Recentemente ho avuto modo di mettere mano a Estate Agent Simulator, un titolo attualmente disponibile su Steam e sviluppato da Kiki Games che mi ha catturato fin dal primo sguardo alla pagina online. Si tratta di un simulatore davvero interessante che ti permetterà di diventare un vero agente immobiliare. Il gioco è ancora in accesso anticipato e i difetti si fanno sentire, ma nel complesso mi sarà piaciuto? Scopriamolo insieme in questa anteprima.
Estate Agent Simulator: sarai capace di gestire la tua vita da agente immobiliare?
Come sempre voglio partire dalla trama di Estate Agent Simulator, che però come potrai immaginare è quasi del tutto inesistente. Dovrai vestire i panni di un agente immobiliare alle prime armi, con pochi soldi da investire e con un forte desiderio di riuscire a farsi conoscere. Comprare case, ristrutturarle e rimetterle sul mercato sarà la tua attività principale, e le potrai affittare o vendere.
Il tutto viene immerso nella vita di tutti i giorni, dove dovrai non solo occuparti delle case, ma anche del tuo ufficio, di acquistare mobili e quant’altro, di tenerti in vita mangiando e avrai persino una moglie. Insomma, non c’è una storia da seguire, ma sei tu a doverti creare la tua. Una prospettiva in grado di sicuro di attirare, ma sarà stata realizzata al meglio in Estate Agent Simulator?
Un gameplay ancora incredibilmente acerbo
Il gameplay di Estate Agent Simulator risulta ancora parecchio acerbo e lo si nota fin dal primo momento. Gli aspetti da tenere sotto controllo sono molti e le idee sono buone, ma il tutto risulta piatto e poco ricco di dettagli (e talvolta di realismo). Ma andiamo con ordine.
All’inizio del gioco dovrai scegliere un personaggio con cui giocare, tenendo conto del loro livello di fortuna, della quantità di denaro che posseggono e altre statistiche. Una volta fatto ciò, ti verrà richiesto anche di scegliere l’aspetto esteriore di quella che sarà tua moglie, di cui però ti parlerò meglio più avanti.
Ma entriamo nel vivo del gameplay di Estate Agent Simulator. Innanzitutto, come un vero agente immobiliare, dovrai acquistare case, rimetterle in sesto e inserirle sul mercato nel tentativo di rivenderle o affittarle. Il meccanismo risulta però per nulla curato, come se mancasse qualcosa. Per acquistare case dovrai infatti semplicemente vagare per la mappa di gioco, a piedi o con il tuo camioncino, trovare qualche casa con un cartello di “Agente richiesto” all’esterno e parlare con quello che dovrebbe essere il proprietario, che ti aspetterà semplicemente in piedi davanti all’uscio di casa, immobile.
Potrai quindi cercare di contrattare il prezzo che ti verrà proposto, un’idea interessante che però perde di senso in quanto in Estate Agent Simulator non avrai modo di vedere l’edificio all’interno e constatarne le condizioni, né tanto meno le tue offerte verranno accettate in base a qualche criterio. Semplicemente potrai abbassare un po’ il costo senza esagerare. Sarebbe stato bello invece avere case in condizioni differenti e dover quindi regolare l’offerta di conseguenza, più bassa per edifici malconci e più alta per quelli tenuti al meglio.
Una volta acquistata la casa in questione potrai entrare al suo interno e sistemarla. Dovrai innanzitutto pulirla: troverai spazzatura da raccogliere con il semplice tasto sinistro del mouse, macchie sui muri da pulire con una spugna e qualche scarafaggio da debellare con lo spray. Tutti strumenti accessibili dal classico menu a ruota, presente anche in Estate Agent Simulator. Nulla di più, un task abbastanza monotono e sbrigativo.
Una volta ripulita, la casa sarà pronta per essere personalizzata all’interno. Potrai decidere di rivenderla o affittarla così com’è, oppure potrai dipingere le pareti e arredarla. Chiaramente tutto avrà un costo, quindi soprattutto all’inizio non potrai permetterti molto. Ogni modifica apportata però aumenterà il valore dell’immobile permettendoti di guadagnare di più sul lungo periodo.
Anche per dipingere le pareti ti basterà accedere allo strumento dal menu a ruota, scegliere il colore e cliccare sulle pareti col mouse. Per quanto riguarda i mobili invece, il tutto diventa più complicato e anche in parte più realistico. Potrai ottenere l’arredamento o acquistandolo dall’apposito negozio, oppure tentando la fortuna alle aste di garage (sì, proprio come in quel programma televisivo che anche tu potresti conoscere). Queste aste sono sicuramente una delle feature più interessanti che ho trovato, in quanto innovative, anche se purtroppo non sarai tu a scegliere l’offerta da fare: cliccando un pulsante offrirai una cifra casuale, nella speranza che nessun altro la superi.
Una volta ottenuti i mobili li potrai caricare sul retro del tuo piccolo furgoncino e portarli direttamente alle case in cui vuoi posizionarli. Potrai trovare di tutto: letti, divani, lampade, armadi e chi più ne ha più ne metta. Per posizionarli dovrai poi prenderli dal camion e portarli in casa, scegliendo dove metterli, e potranno chiaramente anche essere ruotati a piacimento.
