Sociable Soccer 24, un titolo che ricorda per assonanza uno dei giochi calcistici più giocati negli anni ’90 e che ha affascinato anche chi, di calcio, non era molto avvezzo. Stiamo parlando del compianto e ormai dimenticato Sensible Soccer, nato dalla mente di Sensible Software, software house fondata nel 1988 da Jon Hare e Chris Yates. Ma bando alle ciance e tuffiamoci in scivolata in questa nuova recensione.
Sociable Soccer 24, un competitor di EA e Konami?
Di frasi se ne sono dette tante, tra cui che questo Sociable Soccer 24 sarebbe stato il diretto avversario di titoli come EA Sports FC ’24 e di eFootball 2024. Probabilmente sarai confuso, ma ti sveliamo un piccolo aneddoto EA Sports FC ’24 sarebbe il vecchio FIFA, mentre eFootball 2024 sarebbe il vecchio Pro Evolution Soccer, rispettivamente di Electronic Arts e Konami.
Lungi da noi dal fare un preambolo delle motivazioni che hanno portato le due software house a cambiare nome ai loro titoli di punta calcistici che ci hanno accompagno per anni e anni della nostra vita, tuttavia è legittimo rispondere ad una delle domande che più hanno imperversato in questi ultimi tempi, e cioè Sociable Soccer 24 è davvero il degno avversario dei titoli poc’anzi citati?
Visivamente gradevole
Iniziamo con il comparto grafico e tecnico e qui non c’è molto da dire visto che siamo davanti ad un videogioco indipendente con alle spalle Jon Hare (lo stesso designer di Sensibile Soccer) e sviluppato da Tower Studios (fondata dallo stesso Jon Hare) e Combo Breaker. Visivamente Sociable Soccer 24 è un bel vedere, con quei giocatori che un po’ ricordano i personaggi di Fortnite.
Tecnicamente il gioco si comporta abbastanza bene, non ci sono cali di framerate (e ci mancherebbe)e le colonne sonore e l’audio totalmente risulta più che sufficiente, peccato per alcune piccole incertezze riguardo la telecamera. Avremo diverse angolazioni, tra cui la visuale dall’alto proprio come omaggio a Sensible Soccer, tuttavia alcune (soprattutto quella) si comporteranno in modo non del tutto consono.
Ad occhio (e se questo non ci inganna) il motore grafico che sembrerebbe muovere il tutto è l’ormai conosciutissimo Unity, usato anche per delle precedenti versioni di Sociable Soccer, un motore grafico abbastanza adattabile ad ogni evenienza e perlopiù “digeribile” da qualsiasi piattaforma se ben ottimizzato, ad ogni modo dei problemi ce li ha dati.
In determinati casi, troppi direi, la telecamera si muoverà talmente velocemente per seguire il pallone e talmente in modo frequente da riuscire a farti venire il motion sickness. Si, purtroppo giocando con la telecamera vista aerea ti converrà munirti di un secchio e di un buon farmaco anti-labirintite. Ma tant’è, siamo davanti ad un videogioco indipendente, quindi perché fargliene una colpa?
Lato gameplay
Sociable Soccer 24 se da una parte strizza l’occhio all’ormai intramontabile ed indimenticabile Sensibile Soccer, d’altro lato rende il tutto più “actual gen” presentando un gameplay fortemente incentrato sulle competizioni online. Nel primissimo menù che ci comparirà avremo la modalità Carriera, la modalità Mondo e la possibilità di fare delle amichevoli, il tutto anche online contro avversari reali.
In ogni stagione della Lega ci saranno 12 partite da disputare per ottenere punti in classifica e ottenere la promozione alla Lega successiva, a seconda dei risultati ottenuti e del livello di sfida selezionato si ottengono delle stelle con cui collezionare il prossimo giocatore. Oltre a veder crescere il rating del manager potrete ottenere ogni giorno ricompense come calciatori o monete per potenziare i vostri atleti.
In ogni partita della stagione ci troveremo si di fronte alla IA del videogioco, ma che ci metterà contro una squadra creata da un altro giocatore reale, il quale ovviamente non sarà ai comandi, non in quello specifico momento. Un’ottima idea per darci quell’illusione di competere sempre con un avversario in carne ed ossa come noi.
Non dobbiamo dimenticarci oltretutto che Sociable Soccer 24 dispone di ben oltre 13.000 calciatori con licenza FIFPRO, tutti con abilità e attributi unici riprodotti fedelmente dalla controparte reale. Tornando al comparto multi giocatore sarà possibile affrontarsi con avversari online attraverso un apposito matchmaking, oppure sfidare in locale un nostro amico (e come ai tempi di Sensible Soccer, dargli un controller poco funzionante per agevolarci la vittoria).
Oltre alle licenze FIFPRO di ben oltre 13.000 giocatori Sociable Soccer 24 presenta anche un aggiornamento massiccio di 1.000 squadre e 30.000 giocatori per la stagione 23/24, anche se dobbiamo ammetterlo, non tutte hanno stemmi e nomi ufficiali. Ma non smetteremo mai di ripeterlo, siamo davanti ad un videogioco indipendente.
Purtroppo dei punti “negativi” ci sono, e il perché è riportato fra virgolette lo spieghiamo sempre rimandando al fatto che parliamo di un videogioco indipendente. Uno fra i tanti è che rispondendo alla domanda in calce all’articolo la risposta è NO, Sociable Soccer 24 non può essere definito un avversario di EA Sport FC 24 o di eFootball 2024. Sarebbe veramente impensabile una cosa del genere.
Sociable Soccer 24 è un videogioco “mordi e fuggi” così come era il suo predecessore degli anni ’90, un titolo calcistico nudo e crudo dove non ci sono finte o chissà quali “acrobazie”, il tutto è ridotto al puro spirito arcade e avremo soltanto le scivolate (che fungono anche da quasi colpi di testa) il cross, il passaggio basso, e il tiro diretto in porta.
Ci sono si campionati da svolgere alla ricerca di punti con sfide sia offline che online mirate ad accrescere la longevità del titolo, tuttavia seppur il tutto è condito con un’aspetto dalle tinte manageriali (ci sarà la possibilità di sbloccare dei pacchetti contenenti nuovi giocatori o di sbloccare nuovi giocatori in base a delle stelle ottenute con le vittorie) è pur sempre striminzito ad una “partita ogni tanto”.
Altro punto negativo, oltre al gameplay delle partite di per se limitato e poco votato alla simulazione calcistica, è quello dell’intelligenza artificiale dei portieri e l’assenza (al momento della nostra recensione) di qualsiasi regola oltre il fallo. Fare un goal a Sociable Soccer 24 può essere un gioco da bambini, ma se a difendere i pali c’è un portiere dalle alte statistiche allora mettitii l’anima in pace perché ha tirato giù la saracinesca.
Per quanto riguarda gli arbitri avranno dei soprannomi come “il cieco come una talpa” ma essi non rappresentano la realtà in game, in quanto il cieco come una talpa ci ha seccato subito un giocatore con un cartellino giallo. Ciechi come una talpa sono tutti gli arbitri quando si tratta di fuorigioco, il titolo infatti sembrerebbe non prevederne la presenza.
Sociable Soccer 24 è esattamente ciò che ci saremo aspettati, un videogioco calcistico dalle basse pretese, con pochi fronzoli e votato al divertimento, sacrificando tutte quelle finte e quei preamboli che regnano imperterriti negli altri titoli. Inutile dire che questo ci ha divertiti seppur abbiamo trovato a volte difficoltoso il matchmaking online e avuto qualche problemino di netcode.