La nostra redazione ha avuto il piacere di provare con mano il Gamesir X2S, un controller per smartphone compatibile con Android e iPhone 15. I nostri test sono stati più che soddisfacenti e il controller si è dimostrato davvero valido sotto molti punti di vista. Qualcosa che scricchiola c’è ma, per il prezzo a cui puoi trovarlo, (intorno ai 40€), il rapporto qualità prezzo è davvero ottimo e difficilmente si trova di meglio in questa fascia. L’avrai capito, il controller lo consigliamo, ma andiamo a vedere nello specifico ciò che offre di positivo, soprattutto in termini hardware, e ciò che invece decisamente dovrebbe essere migliorato dalla parte software.
Attenzione: se cerchi su Amazon o in rete potresti fare un po’ di confusione tra i vari modelli: X2, X2S, Pro ecc. Questa è la recensione del modello X2S, che si connette tramite porta type-C e non ha connessione bluetooth. La versione S si differenzia dalla X2 “standard” solo per l’assenza della custodia protettiva e il costo minore. Per il resto, si tratta dello stesso controller.
Caratteristiche hardware e Packaging
Nulla di troppo ecofriendly purtroppo, ma per questi prodotti è purtroppo lo standard. L’invito però ad abbandonare le bustine di plastica, come tanti produttori fanno già da un po’, mi sento di farlo. La dotazione è essenziale. All’interno della confezione troviamo infatti:
- Controller Gamesir X2S
- 2 set di gommini per analogici
- Manuale di istruzioni
- Sticker e adesivi promozionali
Costruzione e hardware
Passiamo alla ciccia vera e propria. Tagliamo corto: dal punto di vista hardware, il controller è ottimo. Il feeling alla mano è davvero buono, e nonostante si percepisca che la plastica non sia di qualità superba, la sensazione che si ha tenendo in mano il controller è di essere abbastanza solido e piacevole, specie a telefono inserito. Una caratteristica sicuramente apprezzata è l’intelligente sistema con cui è gestita la porta type-c. Il connettore infatti può inclinarsi verso il basso e verso l’alto di 45°, rendendo così l’inserimento del nostro smartphone nella scocca più semplice oltre che sicuro, proteggendo la porta del nostro telefono e il connettore.
Gradita anche la presenza di una porta type-c per la ricarica del dispositivo. Il Gamesir X2S infatti non ha una batteria interna ma si appoggia al quella del nostro smartphone. Il consumo è irrisorio, e la presenza di questa porta di ricarica ci permette di tenere in carica lo smartphone mentre continuiamo a giocare. Una feature che probabilmente si utilizzerà di rado, ma fa piacere averla.
Quanto a ergonomia, anche qui tutto alla grande. La posizione dei tasti sulla scocca ricalca sostanzialmente quella di Nintendo Switch, tutti i tasti sono comodi e facili da raggiungere. Il retro del controller ha un grip in gomma che aiuta a tenere salda la presa. Interessante anche il rivestimento interno in gomma, che permette di adattare il controller a qualsiasi modello di smartphone e di tenerlo ben saldo in centro. I bordi non hanno angoli e sono anch’essi in gomma, permettendo di inserire dispositivi anche più larghi del controller proteggendo camere sporgenti e simili, e permettendo anche una buona diffusione dell’audio: i bordi sono infatti segmentati, così da non ovattare eccessivamente l’audio dello smartphone.
I controlli
La risposta dei controlli e il loro feeling è ottimo. I tasti restituiscono un buon feedback e rispondono molto bene in game. Il set di comandi proposto è quello classico: due dorsali, grilletti customizzabili (puoi impostarli come trigger progressivi o come tasto semplice, ma ne parliamo nella parte software), due analogici, d-pad e 4 tasti azione. Il feeling con gli analogici fa il suo dovere senza sorprendere: non ci sono drift, non c’è lag, ma la responsività non è esattamente al top, insomma non bisogna aspettarsi un feeling eccelso 1:1 a quello di un controller blasonato.