Una volta completata la casa, in Estate Agent Simulator potrai venderla o affittarla. Purtroppo però non potrai personalizzare in nessun modo il giardino, che risulta pressoché inesistente, anche se sarebbe stata di sicuro una bella feature aggiuntiva. A ogni modo, per vendere il tuo immobile dovrai scattare delle foto e realizzare un annuncio online. Il tutto verrà gestito dal tablet (che troverai sempre nel menu a ruota), dove potrai non solo creare gli annunci ma anche cancellarli e tenere d’occhio la situazione della tua attività e degli immobili affittati.
L’annuncio online attirerà la clientela, che si recherà nel tuo ufficio per discutere del contratto. Dovrai parlare con loro e farli firmare. Nel caso di affitto, ti chiederanno di tenere la casa per alcuni giorni (come per esempio due settimane o un mese) e l’affitto verrà riscosso giornalmente. Per farlo, dovrai andare manualmente casa per casa da tutti i tuoi acquirenti, li troverai in piedi fuori dalla porta ad aspettarti e potrai riscattare il tuo denaro. Una meccanica un po’ noiosa e poco realistica, anche se per fortuna potrai poi anche assumere un dipendente che vada a ritirarli per te.
Per quanto riguarda le assunzioni, in Estate Agent Simulator potrai anche assumere un contabile che ti aiuterà a pagare meno tasse, anche se ovviamente ogni dipendente richiederà uno stipendio, quindi fai attenzione ad avere le possibilità economiche necessarie. Infine, potrai anche personalizzare a dovere il tuo ufficio, acquistando insegne e arredamento (tra varie opzioni prefissate), per renderlo più accogliente.
Una volta che avrai messo da parte un bel capitale, potrai anche decidere di acquistare direttamente un terreno per costruirci sopra la casa che preferisci, ma anche in questo caso la meccanica risulta quasi lasciata a metà. Non prenderai parte alla costruzione, e anzi, non vedrai nemmeno un team di muratori al lavoro o una casa che pian piano prende vita. Avrai semplicemente una barra di progresso che ti mostrerà quanto manca al termine, dopodiché la casa sarà tua e tutto proseguirà come sempre.
Per quanto riguarda la moglie che ho citato all’inizio dell’anteprima, beh, stessa situazione: il tutto sembra a malapena abbozzato. Avrai infatti una “moglie” che non farà altro che vagare per casa, con la quale potrai scambiare due parole di tanto in tanto nel tentativo di costruire una relazione e nulla di più. Dopo aver provato simulatori di vita davvero ben realizzati e ricchi di sfaccettature, non posso far altro che rimanere deluso da questo abbozzo di simulazione mal riuscito in Estate Agent Simulator.
Estate Agent Simulator: Bug e tanti aspetti da rifinire
Anche da un punto di vista tecnico, Estate Agent Simulator si dimostra molto acerbo. In fin dei conti si tratta di un titolo in accesso limitato, quindi sicuramente in futuro il tutto potrà essere perfezionato e migliorato, ma al momento ci sono davvero tanti aspetti che necessitano di un miglioramento.
Innanzitutto, i comandi sono semplici e intuitivi ma già muoversi all’interno degli spazi più angusti della mappa, come l’ufficio e la casa, risulta complicato: il personaggio si muove anche fin troppo velocemente e il fov della visuale andrebbe rivisto. La grafica non è sicuramente eccellente, ma dopotutto è abbastanza in linea con il genere, anche se qualche dettaglio in più potrebbe fare la differenza. Anche luci e ombre potrebbero essere sicuramente migliorate, soprattutto se si è alla ricerca di un certo realismo.
Le animazioni in Estate Agent Simulator sono pessime, si per quanto riguarda gli NPC che girano per la mappa camminando in linee e angoli retti, sia per quanto riguarda le animazioni in prima persona del proprio personaggio. Per fare un esempio, la pulizia delle macchie sui muri sarà semplicemente un movimento circolare della spugna, nemmeno appoggiata al muro.
Anche le collisioni non sono sempre perfette e ti capiterà di trapassare oggetti, mura o porte. Inoltre, un aspetto carino del gioco è sicuramente quello di avere a disposizione il proprio camion per spostarsi e portare i mobili per arredare le case, ma il sistema di guida è macchinoso e difficile da gestire.
Non mancano poi bug su bug, alcuni frustranti altri molto divertenti, ma che in generale possono anche minare l’esperienza di gioco. Giusto per fare un esempio, dopo la mia prima asta di garage ho cercato di prendere i mobili per caricarli sul furgone. Inutile dire che una cassettiera si è volatilizzata nel nulla senza motivo e non l’ho più trovata, mentre un letto matrimoniale è finito sul tetto della casa e non c’è stato più verso di recuperarlo!
Infine, Estate Agent Simulator è presente in italiano e questo è sicuramente un buon punto di partenza per tutti coloro che non conoscono bene l’inglese, ma considerando la qualità delle traduzioni forse conviene mantenere l’inglese se lo si conosce anche solo un po’. Spesso le frasi non hanno senso, persino Google Traduttore saprebbe fare un lavoro migliore.
Insomma, Estate Agent Simulator è un simulatore con buone premesse e idee di base, che però non sono state implementate al meglio e che necessitano sicuramente ancora di molto lavoro. Il titolo è ancora in accesso anticipato quindi è presto per dare un giudizio definitivo, sperando che col tempo riesca a svelare tutto il suo potenziale. A ogni modo, ne consiglio l’acquisto in questo momento? Probabilmente no, ma è comunque un gioco da tenere d’occhio per il futuro.