Sta circolando in rete un leak che potrebbe riguardare Steam Deck, ma potrebbe anche trattarsi di qualcos’altro completamente diverso. Secondo questa voce di corridoio, Valve che ha recentemente ottenuto una certificazione radio dall’Agenzia Nazionale di Ricerca Radiofonica della Corea del Sud, per un prodotto conosciuto con il nome in codice di RC-V1V-1030. Questo prodotto è definito come un dispositivo wireless a basso consumo energetico.
Steam Deck 2 o qualcosa di totalmente diverso?
Il dilemma sta nel fatto che questo dispositivo potrebbe potenzialmente rappresentare qualsiasi cosa. Oltre a una possibile Steam Deck 2 o magari solo un aggiornamento dell’attuale console, Valve ha manifestato interesse nel creare un nuovo visore per i giochi di realtà virtuale per seguire Valve Index. Perfino uno Steam Controller aggiornato sarebbe una possibilità. L’unico indizio che possiamo desumere dalla certificazione è che il dispositivo utilizza il Wi-Fi a 5 GHz, il che potrebbe applicarsi a tutti e tre questi potenziali prodotti.
Nonostante la Steam Deck di Valve sia ancora abbastanza recente, è importante tenere presente che la tecnologia si evolve rapidamente. Molte aziende ci hanno abituato a cicli di rilascio annuali o biennali. Quindi, è possibile che questo enigmatico dispositivo rappresenti la prossima evoluzione della console portatile di Valve? Alcuni potrebbero ritenere che sia troppo presto, ma un’edizione leggermente più potente non è da escludere. Ad esempio, la casa di Gabe Newell potrebbe introdurre una Steam Deck con uno schermo migliorato per competere con i recenti prodotti di Lenovo, Ayaneo e Asus.
A favore di questa ipotesi, c’è il fatto che Valve ha iniziato a vendere Steam Deck ricondizionati di recente, il che suggerisce che l’azienda sta cercando di smaltire un certo numero di resi.
L’idea di un Steam Controller 2 avrebbe senso, considerando che il primo è stato lanciato nel 2015 e poi interrotto. Tuttavia, ulteriori dettagli provenienti da Phoronix (confermati anche da The Verge) ci rivelano che Valve ha apportato modifiche furtive al codice del suo APU Van Gogh. Sono stati aggiunti nuovi nomi per la famiglia di prodotti, come Sephiroth, seguito da un prodotto denominato Galileo. Questo rende il ritorno del Steam Controller poco plausibile. Nonostante possa essere wireless e a basso consumo energetico, non sarebbe dotato dell’APU Van Gogh.
D’altra parte, un visore per la realtà virtuale avrebbe il suo chip dedicato e Valve ha dichiarato chiaramente che ritiene che l’attuale APU presente nella Steam Deck sia adatto per un visore VR autonomo. La vera domanda è se questo chip sarebbe sufficientemente potente per gestire i giochi VR. All’interno della Steam Deck, l’APU si comporta bene, ma la realtà virtuale rappresenta una sfida completamente diversa. Se Valve decidesse di lanciare un visore autonomo che potesse anche essere collegato a un PC da gioco, potrebbe essere una mossa interessante.