Xbox Game Pass è indiscutibilmente stata la novità degli ultimi anni, la possibilità di giocare a titoli “gratuiti” inseriti in una libreria stile Netflix con il pagamento di un abbonamento a soli 14,99€ al mese è stata una manovra fantastica di Microsoft, tuttavia non si può dire che non arrivino novità che possano scontentare una fetta di videogiocatori, stavolta a farci le penne sono stati proprio i dipendenti.
Xbox Game Pass, nessuno escluso
Nonostante molto spesso compaiono sconti opportunamente studiati per attirare più utenti a provare (e ad abbonarsi successivamente) al servizio, e nonostante possiamo trovare giochi di spessore come il recente Dead Space Remake o altri come Wild Hearts, a volte delle manovre di mercato mirate ad ottimizzare gli introiti vanno effettuate.
The Verge ha pubblicato recentemente delle informazioni riguardo un “leggero” malcontento da parte dei dipendenti Microsoft, poiché stando alle informazioni gli oltre 230 mila membri che compongono l’organico di Game Pass dovranno iniziare pagare l’abbonamento per Xbox Game Pass Ultimate a partire dal 2024. Una bella doccia fredda per i dipendenti della casa di Redmond.
Immaginiamo come si possa sentire quella grande fetta di dipendenti nel perdere uno dei loro benefit che ipotizziamo essere utilizzatissimo, ad ogni modo è anche legittimo supporre che gli verrà data la possibilità di accedere al servizio ad un prezzo di gran lunga inferiore rispetto a quello offerto al pubblico. Sempre The Verge però afferma che nemmeno lo stesso Phil Spencer è stato messo al corrente della cosa, quindi attendiamo fiduciosi le parole del nostro amichevole Spencer di quartiere.