Age of Reforging: The Freelands è un gioco di ruolo fantasy medievale con meccaniche da survival game.
Prodotto e sviluppato da PersonaeGame Studio, il titolo esce in accesso anticipato in agosto e vuole portare il giocatore a esplorare le Freelands che, come si evince dall’incipit del gioco, si presentano ai protagonisti della storia come una terra di infinite opportunità.
Age of Reforging tra Berserk e Spartacus
La trama del titolo è interessante e ben studiata. In una terra piena di ricchezze dove coloro che lo vorranno potranno ottenere tutto, ti ritroverai coinvolto in dinamiche più grandi di te e dovrai, spada alla mano, rendere giustizia a un popolo oppresso e troppo spesso invisibile agli occhi della maggior parte degli NPC.
Il gladiatore Spartaco è noto a tutti e i rimandi al personaggio storico sono molteplici, dallo schiavo che liberatosi delle catene porterà conoscenza e libertà ai popoli, fino all’avvento di una nuova era, nota appunto con il nome di Age of Reforging, in italiano traducibile in “Età della Riforgiatura”.
Sono invece meno evidenti i richiami all’opera letteraria dell’ormai compianto Kentaro Miura che, attraverso la narrazione delle avventura del guerriero nero Gatsu, ci ha portato a scorazzare in lungo e in largo attraverso le Midlands con le sue ricchezze e la sua magia.
Tu non puoi passare, o forse sì!?
Di magia possiamo parlare chiaramente dato che, tra le classi disponibili all’interno del titolo abbiamo la possibilità di scegliere anche classi magiche, come il buon vecchio mago alla Harry Potter o un antico e misterioso stregone alla Gandalf del Signore degli Anelli, oltre ai solidi e sempre validi picchiatori.
Qui entriamo quindi nel capitolo più importante di ogni gioco di ruolo che si rispetti, soprattutto se ambientato in un mondo fantasy, la selezione del proprio alter ego.
Oltre alla selezione del sesso e della razza, che riguarderà solo ed esclusivamente i tratti estetici del personaggio e niente di più si potrà scegliere, attraverso l’apposita tabella a disposizione, come consumare i propri punti caratteristica e dove concentrare i propri talenti.
Le classi disponibili in questo accesso anticipato sono quelle dell’avventuriero, del mercenario, del bandito e del gifted, il mago per intendersi.
Se quindi si è avvezzi a giochi di ruolo e se si è giocato, date le ultime uscite, titoli del calibro di Baldur’s Gate 3 e Diablo IV, non ci si troverà disorientati bensì, forse, spiazzati, perché è in questo ambito che un gioco di ruolo si mostra al meglio delle sue capacità e Age of Reforging ci prova, senza il giusto mordente purtroppo.
Corri di qua e di là con grande foga!
Come ogni gioco di ruolo che si rispetti Age of Reforging ci porta a percorrere le strade delle Freelands in lungo e in largo per compiere le più svariate missioni con i più improbabili obiettivi, dal raccogliere funghi fino al ritrovamento di materiali sconosciuti.
In base al proprio background, scelto durante la fase di creazione del personaggio, si avrà a disposizione più o meno inventario e dovremo cavarcela con un quantitativo di risorse limitato.
Le missioni disponibili all’interno delle taverne delle città sono varie ma, quasi sempre, prevedono il completamento di combattimenti più o meno impegnativi.
Nelle fasi di combattimento il giocatore dovrà semplicemente puntare e cliccare sul nemico da attaccare e poi, tramite abilità o magie disponibile nel menù di selezione rapida, sferrare tutte le frecce del proprio arco.
Mangia che ti passa!
Elemento chiave nell’economia di Age of Reforging è la necessità di procacciarsi cibo e nutrimenti, sia attraverso i vari venditori all’interno delle città delle Freelands, sia attraverso il raccolto scapestrato in giro per le ambientazioni.
I vari sostentamenti potranno essere utilizzati per potenziare e mantenere in salute il proprio personaggio e durante le fasi di dialogo intorno al fuoco del bivacco si potrà intrecciare i rapporti con i propri commilitoni.
Chiaramente in un’ambiente dove i mercenari la fanno da padrone si potrà assoldare i propri compagni con moneta sonante o, più semplicemente e in piena chiave GDR, si potrà incontrarne di nuovi lungo la via.
Ogni scelta e ogni decisione presa porterà alla creazione della tua personale campagna nelle terre libere di Age of Reforging.
Non c’è però…
In conclusione Age of Reforging è un buon gioco di ruolo, con ambientazioni interessanti e ispirate in maniera degna.
A livello tecnico il titolo si presenta pesante e macchinoso mettendo in difficoltà le macchine più vecchie (personalmente ho riscontrato non poche difficoltà con il mio setup) con tempi di caricamento biblici se installato su HDD e non su SSD il che, date le dimensioni onerose del titolo potrebbe essere un problema non per pochi.
Degno di nota è il supporto da parte del team di sviluppo con aggiornamenti a cadenza settimanale che potranno rendere Age of Reforging un titolo sempre più ricco e degno di essere sperimentato.
Allo stato attuale abbiamo apprezzato alcune idee di Age of Reforging ma non ci sentiamo di gridare al miracolo anche perché pubblicare un gioco di ruolo dopo le ultime mastodontiche uscite dei mesi estivi è un’impresa difficile, molto difficile.