In It’s a Wrap!, un videogioco sviluppato da Chanko Studios, spetterà a te ottenere la scena perfetta che potrà farti guadagnare un Premio Oscar. Hai mai pensato di dover girare delle scene di Indiana Jones contando soltanto sul tuo tempismo e dettando tu la tempistica di esecuzione di alcuni effetti ambientali? In bocca al lupo con questo nuovo puzzle game che punta a divertire non poco i videogiocatori.
It’s a Wrap! buona la prima
Iniziamo con l’anticipare cose ovvie, Chanko Studios è una piccola software house indipendente situata a Lione in Francia che ha all’attivo alcuni puzzle-game scaricabili sul loro sito ufficiale. Il loro vero e primo lavoro “altisonante” è proprio It’s a Wrap!, anch’esso prettamente con un sistema basato sui puzzle game.
Non aspettarti quindi una recensione di migliaia di parole, in quanto su It’s a Wrap! non ci sarà tantissimo da dire. Questo non significa che il titolo non sia divertente, semplicemente che rientra in quella nicchia di videogiochi il cui sistema di gameplay è minimale e ridotto all’osso, seppur estremamente godibile e piacevole.
Benvenuti a Cinecittà
Come abbiamo già anticipato It’s a Wrap! è un puzzle-game con struttura 2D che incentra tutta la sua giocabilità sul girare la scena perfetta per il nostro film d’azione. Detta così sembrerebbe facile, ma la realtà dei fatti è che dovremo coordinare e regolare le diverse tempistiche degli elementi a schermo per poi dare il via alla scena, portando infine il nostro protagonista incolume fino alla fine della scena.
Nella parte superiore dello schermo avremo la scena nella sua totalità, mentre nella parte inferiore avremo una lista dei vari elementi da spostare in base alle tempistiche che dovremo coordinare. Il tutto è gestito da un editor della scena, che si potrà avviare per poterci successivamente permettere di guidare il nostro attore protagonista ed eventualmente comprendere quale elemento anticipare o posticipare nella scena finale.
Ammettiamo che la prima mezz’ora di gameplay per noi è stata abbastanza un inferno, non era esattamente intuitivo muoversi attraverso l’editor della scena, così come anche lo spostare o meno alcuni elementi non era chiarissimo. Tuttavia come in ogni buon gioco che si rispetti, non c’è niente di meglio che una manciata di minuti atti a comprendere meglio il come agire a schermo.
Tecnicamente un buon prodotto
La struttura del gioco, nonostante sia “semplicemente” in 2D, presenta una grafica in stile cartoon e degli effetti audio di tutto rispetto. Se unisci anche il tutto con la presenza della lingua italiana e di un’alta presenza di vena ironica il divertimento è assicurato. Parliamo comunque di un videogioco da una manciata d’ore quindi è difficile trovare dei difetti.
Il vero e proprio difetto in It’s a Wrap! è probabilmente nella ripetitività di alcune scene, e nel fatto che ad alcuni potrebbe andare a noia il dover semplicemente posizionare determinati elementi con precisione temporale affinché il nostro protagonista possa diventare il nuovo Keanu Reeves. Il gioco presenta comunque una longevità e una varietà davvero limitate.
Bisogna tuttavia posizionare It’s a Wrap! in un contesto di videogiochi indipendenti, sviluppato da una software house composta da una manciata di programmatori. Fatta ammenda di questo è indubbio che It’s a Wrap! presenti non soltanto una scelta grafica e stilistica fuori dal comune, ma anche un gameplay da puzzle-game innovativo e divertente.