Bandai Namco potrebbe resuscitare alcune sue IP del passato

Bandai Namco potrebbe far ritornare alcuni dei propri titoli storici e questo viene confermato dal fatto che il publisher giapponese ha registrato, nuovamente, alcune delle sue IP più famose facendo sospettare la creazione di possibili revival. Tra i titoli menzionati ci sono Ms. Pac-Man, Galaga e Splatterhouse.

Bandai Namco più attenzione alla qualità

La decisione di Bandai Namco di cancellare cinque giochi attualmente in sviluppo è stata annunciata insieme a piani per una ristrutturazione interna. I crescenti costi dello sviluppo sono stati citati come una delle principali ragioni dietro questa decisione, ma la società mira anche a migliorare la qualità complessiva dei propri titoli viste le critiche ricevute per Naruto x Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections e Jujutsu Kaisen: Cursed Clash. L’attenzione alla qualità complessiva sarà fondamentale per i prossimi giochi di Bandai Namco, tra cui spicca l’attesissimo Dragon Ball: Sparking Zero, titolo che sta generando parecchio hype tra i fan di Dragon Ball e non solo.

Ulteriori indizi sul futuro di Bandai Namco emergono da oltre 20 nuovi marchi registrati per titoli storici della casa giapponese, su Chizai-Watch, sito giapponese di ricerca di marchi. Tra i marchi registrati ci sono Namco History, Splatterhouse, Summon Night, Ms. Pac-Man e altri titoli arcade che potrebbero vedere la luce in futuro. Sebbene questi nuovi marchi potrebbero essere parte di una normale manutenzione aziendale, persiste la possibilità di un qualche tipo di revival (quindi collection, remastered o meglio ancora remake).

Il ricercatore di videogiochi Kurakasis ha scoperto i nuovi marchi, tutti registrati nella categoria videogiochi, con alcuni applicati anche al merchandising come giocattoli e abbigliamento. Tra i giochi menzionati ci sono anche titoli esclusivamente rilasciati in Giappone negli anni ’80 tipo Cutie Q del 1979 e Mirai Ninja del 1988. Alcuni di questi, come Galaga e Burning Force, sono già disponibili su piattaforme di ultima generazione grazie alla serie di porting Arcade Archives di Hamster Corporation e su PC per i fan del retrogaming.

Sebbene Bandai Namco potrebbe seguire la strategia di SEGA, investendo nel proprio catalogo di proprietà intellettuali, sembra che l’azienda si concentrerà principalmente sulla ristrutturazione dei processi interni di sviluppo.