Oltre ai tasti standard, anche 4 tasti aggiuntivi, G ed S (equivalenti di start e select), un tasto Home e un tasto che dovrebbe essere dedicato agli screenshot. Dico dovrebbe perché personalmente la pressione del tasto non ha mai portato alla cattura di uno screen, ma ha funzionato egregiamente come tasto per abbassare il volume. Il motivo credo sia da attribuire al software, di cui è arrivato il momento di dire qualcosa.
Il comparto software del Gamesir X2S
È il caso di dirlo: dove non scricchiola la plastica, scricchiola il software… ma nulla di preoccupante. Faccio una premessa: in ogni gioco testato, da quelli nativi per smartphone a quelli emulati allo stream di Steam link, Gamesir X2S ha sempre funzionato a dovere, e senza neanche particolari complicazioni. Nella maggior parte dei casi il collegamento del Gamesir X2S al gioco di turno non ha richiesto alcun tipo di configurazione, risultando sostanzialmente plug and play. Ciò soprattutto in giochi pensati apposta per smartphone. Quanto agli emulatori, Gamesir X2S viene riconosciuto molto bene da Reotrarch e dai principali emulatori per retro console. Qui in alcuni sistemi potreste incontrare qualche piccolo problemino, e adesso vi spiego quale.
Il Gamesir X2S dispone di 3 modalità con cui può essere collegato al vostro dispositivo, variabili con la pressione per 3 secondi dei tasti G ed S insieme. Ciascuna modalità è indicata da una diversa colorazione del led presente sulla parte destra del controller:
- Bianco: modalità HID
- Azzurro: modalità android
- Blu: modalità G-Touch
Sarò sincero: non ho ben chiara la differenza tra le prime due modalità. Semplicemente alcuni giochi e alcune app vanno meglio con una, altri con l’altra. La documentazione del controller non aiuta a capire bene ulteriori dettagli. Bisogna sperimentare un po’, ma una volta trovato il set giusto, come anticipato, tutto fila liscio. Discorso leggermente diverso per la modalità G-touch. Questa è utile per quei giochi che non riconoscono nativamente il Gamesir X2S o i controller in generale, permettendoci tramite l’app di emulare con i tasti la pressione di una specifica area del touchscreen, potendo così mappare liberamente ogni controllo di cui abbiamo bisogno. Genshin Impact ad esempio necessita di questa configurazione.
Oltre alla confusione generale e alla difficoltà di reperire informazioni chiare ed univoche, ci sono anche alcuni piccoli bug ed errori che non sono troppo fastidiosi ma sono comunque sbavature da segnalare, come il già segnalato tasto dedicato agli screenshot che anziché funzionare come dovrebbe, abbassa il volume (funzione per altro disponibile di default con la pressione del tasto Home + D-pad su o giù). La nota davvero dolente di tutta l’offerta è però rappresentata dall’app di sistema.
L’app è un mezzo casino, poco chiara e invasiva a livello di notifiche. Andrebbe decisamente rivista e curata un po’ di più. Abbiamo una serie di giochi compatibili con il controller e i loro eventuali profili G-touch, alcune opzioni di customizzazione (possiamo ad esempio impostare i trigger come tasti semplici per gli fps o progressivi per i giochi di guida) e soprattutto la funziona di aggiornamento software. Peccato per i numerosi bug che rendono di conseguenza l’esperienza d’uso del Gamesir X2S dì buona ma “di compromesso“.
Con un costo che si aggira attorno ai 60€, il Gamesir X2S è quasi un best buy. In questa fascia di prezzo si conferma come un controller degno di nota che sa regalare soddisfazioni, a patto di avere la pazienza di vincere al videogioco della configurazione dei tasti. Ti lascio qui sotto alcuni link utili all’acquisto e 2 coupon sconto da utilizzare!
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