamo parlando di Quake uscito nel 1997.
La cosa che subito saltò all’occhio negli anni a seguire è che, nonostante un ordine numerico dei titoli, nessuno dei capitoli a seguire era collegato al capitolo precedente, salvo parlare di Quake 4 che era un prequel degli eventi narrati in Quake 2. È quindi giusto parlare di Quake 2 come un capitolo a sé stante.
La storia in realtà non si discosta molto da quella di Doom, anche in questo caso il nostro alter ego sarà un Marine Spaziale conosciuto come “Bitterman” il quale fa parte dell’Operazione Alien Overlord, l’ultima possibilità di contrattaccare gli alieni Strogg. Il nostro eroe infatti riuscirà a raggiungere il pianeta Stroggos e avrà l’ardua missione di sabotare e distruggere le armi e le basi degli alieni.
Una delle cose che rendevano Quake una saga amatissima dal pubblico era anche la difficoltà del titolo, molto incentrata verso l’alto, soprattutto per l’epoca. Al di la di tutto ciò che resta immutato dobbiamo aggiungere la presenza, in questa edizione Quake 2 Remastered, di tutte le missioni aggiuntive uscite nel corso del tempo e dell’espansione esclusiva Call of the Machine.
Le aggiunte non mancano
Come abbiamo già accennato, una particolarità non da poco aggiunta in questo Quake 2 Remastered è la presenza delle espansioni The Reckoning e Ground Zero, nonché della presenza di Quake 2 versione Nintendo 64 (migliorata) e dell’espansione inedita Call of The Machine. Quest’ultima composta niente di meno che da 28 livelli, mica male per essere un’espansione di un videogioco del 1997.
Dobbiamo ammetterlo, per il prezzo a cui viene venduto (per alcuni potrebbe essere persino gratis) questa versione remastered è davvero una manna dal cielo.
Comparto tecnico generale
C’è da fare ammenda e da lodare questo lavoro di restyling compiuto su un videogioco del 1997, Quake 2 Remastered rappresenta uno dei migliori lavori di “riproposizione” in salsa “moderna” dei vecchi capolavori degli anni passati. Nightdive Studios non si è limitata ad effettuare soltanto una mera spennellata sulle texture complessive, ma ha anche migliorato l’IA dei nemici ed effettuato dei “miglioramenti” alle strutture dei livelli, aggiungendo vere e proprie porzioni esplorabili.
Altre aggiunte degne di essere menzionate di Quake 2 Remastered, oltre tutti DLC e l’espansione inedita Call of the Machine, sono la presenza di una modalità grafica fino a 4K con fps illimitati, il supporto al multigiocatore in locale fino a quattro giocatori tramite il comunemente conosciuto “split-screen”, e anche una componente online multigiocatore cross-play.
Persino il comparto audio di Quake 2 Remastered ha subito una piccola ripulita generale, ci è sembrato (ovviamente) più “pulito” e più “dettagliato” rispetto alla versione originale di Quake 2, seppur stiamo scavando nell’ovvio è pur sempre qualcosa da dover menzionare in fase di recensione. Nel complesso Quake 2 Remastered è un lavoro perfetto fatto con le dovute accortezze che non manca di rispetto o snatura l’esperienza di gioco originale, anzi la migliora come dovrebbe essere.