Sono tanti i giochi usciti in questo periodo che cercano di rifarsi a generi che hanno spopolato in passato, e CounterAttack: Uprising si è da poco unito al coro. Siamo di fronte a uno shooter in 2D a scorrimento laterale nel quale, a bordo della nostra navicella spaziale, dovremo distruggere orde di nemici scatenando un inferno di proiettili.
La particolarità di questo genere è proprio l’azione frenetica alla quale si va incontro: in pochi istanti di gioco lo schermo sarà saturo di proiettili, esplosioni, laser e ostacoli da evitare, nel mentre si procede incessantemente a fare fuoco per distruggere i nemici. Proprio questa semplicità nelle meccaniche ha reso questo genere molto apprezzato, ma CounterAttack: Uprising cerca di portare questa tipologia di gameplay a un livello più profondo, ma partiamo con le basi.
La storia è una di quelle trite e ritrite: le macchine sono diventate senzienti e hanno deciso di attaccare in massa la terra. Tocca al giocatore salire a bordo di una delle 8 navicelle da combattimento, differenziate per capacità e armamento, e superare tutta una serie di livelli fino a raggiungere lo scontro finale. Da questo punto di vista non abbiamo proprio niente di nuovo, ma è la personalizzazione del proprio veicolo che fa di CounterAttack: Uprising un ottimo esponente del suo genere.
CounterAttack: Uprising, tantissime armi e power up
La personalizzazione del nostro mezzo non sarà puramente estetica, anche se è possibile scegliere i pattern dei colori per il velivolo. Ogni navicella avrà tre slot per i moduli e tre per le armi. I moduli sono a tutti gli effetti dei modificatori, i quali andranno a variare i parametri della navicella come la velocità, oppure a fornire delle abilità molto particolari, o ancora ci permetteranno di equipaggiare dei droni che ci seguiranno e ci forniranno supporto e forza offensiva.
Inizialmente la varietà di questi moduli sarà molto limitata, ma giocando andremo a sbloccarne veramente tantissimi. Anche per le armi saranno presenti 3 slot, nei quali potremo equipaggiare una delle tante bocche di fuoco disponibili, anche queste inizialmente limitate, a seconda delle nostre preferenze. Il mix di possibilità che scaturisce dai tantissimi moduli e tantissime armi che abbiamo a disposizione su CounterAttack: Uprising darà vita a una personalizzazione e un gameplay davvero profondi, con tantissimi metodi disponibili per affrontare le orde nemiche.
Modalità per CounterAttack: Uprising
Il titolo presenta 3 modalità di gioco per la campagna principale, ovvero la casual che permette al giocatore di poter salvare la partita in corso, Arcade che rappresenta la modalità “normale” e quella Hardcore con la quale avremo un maggior tasso di sblocchi per moduli e armi, ma pagando il costo di non avere vite extra. Sono presenti inoltre quattro livelli di difficoltà e la modalità sopravvivenza, nella quale dovremo affrontare orde di nemici infinite fino a quando riusciremo a resistere.
CounterAttack: Uprising offre anche una modalità multigiocatore locale e online fino a 4 giocatori, però a dire la verità, il divertimento offerto dal giocare assieme ad altri giocatori viene abbastanza offuscato dal caos su schermo generato dalle 4 navicelle che fanno fuoco a ripetizione, senza contare i proiettili dei nemici. In una confusione del genere diventa difficile applicare qualsiasi strategia difensiva nel cercare di evitare i proiettili, ma si tende a sfruttare una potenza di fuoco assurda.
Tecnicamente CounterAttack: Uprising ci ha un po’ deluso dal punto di vista grafico. Il titolo risulta essere molto fluido e scorrevole, ma i livelli, così come gli effetti e le navicelle nemiche, risultano essere davvero molto anonimi, senza alcun fascino. Il sonoro invece si comporta bene, soprattutto con i motivetti dei vari livelli che entrano in testa e continuano a martellare, mentre i comandi sono immediati e resposnivi, requisito essenziale per questo genere di gioco.